Questa è una lettera per te, una lettera per lei lei che era parte di noi lei che non c'è più una volta le parole erano solo sue erano sinceri antri bui per chi si sentiva solo solo come lei e non importava se non piaceva e non importava se la grammatica era meno raffinata le parole fiumi in piena le emozioni come unghie sulla schiena e non importavano i se, nemmeno i ma non aveva prezzo la felicità dell'inchiostro che macchiava le dita e la rabbia che alimentava un'invettiva ora che cos'è? Ora lei dov'è? Il conformismo! Ahi che male fa, ahi che male fa!! Che occhi stanchi hai, che occhi stanchi ha sono le allucinazioni che nascondono la verità e che bisogno c'è delle illusioni? Ora tutta questa finzione è pura necessità ma le parole son più vuote le labbra rosse e la gonna corta non sono parte di te come sei arrivata così lontana e così vicina al mondo che non faceva per te? I pugni e le lotte li ricorderai, li ricorderai allo specchio griderai sempre più forte griderai ... questa chi è?