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Autore: Gretia    11/03/2011    1 recensioni
Infondo, anche chi ha il cuore duro e freddo come il ghiaccio si scioglie dinnanzi alla propria pargoletta.
Pochi pensieri di Draco Malfoy dinnanzi ad un ipotetica figlia.
Questa One-shot è nata in un momento di delirio, quindi scusate :D Spero comunque che vi piaccia, poichè l'ho dedicata a lei.
La mia Rachel ♥
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Mia figlia.

 

 

 

 

" Questa One-shot è dedicata alla mia bambina, Rachel. Grazie, per aver portato luce nelle nostre vite "

 

 

 

 

 

Placida. Con il capo appoggiato sul cuscine di piume d'oca dormiva placida. I capelli biondo cenere ricadevano simile ad un manto sulle lenzuola candide ed il volto disteso sembrava simile a quello di un cherubino.

Le lunga e folta ciglia rassomigliavano ad auree aureole e le gota diafane erano simili al diamante. Rosse e chiuse, le labbra, erano distese in un sorriso sereno. Il pigiamino di seta, color smeraldo, sposava alla perfezione la sua nivea carnagione.

Era bella, si accorse Draco Malfoy con stupita genuinità. Il cuore batteva indolente nel suo petto, nella sua testa si susseguiva una melodia serena e dolce.

Appena aveva posato gli occhi su di lei - l'ottava meraviglia del mondo - qualcosa di caldo, simile ad un delizioso torpore, aveva preso possesso di ogni singola fibra del suo essere. Quella scena, così surreale, risultava tenera perfino ai suoi occhi. Non avrebbe mai più staccato gli occhi da lei, si sarebbe per sempre beato di tale visione.

Draco, in quel momento, rassomigliava ad un inguenuo bambino bambino che aveva appena scoperto un qualcosa di sensazionale. Il letto a baldacchino, dov'era posata la bimba, era ornato da peluche di ogni genere. La stanza era stata dipinta di rosa ed occhi cosa che facesse parte di quella stanza indicava la presenza di una femminuccia.

Cassiopeia Narcissa Malfoy. Avevano seguito la tradizione anche con lei : il primo nome come quello di una costellazione ed il secondo come quello della nonna paterna. Sembravano esser stati cuciti apposta per il linciaggio ed il cognome che portava. Aristocratico e fine, simile ai suoi lineamenti.

Aveva ereditato, sorprendentemente, i dolci tratti della madre. Gli zigomi delicati e gli occhioni color d'argento completavano quel quadro dipinto da mani mai esistite ed occhi che non avevano mai osservato tale capolavoro.

Draco Malfoy poteva definirsi innamorato.

Non l'amore delle favole, quello che i grandi poeti raccontano, quello trito e ritrito. Quello era un amore speciale. Ogni volte che la vedeva, il suo cuore sobbalzava. Voleva la sua felicità, perchè sarebbe stata la sua.Voleva vedere sempre il suo sorriso, perchè retoricamente era il suo.

Sì, ne era sicuro.

Draco Malfoy era perdutamente ed incodizionatamente innamorato di sua figlia.

 

 

 

Angolino me :

Scritta in un momento di malinconia, forse tenerezza. Credo che anche il più freddo degli uomini amerebbe sua figlia. Spero comunque che vi piaccia anche se è un delirio nato dalla stanchezza.

   
 
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