Autore : Shaolin7272
Titolo: Dolore
Rating : Verde
Contenuto:
spoiler
episodio 1x21 Martiri - E' una riflessione di Sam Hanna dopo la morte
di Dom .
I personaggi non sono miei
e li ho
preso in prestito dalla CBS e da
tutti
quelli che ne hanno i diritti. Questa storia non è a scopo di lucro
DOLORE
So
di aver
fatto il possibile, non potevo fare nulla di più. Eppure sto così male, ho un vuoto immenso.
Era solo un ragazzo. Così
giovane.
Troppo giovane. E si che ne ho
visti morire tanti in vita mia . Eppure per lui è diverso.
Mi ero ripromesso di non farmi coinvolgere,
svolgere il mio lavoro e niente
sentimenti.... fosse
così facile, bastasse la volontà,
ma come fai a non voler bene a qualcuno?
Poi una persona speciale come Dom con
quel sorriso e il
suo ottimismo.... come si poteva non
provare affetto per lui?
Mi
sono
nascosto nelle docce e qua ad occhi
chiusi, l'acqua che
scorre sulla pelle, non ho il
coraggio di guardare o meglio non
voglio guardare le ultime tracce della vita di Dom , il suo sangue,
finire
nello scarico.
Mi
sento
impotente. Vorrei urlare …. Vorrei pregare … ma non ho parole. Gli occhi mi bruciano
sembra che stiano per scoppiare.
Ad
un tratto
sento di non essere più solo, anzi ne sono certo. Apro gli occhi e girandomi mi trovo di
fronte G che silenziosamente si sporge a
chiudere l'acqua porgendomi un asciugamano. Una smorfia triste sul suo
volto.
Buffo
dopo
tanti anni non c'è bisogno di parlare tra noi, ci capiamo solo con uno
sguardo. Simili eppure diversi, il
lavoro ci ha resi duri, la morte tante...
troppe volte ci ha sfiorato lasciando sul nostro corpo e
nell'anima
cicatrici indelebili.
Mi
vesto
lentamente sotto lo sguardo di G, sembra aspettare che io dica
qualcosa, ma non
so cosa dire. Fisso ai miei piedi gli abiti sporchi di sangue, vorrei
farli
sparire, bruciare , vorrei cancellare quello che è successo.
Ma
non si
può tornare indietro.
G
mi
sorprende posandomi una mano gentile sulla spalla, lo osservo cercando
parole ,
mi schiarisco la gola e gracchiando escono quasi esplodendo “G,
maledizione! Un
fottuttissimo minuto… solo uno. Potevamo salvarlo se
...”
non riesco a finire la frase.
Sento incredibilmente una lacrima scendere sul
mio volto.
Non voglio , non posso farmi vedere piangere,
chino il capo in un misto di vergogna e furore stringendo i pugni con
tutta la
forza che ho.
La
sua mano
ferma mi costringe a guardarlo “Sam, non è stata colpa tua, hai fatto il possibile” sussurra.
Sorpreso
mi
accorgo che sta piangendo anche lui.
Nessuna vergogna , nessuna parola che può
confortare. Solo un goffo abbraccio
e la certezza che domani torneremo al
lavoro e lo faremo al meglio come sempre, ma oggi no. Oggi è il giorno
del
dolore.
Shaolin7272