Questa storia ha partecipato al “Alla Testa di Porco” Contest indetto da ClaireTheSnitch classificandosi ottava. Ringrazio molto la
giudice per il giudizio completo (riportato in fondo) che mi sta aiutando a rielaborare
la storia in una direzione migliore!
Nome autore (indicare sul forum e su EFP se diverso): Robinki (forum), Kiketta_8 (EFP)
Titolo della storia: Brotherhood
Personaggio scelto: Albus Silente (con la consistente partecipazione
di Aberforth Silente)
Prompt scelti: letto e pioggia
Genere: Generale
Rating: Verde
Avvertimenti: Flash-fiction, Slice of life
Eventuali NdA: non sono capace di essere
molto coincisa nella NdA, ma ci proverò!
Allora cosa dire? Prima di tutto che spero di
aver centrato il tema, spero insomma che l’ambientazione ne “La Testa di porco”
sia abbastanza evidente e presente. Nella fic
troverai alcune parole in grassetto, che se estrapolate dal testo e lette di
fila compongono una brevissima conversazione trai due personaggi della vicenda
e contribuiscono alla “narrazione”. Inoltre il corsivo indica che a parlare è Albus, altrimenti si tratta
di Aberforth.
Cosa aggiungere? Niente, se non: spero ti
piaccia!
B r
o t h e r h o o d
Bicchieri: quelli che ho rotto,
rovinandoli in terra. Sì, ma quanti? Vuoi che li conti?
Acquaviola: la mia sembrava
Acqua-e-basta, ma che vuoi che ti
dica?
Strofinacci: ti farà piacere sapere che non ne troverai di puliti, grazie a me.
Clienti:
quelli che sono scappati via sempre più in fretta… cosa intenderanno con “Mi dia un tonico?”
Acqua: non l’ho trovata da nessuna
parte, è una richiesta tanto
ridicola?
Vassoio:
mi è scivolato di mano più di una
volta, ma tu come fai?
Idromele: dover aprire la bottiglia con un incantesimo non ha prezzo!
La
cantina: sarà mica troppo ripida la scala, per questo povero vecchio? Ah, il tuo vino elfico è pessimo.
Pulizia: forse la scala è troppo
ripida anche per te! Questo bar
avrebbe bisogno di un Gratta e Netta.
Polisucco: effetti collaterali=
mal di Aberforth!
Suscettibilità: cos’è, ora te la
prendi? Suvvia, bevi la tua pozione fratello.
*
Letto: quello nel quale sono inchiodato…
dannata influenza! Non ridere di me!
Pioggia: a palate sulla mia testa, fin
dentro le ossa. Si, lo so che sono
uno sciocco.
La
tua pozione: davvero disgustosa! E così
lo chiameresti “rimedio”?
Orgoglio: tuo quanto mio, disperato quanto inutile.
Aiuto:
quello che non vorrei, quello di cui ho bisogno. Non il tuo, Albus!
*
Grazie:
la parola che invece non mi sentirai
mai dire!
Sì, lo so… è la stessa
che vorrei poter meritare…
VIII CLASSIFICATA
Brotherhood, di Robinki
Grammatica 9/10
Originalità 8,5/10
IC 13/15
Uso dei prompt 3/5
Gradimento personale 7,5/10
TOTALE 41/50
Grammatica.
Non ho molto da contestare sulla grammatica, a parte due ‘sì’ in cui
mancava l’accento, una ‘doppia di troppo’ (Pollisucco invece
del corretto Polisucco) e un uso scorretto di un
altro accento: hai scritto ‘È così lo chiameresti rimedio?’ quando
dovresti sostituire ‘È’ con ‘Eh’, in quando non si tratta di un verbo ma di
un’esclamazione.
In sostanza, hai soltanto qualche piccolo problema di accenti.
Originalità.
Senza dubbio non ho mai visto una storia strutturata in questo modo e per
questo il punteggio è alto: quella che hai scelto di usare è una tecnica
particolare, abbastanza suggestiva, ma complicata da inserire bene. Purtroppo
dovresti perfezionarla un po’, perciò si avvicina troppo al tanto odiato stile
copione e non lascia spazio ad interpretazioni o riflessioni.
Come umile consiglio, ti suggerirei di inframmezzare le ‘battute’ con parti
descrittive, o almeno più discorsive: questo espediente ti avrebbe fatto
ottenere più punti in questo parametro.
Inoltre questa scelta ti ha impedito di fare altre due cose molto importanti,
di cui parlerò più avanti.
IC.
La caratterizzazione dei due personaggi che hai usato (anche se Albus è
nettamente prevalente, e per questo hai aderito benissimo alla traccia e al
tema vero e proprio del contest) è stata piuttosto bistrattata dall’uso di
quella tecnica narrativa un po’ particolare.
Anche se ciò che hai accennato è corretto e coerente con l’IC fornito dalla
Rowling, ho trovato le personalità di Albus e Aberforth un po’
trascurate; in certi momenti Albus è proprio lui, in altri invece l’ho trovato
piuttosto lontano da se stesso, anche a causa del linguaggio un po’ semplice.
Uso dei prompt.Osservando l’impostazione generale
della storia, il rilievo dato ai due prompt è davvero
marginale, perché ad ogni frase hai associato una parola, e lo stesso hai fatto
conletto e pioggia: mi
sarei aspettata davvero di più, visto come hai strutturato il tuo racconto; per
questo il punteggio è basso.
I prompt avrebbero dovuto avere un’importanza
abbastanza marcata - di certo non ne pretendevo una fondamentale - e purtroppo
non ho trovato questa caratteristica nella tua storia.
Gradimento personale.Questa storia ha lati positivi che non
posso evitare di citare: innanzitutto, hai tratteggiato ottimamente quello che
c’è tra Aberforth e Albus (se devo essere sincera, per una questione di gusti,
io ho sempre preferito il caro Ab, con le sue bellissime caprette), e mi è
piaciuto il fatto che tu abbia inserito la complessità del loro rapporto in
un’atmosfera quotidiana come quella della Testa di Porco.
Non posso dire che mi abbia entusiasmata molto, anche perché è una flash
fiction che - a mio parere - aveva un potenziale immenso che non hai sfruttato.
Il ritmo incalzante, che mi ha spinta molto a continuare la lettura, e
un’introspezione che si presentava buona ma che non è stata approfondita
avrebbero risollevato l’intera storia; è un peccato che tu abbia trascurato
questo aspetto, perché mi rendo conto che se tra una frase e l’altra ci fossero
state delle pause narrative (come ho già detto) la tua creatura mi sarebbe
piaciuta davvero molto di più. Era davvero interessantissima come idea, e per
questo ti faccio i miei complimenti. ^^