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Autore: WindGoddess    10/03/2011    4 recensioni
"Sei nervoso come al solito e hai paura di sbagliare qualcosa, nonostante tu abbia ripetuto questo atto con lui fin troppe volte.
È il tuo carattere, lo odi ma non puoi farci niente. Lui, però, ti accetta così come sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti e questo lo sai benissimo.
Per questo lo ami da morire."
[LOL! E sono 100! XD]
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Craig, Tweek
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti avvicini a lui e il suo odore ti penetra nelle narici, salendo con violenza dritto alla testa.

Quanto lo ami, il suo odore. Apri leggermente la bocca, ma poi la richiudi subito.

Sei nervoso come al solito e hai paura di sbagliare qualcosa, nonostante tu abbia ripetuto questo atto con lui fin troppe volte.

È il tuo carattere, lo odi ma non puoi farci niente. Lui, però, ti accetta così come sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti e questo lo sai benissimo.

Per questo lo ami da morire.

Con lui non hai bisogno di indossare nessuna maschera, non hai bisogno di celare il tuo vero carattere o di nascondere le tue numerose paure.

In tanti cercano di allontanarti da lui, dicendo che la sua compagnia non ti fa bene. Puoi capire che possa piacere a qualcuno e ad altri no, ma se c’è una cosa che proprio non riesci a concepire è il fatto che qualcuno possa odiarlo. Tra tutti quelli che conosci, c’è quel ragazzo, quel… come si chiama? Ah, già, Pip. Lui lo odia davvero e la cosa non ti va giù per niente.

Perché quell’inglese non riesce a farsi gli affari suoi, trattenendo a stento una smorfia di disgusto quando vi vede insieme?

Stai quasi per piangere al solo pensiero di tanta cattiveria, ma poi ti dai un contegno: lui è lì che ti guarda, sta aspettando solo te e non puoi dargli una delusione.

Fai un bel respiro, di nuovo il suo odore ti investe in pieno, poi apri la bocca. Ti avvicini, serri gli occhi cercando di controllare il tuo solito tremore, poggi le labbra su di lui e ne senti il sapore.

Il suo sapore! Ogni volta ti concentri troppo sull’odore, per poi ricordarti che il suo sapore è semplicemente divino! Muovi anche un po’ la lingua avanti e dietro per poterlo sentire meglio, ma dopo pochi movimenti… ecco, finito.

Il suo liquido caldo e dolce lo senti scorrere giù per la gola, lungo l’esofago e quando lo senti distintamente arrivare nel tuo stomaco non puoi trattenere un sospiro di puro piacere, sentendo un improvviso calore irradiarsi dal tuo ventre in ogni fibra del tuo corpo.

Apri gli occhi e lo guardi sorridendo, mentre ti lecchi le labbra inconsciamente. Sta aspettando che tu pronunci il suo nome.

< C… C…>.

Non ce la fai.Ti senti troppo bene anche solo per parlare, ti trovi in uno stato di pura estasi, tanto che ti è persino passato il tremore. Riesce ad avere su di te un effetto così calmante…

E quando il suo nome risuona nell’aria è come se tutto il tuo amore per lui uscisse fuori dal tuo corpo e si concretizzasse. La cosa ti fa battere il cuore a mille, per questo non puoi fare a meno di pronunciare le cinque, meravigliose lettere che compongono il suo nome.

Ti senti ribollire il sangue, il suo dolce sapore è ancora nella tua bocca. Arrossisci leggermente e ti sfugge qualche altro sospiro di piacere, poi prendi un bel respiro e lo chiami.

< C…caffé… >.

< Tweek? >.

Sobbalzi nel sentire pronunciare il tuo nome, tanto che un po’ di caffé nella tua tazza ti cade sulla mano che la regge, ma non te ne curi.

L’hai fatto di nuovo. Ti sei sentito così rapito dalla bevanda che tanto ami da non esserti reso conto che non sei solo.

Sdraiato sul tuo letto, le braccia incrociate dietro al collo e le gambe distese, c’è Craig che ti sta guardando con un sopracciglio alzato e la bocca storta in una leggera smorfia.

Di colpo ricominci a tremare, mentre senti distintamente la tua faccia scoppiare per il calore. Devi aver assunto un bel colore violaceo, come minimo.

< A-ah! >.

Cominci a balbettare in maniera isterica, tremando come una foglia e distogliendo lo sguardo da quei profondi occhi neri che ti fissano, mentre una mano raggiunge inevitabilmente i tuoi disordinati capelli biondi e comincia a tirarli.

< S-s-scu-ah! Scusa! > esclami, cercando di non scoppiare a piangere, per poi sentire la sua mano afferrare dolcemente la tua, ponendo fine alla tortura che somministri al tuo cuoio capelluto praticamente tutti i giorni.

Con l’altra mano ti sfila via la tazza, che viene posata sul comodino, e poi ti afferra il mento.

Craig ti sta costringendo a guardarlo negli occhi, ma non ne hai il coraggio. Serri i tuoi, hai troppa vergogna per poter sopportare la loro vista, quando senti il tocco leggero delle sue labbra sulle tue. Tanto ti basta per farteli aprire di scatto e, miracolo, calmarti all’istante.

< Tweek > ti chiama, con quella sua voce profonda e nasale che -Dio!- ami da impazzire.

< S-sì? > chiedi con un sussurro.

< Tu bevi troppo caffé >.

< Ma a me… p-piace il caffè! > esclami. < I-io amo il caffè! >.

< Lo so > ti risponde lui, accompagnando il tutto con uno dei suoi rarissimi sorrisi. < Ma quando lo bevi sembra quasi che ti stia per venire un orgasmo e la cosa, sinceramente, mi dà un po’ fastidio, visto che potrei fartene venire uno vero io >.

Per poco non senti la tua faccia scoppiare per l’imbarazzo. Non ci sei ancora abituato a cose come questa, anche se con Craig ci stai da quasi tre anni e ne avete entrambi compiuti ventuno. Ma sai che lui è un tipo molto paziente, che ti perdona ogni stramberia. E poi te l’ha detto chiaramente che si diverte a vederti in questo stato nervoso e imbarazzato, anche se non riesci proprio a capire dove sia la parte divertente.
< S-scusami > borbotti.

Stai per chiederti, per l’ennesima volta, come diavolo sia possibile che un tipo calmo e con il sangue freddo come lui si sia innamorato di un nevrotico caffeinomane come te, quando ecco che si getta a capofitto sulle tue labbra. Lo slancio è tale che non riesci a rimanere seduto, finendo col cadere all’indietro sul letto. Stai per urlare per la sorpresa, quando incontri i suoi magnifici occhi neri e l’isteria si calma.

< Mi hai fatto venire qui perché hai detto che i tuoi non ci sono, no? > ti sussurra, avvicinando la bocca al tuo orecchio.

Il solletico del suo fiato sul tuo collo ti provoca un brivido di piacere e non puoi fare a meno di abbozzare un sorriso.

< S-sì >.

< E allora approfittiamone, no? >.

Ridi per risposta, anche se con tono leggermente isterico. Non ci puoi fare niente. È il tuo carattere e lo odi, ma sai che Craig ti accetta così come sei, che gli piaci sia quando sei calmo -quelle rare volte- sia quando sei talmente nervoso che ti strappi intere ciocche di capelli -praticamente quasi sempre-.

E mentre lui prende a sbottonarti la camicia, mordicchiandoti l’incavo tra il collo e la spalla perché sa che ti piace, ti senti felice davvero.

Ami il caffé con tutto te stesso da sempre. Però, a pensarci bene, c’è qualcosa che ami ancora di più: è amaro con tutti ma dolcissimo con te, ha gli occhi di un nero così profondo da farti impazzire quando ti guarda, la sua voce ti fa sciogliere, il suo nome ha cinque lettere e la prima è la c.

Chiami il suo nome, mentre ti strazia di baci.

< Ah! Craig… >.

 

 

_______________________________

 

 

Note dell’autrice

Io veramente non so questa Creek da dove diavolo mi è uscita fuori! Ho architettato la trama l’altro ieri e oggi ho buttato giù queste due pagine in un’ora, betaggio compreso.

Spero non sia una schifezza, ma al contempo non posso che sentirmi contenta per questa storia.

Non mi è mai capitato di rileggere ciò che avevo scritto per poi esclamare: “Cazzo! È bellissima!”.

Notare, prego, che “bellissima” è da intendersi: “È così stupida che potrebbe anche piacere!”.

Non so se questo valga anche per voi e non vorrei passare per presuntuosa, però… vi prego, concedetemi di sentirmene fiera.

Ora, qualche piccola nota.

Punto primo: perché Pip? Beh, Pip è un perfetto gentiluomo inglese e, come tale, ho pensato che non potesse non essere the-dipendente e nemico del caffé, ecco spiegato il motivo della sua comparsa XD

Punto secondo: per chi si stesse chiedendo perché diavolo non aggiorno Opposites attract, ecco la mia risposta. Non lo so. In questo preciso momento ho cominciato altre due long-fiction e sto prendendo appunti per una terza e sono molto presa da esse, perché mi sembra che possano essere molto carine. La mia attenzione e il mio tempo, già pochi di per sé, li sto quindi riversando su questi nuovi progetti. Con questo non voglio dire che la raccolta sarà incompiuta, anche perché mancano solo due o tre one-shots per concluderla. Però che sia momentaneamente sospesa questo sì. Mi spiace per chi la sta seguendo assiduamente, ma prometto che la finirò, anche se ci volesse del tempo.

Con questo ho finito. Spero che questa storia vi piaccia com’è piaciuta a me e, come al solito, se voleste lasciare due righe per farmi sapere se vi ha fatto schifo o se vi è piaciuta… beh, sapete che sono sempre gradite *w*

Un abbraccio,

WindGoddess

 

P.S.: quante di voi c’erano cascate che avrei concluso dicendo semplicemente che Tweek si stava riferendo al caffé? E quante hanno pensato dall’inizio che stesse facendo qualche zozzeria con Craig e al caffé non ci hanno proprio pensato? Vi preeeeeego, vi è piaciuta o meno, fatemelo sapere comunque XD

  
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