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Autore: Scream997    10/03/2011    0 recensioni
"Voglio tornare solo per cinque minuti in paradiso. Poi potete portarmi anche all'inferno. Ma io all'inferno ci sono già stato. Fino a ieri ero all'inferno e, se Max non vorrà stare con me, ci tornerò, perchè io, per stare in paradiso, devo stare con lui."
E' una delle poche FanFic che ho scritto che mi piacciono. Leggete e recensite!
[Max x Ronnie]
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Max Green , Ronnie Radke
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La storia narrata è frutto della mia fantasia e i personaggi non mi appartengono (purtroppo!!)

 
Again...you and me



Caro Max,
Ciao, Max! Come va?
Hey...
 
No! Ci rinuncio... Non so come iniziarla questa lettera. E' uno dei tanti, inutili tentativi...ormai ci provo da quasi due anni a scrivere questa fottutissima lettera, ma non ci riesco. Perchè non so cosa dirgli, perchè mi manca terribilmente, perchè la verità è che lo amo ancora. Conosco Max da una vita, ormai. Ora sono in prigione, è vero, ma tra un po' uscirò e non ho idea di come andranno le cose. Chissà se mi vorrà ancora vedere. So solo che il mio desiderio più grande è riaverlo con me, sentire le sue labbra carnose sulle mie e le sue braccia che mi stringono forte al suo petto. Peccato che ho smesso di credere che i miei desideri si posano avverare quando sono entrato in questo luogo terribile, freddo e malinconico. Chissà se tra due giorni, quando finalmente sarò libero, portò andarlo a trovare. Chissà se ci riuscirò. Chissà...troppi dubbi e poche, anzi nessuna risposta, direi! Insomma, non è venuto mai a trovarmi. Forse per colpa di Craig. Forse mi odia. Queste ipotesi mi uccidono. Devo farmi forza. Ancora 48 ore e sarò fuori da qua. Solo 48 ore...

 
Finalmente sono libero, sono appena uscito di prigione. Dio, quanto mi mancava sentirmi libero!! Ma ora...dove vado? Magari potrei provare a tornare nel nostro vecchio appartamento, se Max non l'ha venduto. Beh, io ci provo, tanto non dev'essere lontano da quì. Prendo una sigaretta, l'accendo e la metto in bocca. Nel frattempo mi incammino e, dopo circa mezzora, arrivo a casa.
Ho ancora le chiavi. Salgo le scale e apro la porta. L'appartamento è disordinato come non mai. Sì, ci vive ancora Max. Un sorriso si stampa sulle mie labbra. Entro e do un occhiata in giro. E' tutto esattamente come prima, tranne per il fatto che non ci sono le mie cose.  Voglio vedere la camera da letto. Voglio stare per un po' steso dove ogni notte Max si stende. Voglio respirare il suo odore. Voglio tornare solo per cinque minuti in paradiso. Poi potete portarmi anche all'inferno. Ma io all'inferno ci sono già stato. Fino a ieri ero all'inferno e, se Max non vorrà stare con me, ci tornerò, perchè io, per stare in paradiso, devo stare con lui.
Sono steso sul suo letto da circa dieci minuti, quando sento girare una chiave nella serratura...Merda! Mi alzo di scatto e cerco un posto in cui nascondermi. Sì, lo so, è stupido nascondersi, ma non so che fare. Purtroppo (o per fortuna), è troppo tardi, e Max entra nella stanza. Appena mi vede, le chiavi e il cellulare che aveva in mano gli cadono per terra. Ha un espressione sconvolta, felice e sorpresa allo stesso tempo. I suoi occhi, quegli occhi verdi che adoro, sono lucidi.  E' cambiato molto in questi due anni, ma è sempre lui, è sempre Max, ne sono sicuro. Dato che dalla sua bocca non esce un solo suono, inizio a parlare.
-Ciao Max-
-Ciao...Sei uscito di prigione?-
-Sì, sono uscito oggi-
-Come stai?-
-Meglio, finalmente sono libero, tu?-
-Bene.-
-Scusa se sono entrato in casa tua.-
-In fondo era anche casa tua, prima che...beh. Prima che succedesse tutto-
-Già...comunque ora me ne vado-
Ti prego, dì di no, dimmi che ti manco, che mi ami, che non vuoi perdermi di nuovo, che vuoi stare con me, che mi desideri come ti desidero io. Ti prego...
-Ok-
Con il cuore che sembra aver ricevuto mille pugnalate, mi dirigo verso l'uscita.
-Ronnie!-
Mi giro. Ti prego...
-Sì?-
-Ora tu non sparirai. Vero? Insomma, ci potremo incontrare qualche volta?-
-Certo-
Cerco di sorridergli. 
-Ok. Mi dai il tuo numero così ci sentiamo?-
-E' sempre lo stesso.-
-Ok. Allora dovrei avercelo. Aspetta che controllo... Sì. Ce l'ho-
-Bene! Ci vediamo, allora!-
-Ciao Ronnie-
Scendo le scale...Che mi aspettavo? Che mi baciasse, che mi dicesse che mi ama? Che illuso che sono!
-Ronnie!-
Mi giro...Max, dalla finestra, mi sta chiamando.
-Sì, Max?-
-Dove andrai a dormire?-
-In hotel-
-No, dai! Puoi stare qua, se vuoi!-
-Non so se è il caso...-
-Non fare l'idiota e sali-
-Sicuro?-
-Certo-
-Ok-
Sorrido. Stavolta sorrido davvero. Non è un sorriso tirato, come quello di prima. Sorrido come fa un bambino che ha appena ricevuto il regalo che desiderava da tanto. Salgo le scale di corsa per precipitarmi nell'appartamento di Max.
-Hai fatto presto, eh? E la tua roba?-
-Sai, lo dovrei chiedere io a te. L'avevo lasciata qua.-
-Oh, sì. E' vero. E' in garage, ora te la prendo.-
Qualche minuto dopo torna pieno di scatoloni contenenti le mie cose.
-Grazie-
-Figurati-
-Davvero, Max. Grazie. Per tutto ciò che fai per me. Per ospitarmi, per non aver gettato le mie cose, per non odiarmi.-
-Odiarti? E perché dovrei?-
-Non sei mai venuto-
-Lo so, e mi dispiace-
-Perchè non sei venuto?-
-Perchè non ne ho avuto il coraggio-
-Non è stato Craig?-
-...No-
-Max, te l'ho sempre detto: non sai mentire! Non a me, per lo meno!-
-Ok. Sì, ma perchè diceva che tu eri il passato e se fossi rimasto con te, non saremmo potuti diventare famosi-
-E tu hai preferito la fama al tuo migliore amico, nonchè ex ragazzo?-
-No. Inizialmente sì, poi erano già passati tre mesi quando mi sono reso conto della sciocchezza che stavo facendo e pensavo che fosse troppo tardi, che tu mi odiassi.-
-Va bene. Ormai è passato. Comunque io non avrei mai potuto odiarti.-
-Nemmeno io-
-Bene.-
-Che ne dici se ci prendiamo una pizza?-
-Magari! Non mangio del cibo decente da due anni!-
-Ok-
Sembra non essere passato tutto questo tempo. Mi sembra di essere tornato indietro, ma è tutto diverso, in realtà: non sappiamo più ogni cosa l'uno dell'altro, non stiamo più insieme, non siamo più nella stessa band. Chissà se tutto potrà tornare come una volta. Negli Escape The Fate non ci voglio tornare, ormai sono con i Falling In Reverse, ma con Max, intendo. Chissà se saremo di nuovo amici, magari saremo anche più che amici, ma solo il tempo potrà rispondermi come desidero.
 


Ormai è passato un mese da quando sono uscito di prigione. E' un mese che vivo con Max. E' un mese che vivo di nuovo. Io e lui non stiamo insieme, anzi! Lui ogni sera torna con una ragazza diversa. Io...beh. Da questo punto di vista sono nei casini. Non riesco a pensare di stare con qualcuno che non sia Max, anche solo per divertimento.
-Max?-
-Sì?-
-Io vado a dormire. Buonanotte!-
-'Notte-
Mi dirigo nella mia camera da letto. Cerco di dormire, ma inutilmente. Mi giro e mi rigiro, ma niente! Non riesco a prendere sonno. Ad un certo punto sento qualcuno entrare nella mia stanza. E' Max, non ho voglia di parlare, altrimenti non riuscirò davvero ad addormentarmi. Faccio finta di essere già nel mondo dei sogni, forse è meglio.
-Ronnie? Dormi? Meglio... ma perchè non riesco a dirti la verita?-
La verità? Quale verità? Parla, Nano!
-Cazzo, che bello che sei. Quanto mi mancano i vecchi tempi! Sarebbe davvero bello se potessimo stare di nuovo insieme. Ma...non lo so! Sono un codardo, riesco a dirti ciò che provo solo quando dormi. Magari, nemmeno ci vuoi stare con me, magari, ti sei accorto che sono diventato una merda, perchè stavo male. Tu non c'eri, io non sapevo cosa fare. Tu sei sempre stato la mia ancora di salvezza.-
Si china su di me e mi bacia. Quanto mi mancavano queste labbra! Approfondisco il bacio e tu mi lasci fare. Dopo un po' ti allontani da me.
-Non stavi dormendo?-
-No, per fortuna! Cazzo, se non fossi stato sveglio, avrei continuato a farmi film mentali per non so quanto tempo-
-Quindi anche tu vorresti stare di nuovo con me?-
-Assolutamente sì!-
-Ti amo-
-Anche io, non ho mai smesso di amarti, e non sai quanto mi faceva male vederti con una ragazza nuova ogni sera.-
-Scusa, lo facevo per cercare di dimenticarti-
-Io non voglio dimenticarti e non lo farò mai-
-Ne sono felice, perchè nemmeno io lo farò-
Ci avviciniamo, lentamente, baciandoci. Man mano, il bacio diventa sempre più passionale. E, questa notte, sono in Paradiso. Questa notte, ci apparteniamo l'un l'altro, dopo tanto tempo. Questo paradiso, però, deve restare un segreto.


Angolino dell'autrice:
Beh, non mi sembra che sia venuta male. Che dire? Recensite! Son curiosa di sapere che ne pensate! 
Baci, Scream
   
 
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