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Autore: Silveralterego    14/03/2011    2 recensioni
Ron ed Hermione possono ormai definirsi una coppia a tutti gli effetti.Tra rivalità e reciproche ripicche, ecco una storia che racconta il loro incontro con i rispettivi ex.La gelosia,si sa,molte volte è cattiva consigliera!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Gelosia al sapore di... GELOSIA AL SAPORE DI...

Fan fiction senza grandi pretese...diciamo che mi era venuta l'ispirazione e di punto in bianco ho voluto buttare giù una piccola one-shot!
Alcune precisazioni: So che il tema di Krum e della gelosia di Ron è molto trattato e non ha nulla di particolarmente originale,ma mi piaceva immaginare i due alle prese con una delle loro tante sfuriate a cui la cara Rowling nei libri molto spesso ha solo vagamente accennato (per ovvi motivi di trama XD)!
Sono convinta che in seguito alla guerra Ron sia molto maturato,ma riesco ad immaginare con estrema facilità che la sua gelosia,specie nei confronti di Krum,fatichi a quietarsi nonostante tutto.
I poveri Harry e Ginny devono sempre mettere le toppe ai guai che combinano quei due,invece...Prima o poi scriverò una bella ff anche su di loro,altrimenti potrebbero sembrare due perenni crocerossini! :P
Ultima precisazione: ho immaginato che Lavanda Brown fosse passata oltre i suoi trascorsi con Ron,senza troppe difficoltà...è troppo frivoletta per pensare che a distanza di un anno abbia ancora il cuore spezzato! 
Detto ciò,ringrazio tutti coloro che hanno commentato le mie precedenti storie,e chi commenterà questa...Non ho la pretesa che vi piaccia,ma spero almeno che non faccia completamente schifo! XD Buona lettura...
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"Ma è proprio necessario che venga anche lui?"
"Ron,non capisco perchè ti dia così tanto fastidio!"
"La fai facile tu...Non è che sotto sotto ti va di rivederlo?" indagò il ragazzo guardandola di sottecchi
"Ma la smetti di dire scemenze? " ribattè Hermione divertita
Era l'ultima settimana di Agosto,e di lì a pochi giorni si sarebbe festeggiato l'inizio di un nuovo anno scolastico,che segnava l'alba di un'era carica di speranze e aspettative. Si era infatti deciso di indire un vero e proprio party,per celebrare la riapertura di una Hogwarts rinata dalle ceneri dell'ultima e definitiva battaglia contro Lord Voldemort.
Per l'occasione,quindi,erano state invitate migliaia di persone,vecchie e nuove conoscenze del trio,tra le quali non era passato inosservato,almeno non a Ron, il nome di Viktor Krum.
"Non sono scemenze...non riesco a capire come mai ce lo ritroviamo sempre tra i piedi..." sbuffò
"Senti,non ricominciamo con questa storia.Se è per questo ci sarà anche Lavanda Brown." rispose la ragazza "E comunque ho la vaga impressione che tu stia usando questo argomento come scusa per non aiutarmi" lo stuzzicò, mentre finiva di depositare una grossa pila di libri nel suo baule.
Dopo aver riportato a casa dall'Australia i suoi genitori , Hermione aveva infatti preso la decisione di tornare ad Hogwarts con Ginny,per completare il suo corso di studi.Harry e Ron non l'avrebbero seguita,perciò aveva chiesto al suo ragazzo - sì,ormai poteva proprio definirlo tale - di raggiungerla a casa sua per aiutarla a recuperare tutto ciò che per un anno era rimasto inutilizzato e che avrebbe dovuto portare con sè ad Hogwarts.
Ron si alzò di colpo dal letto e con tono di protesta riprese ostinatamente il discorso.
"Secondo me invece sei proprio tu che non ne vuoi parlare..."
"Forse perchè non c'è niente da dire?"
"Hermione,ci sei stata insieme!E siete stati molto legati,ti sembra niente?"
"Anche tu sei stato con Lavanda,e non mi sembrava che disdegnassi,almeno non all'inizio...o sbaglio?" replicò la ragazza,mentre inginocchiata davanti al baule,con apparente disinteresse,spolverava un vecchio libro dalla consunta copertina. "Mmm...Babbanologia.Pensavo di ricominciare a frequentare il corso...che dici,lo porto?"
Ma Ron la ignorò,e continuò per la sua strada.
"Con Lavanda sai benissimo com'è andata!Non è minimamente paragonabile a quello che c'è stato tra te e Krum" adesso aveva assunto un'aria evidentemente seccata.
"Mio Dio Ron!Cosa ci sarà mai stato? Gli sono stata legata,è vero.Ma è finita da così tanto tempo che esserne gelosi è davvero ridicolo..."
"Ah perfetto,hai un ragazzo ridicolo allora" si impuntò Ron,e così dicendo si sedette di nuovo bruscamente sul letto,palesemente contrariato.
Hermione,che fino a quel momento non aveva smesso di ordinare le sue cose,sospirando posò una copia di Cura Delle Creature Magiche sul pavimento,e si voltò a guardare Ron. Era incredibile,a volte sembrava proprio un bambino.Possibile che dovesse prendersela così tanto per quella che lei evidentemente considerava una sciocchezza? Non le andava proprio di discutere,soprattutto non a pochi giorni dalla sua partenza.
Si alzò e si avvicinò a Ron,incrociando le braccia,e aspettando che lo sguardo del ragazzo incontrasse il suo.
"La vogliamo smettere?" esordì dolcemente
Ron si alzò dal letto con aria svogliata,e mettendo le mani in tasca,la guardò e  grugnì,poco convinto.
Lei sorrise e gli circondò il collo con le braccia.Avvicinò il suo volto a quello del ragazzo e sussurrò "Tutto sommato...sei adorabile anche quando fai il broncio."
"mmm..." borbottò il ragazzo,ma poi Hermione lo sentì poggiare possessivamente le mani sui suoi fianchi e stringerla di più fra le braccia.
"Spero solo che si tenga a distanza di sicurezza,se non vuole tornare a casa con qualche dente mancante..."
"La smetti?!" rise Hermione dando un leggero scappellotto al ragazzo che,per tutta risposta,la baciò sulle labbra.
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Hogwarts era tornata al suo antico splendore.Enormi addobbi e floreali ghirlande ornavano i bellissimi interni del castello,che non aveva perso la sua tipica atmosfera suggestiva e incantata.
La sala Grande era stata rimessa totalmente a nuovo,e agghindata secondo le modalità che erano state seguite per la sera dello storico Ballo del Ceppo.
Era tutto estremamente familiare,eppure allo stesso tempo,completamente nuovo.
"Fa uno strano effetto,vero?" esordì Ron
"Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo..." mormorò Harry emozionato
"Sì...è bellissimo pensare che tutto questo possa continuare ad esistere." aggiunse Hermione.
La ragazza indossava un vestito azzurro,lungo abbastanza da arrivarle all'altezza delle ginocchia, mentre i capelli erano raccolti in un' elegante acconciatura che le faceva ricadere alcuni boccoli sulle spalle parzialmente scoperte.Aveva un'aria sognante,affascinata e rapita dallo splendore di quel posto,tanto che Ron per un momento potè quasi giurare di aver rivisto in lei l'immagine della piccola Grifondoro dagli occhi marroni e i folti capelli bruni,che ripeteva a memoria il libro "Storia di Hogwarts".
Un breve discorso introduttivo,tenuto prima da Kingsley Shacklebolt,neodesignato Ministro della Magia,poi da Minerva McGranitt,a sua volta nuovo preside di Hogwarts,aprì la serata tra forte commozione e scroscianti applausi.Quando fu esaurita la lunga lista di ringraziamenti e e onorificenze,si potè dare finalmente inizio ai festeggiamenti.
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"Per caso stai cercando qualcuno?" sussurrò ironicamente Harry all'orecchio dell'amico.
Ron,vestito di tutto punto in giacca e cravatta,da almeno mezz'ora,infatti, continuava a guardarsi attorno,con l'aria di chi stava aspettando solamente che il nemico giurato si presentasse per lanciare il suo guanto di sfida e duellare.
"Mmm..."  bofonchiò,facendo saettare lo sguardo da Hermione,che in quel momento era immersa in una fitta conversazione con due membri del Ministero,al resto degli invitati.
"Devo aspettarmi che da un momento all'altro comincerai ad annusare il pavimento per seguire le sue tracce?" lo prese in giro Harry.
Ron si voltò "Se Dean Thomas non fosse fidanzato,lo faresti anche tu..."
"Dopo anni di sfortune,permettimi di essere fortunato almeno in questo!"  scherzò il ragazzo. "Andiamo a bere qualcosa o vuoi rimanere qui a fare la guardia del corpo di Hermione?"
Ron disolse lo sguardo dalla ragazza,e accolse,seppur controvoglia, l'invito dell'amico.
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"Ti dico che quest'anno i Cannoni di Chudley possono arrivare nelle zone alte della classifica.Hai visto le finte di Cole? Certo,i battitori lasciano un po' a desiderare,fanno rimpiangere i bei tempi di Joey Jenkins..."dichiarò Ron,mentre sorseggiava un bicchiere di idromele,con la dimestichezza di chi è preparatissimo sull'argomento.
"Dicono che abbiano acquistato un nuovo cercatore niente male" continuò Seamus Finningan.
"Sì,Parker...in effetti è piuttosto bravo.E' bello vedere i Cannoni di Chudley con una rosa competitiva, finalmente." commentò Ginny.
"I migliori sono sempre i Vratsa Vultures..." aggiunse una voce estranea.
Ron fu il primo a voltarsi.Viktor Krum in tutta la sua smagliante forma,imponente nella sua solida stazza fisica,con il solito nugolo di ragazze alle sue spalle che lo osservavano ammirate,si era inserito nel discorso con la tipica inflessione traballante di chi tenta di parlare una lingua straniera.
"Ciao Viktor!" Si affrettarono ad esclamare Harry e Ginny,sorridendo.Fosse stato per Ron,che di colpo lo aveva incenerito con lo sguardo,il ragazzo bulgaro sarebbe stato totalmente ignorato.
Krum fece un piccolo cenno con la testa per salutare il gruppo "Quando ho sentito che si parlafa di Qvidditch,non ho potuto fare a meno ti interfenire,posso unirmi a foi? " soggiunse.
"Ma certo..." Harry accennò un sorriso tirato,mentre Ron fece roteare gli occhi,in evidente segno di disapprovazione.
"Ho fisto molte persone del fostro anno,sapete se Herm-ione è arifata?" trovava chiaramente ancora qualche difficoltà a pronunciare correttamente il suo nome.
"Hermione? Oh sì.Ora che me ne fai ricordare,è meglio che torni da lei,perchè...sai, sono io il suo accompagnatore stasera." rispose ostile il giovane Weasley,marcando volutamente il tono.
Krum lo osservò dare l'ultima sorsata al suo bicchiere di idromele,e voltarsi bruscamente,senza salutare.
Harry e Ginny si scambiarono uno sguardo preoccupato.
Ottimo.Fantastico.Cominciamo bene la serata...
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Ron raggiunse a grandi falcate la sua ragazza,che ora era occupata a chiacchierare animatamente con una Luna Lovegood in splendida forma.Salutò Luna con un sorriso,poi si accostò ad Hermione e le prese la mano,in un chiaro tentativo di "definire i ruoli" nel caso in cui Krum si fosse avvicinato.
A quel contatto improvviso la ragazza lo guardò interdetta "Ron,che c'è?"
"Niente...volevo stare un po' con te..." rispose evasivo,guardandosi attorno.
Quando Luna si fu congedata,per andare ad unirsi ad un folto gruppetto di ex corvonero,Hermione si voltò verso Ron.
"Si può sapere cos'hai? Ti sei irrigidito!" sussurrò lei fissandolo sospettosa.
"Niente,te l'ho detto...non posso voler stare con la mia ragazza?"
Hermione continuò a fissarlo,ma prima che potesse aggiungere altro,i fatti parlarono da soli. Quando vide Viktor Krum farsi largo tra gli invitati per venirla a salutare,tutto le sembrò improvvisamente chiarissimo.
"Ciao Herm-ione!" La salutò Krum "Finalmente ti ho trofata!Folefo salutarti e scambiare due chiacchiere..."
Mentre Ron borbottava qualcosa di incomprensibile,Hermione lo salutò amichevolmente.
"Viktor! Che bello vederti!Come stai?"
"Tutto bene.Tu come stai? Ho saputo che fuoi tornare ad Hogwarts,è fero? Sei sempre stata brafissima..."
Lei arrossì "Oh,ma non brava quanto te nel Quidditch! Ma dimmi di te,che progetti hai per il futuro?"
Ron li osservava inviperito,mentre chiacchieravano allegramente.Questo era troppo: ora avrebbe anche dovuto partecipare cordialmente alla rimpatriata? Avrebbe dovuto essere gentile con quel bellimbusto che divorava Hermione con lo sguardo? La rabbia gli tinse le orecchie di un rosso acceso.
"Viktor,non avevi detto che volevi salutarla? Bene.L'hai salutata.Puoi andare ora,no? " si intromise,sorridendo sardonico.
"Ron,smettila..." sibilò Hermione,fulminandolo con lo sguardo .Ma lui non parve intenzionato a cambiare atteggiamento.
"Ci sono così tante persone stasera,non vorrai spendere tutto il tuo tempo con noi,no?" continuò
"Se la conversazione ti annoia puoi anche andare altrove,senza essere maleducato.Viktor,scusami..." riprese la ragazza ,lasciando la mano di Ron,visibilmente irritata dall'atteggiamento del ragazzo.
"Stai scherzando,spero! E' lui che deve andar via,piuttosto!"
"Non dire stupidaggini!Viktor è venuto per salutarmi ed essere cortese!"
"Certo,ora si chiama cortesia!" sbottò Ron "Tranquilla,tolgo subito il disturbo!" disse spazientito "...così tu e Viky potrete godere di maggiore intimità." aggiunse astioso a voce più bassa,voltandosi,ancora una volta, senza salutare Krum.
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"E' assurdo! Avete visto come mi ha trattato?!" abbaiò Ron.
Harry e Ginny lo osservavano camminare freneticamente avanti e indietro,in quello che sembrava più che altro un monologo delirante.
"Aveva occhi solo per lui!Mi ha umiliato! Davanti a quel...quel..."
"Ron,onestamente, sei stato esagerato.Hermione è stata solo educata...Non mi sembra che lo abbia salutato buttandogli le braccia al collo!" osservò Ginny.
"Tu non capisci.Si sono messi a chiacchierare tra sguardi complici e sorrisoni,di fronte a me! E mi hanno completamente tagliato fuori!"
Harry cercò di farlo ragionare "O sei stato semplicemente tu ad esserti estraniato dal discorso? Ti conosco,Ron..."
"Non mi credete allora!Fate come vi pare!Quel Krum è insopportabile!" sbraitò sedendosi bruscamente.
"Sei solo geloso Ron..." commentò sorridendo Ginny.
"Non c'entra niente la gelosia!E' una questione di principio!"
Harry e Ginny si lanciarono uno sguardo d'intesa, che li fece sorridere.
"Certo,obiettivamente può sembrare gelosia.Ma vi dico ch-..."
Lo sfogo di Ron si interruppe,quando vide avvicinarsi al tavolo dei drink Lavanda Brown.
"Gelosia.Ma certo...ci sono." sibilò tra sè e sè, vaneggiante.
"Scusa la franchezza,amico...ma ti consiglio vivamente di non fare il cretino.Non farti venire idee malsane..."lo pregò Harry.
Ma lui non rispose.Cominciò a fissare ostinatamente Lavanda,la quale,quando capì di essere osservata,si voltò per rivolgergli un sorriso raggiante. Evidentemente aveva definitivamente rimosso il loro passato burrascoso,pensò Ron. Questo gli trasmise una forte sensazione di sicurezza ; tanto che, con espressione sfrontata e senza aggiungere altro,si alzò per andarle incontro.
"E' scientificamente provato: ho un fratello imbecille." sentenziò Ginny,sbuffando.
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"Hei Lav! Ciao!"
"Quanto tempo,Ron!" lo salutò calorosamente Lavanda "Volevo venirti a salutare prima,ma ti ho visto immerso in uno dei tuoi tanti discorsi sul Quidditch,e allora..."
"Oh ma non avresti disturbato affatto!Posso rimediare?Che bevanda vuoi?" chiese con ostentata audacia Ron, lanciandole uno sguardo ammiccante.
"mmh...vediamo,ti va un po' di sherry?" sorrise lei disinvolta,e Ron capì di esercitare ancora un certo fascino sulla ragazza.
"E sherry sia" disse il ragazzo.
Mentre chiacchierava con Lavanda,sorseggiando il suo sherry,Ron non potè fare a meno di pensare a quanto vuota potesse risultare, se messa a paragone con Hermione.Ma in quel momento la gelosia non lo stava facendo ragionare, e non gli diede la lucidità di riflettere sul modo in cui involontariamente stava seducendo Lavanda.
"Allora..." continuò la ragazza,interessata " Dov'è finita Hermione Granger?"
"Oh...lei è occupata a far altro,ora." disse con finta noncuranza " E non ho intenzione di indagare."
Lavanda lo guardò sorpresa "...non stavate insieme?"
"La situazione è ambigua..." mentì Ron,guardando il suo bicchiere, e per cambiare discorso aggiunse "Ti va un ballo?"
Evidentemente la risposta di Ron aveva sortito un effetto particolarmente stimolante nei confronti di Lavanda,che non se lo fece ripetere due volte.
Sorridendo,poggiarono i loro bicchieri sul tavolo e si diressero verso la pista da ballo.
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Viktor aveva inevitabilmente palesato un certo interesse nei suoi confronti,ma Hermione era stata ben attenta,nel corso della serata, a non alimentare nessuna speranza in lui.
Per lei era rimasto un carissimo amico a cui tuttora voleva molto bene.Ma nulla di più. Per questo motivo la scenata di Ron l'aveva fatta letteralmente uscire di senno. Non era abbastanza chiaro che il suo interesse fosse totalmente rivolto a lui? A volte Ron Weasley sapeva essere davvero ottuso.
Una volta che ebbe salutato Viktor,la ragazza raggiunse Ginny,che era impegnata con Neville in un articolato discorso sui corsi di specializzazione per la cattedra di Erbologia,argomento riguardo al quale il ragazzo sembrava molto interessato.
"Ciao ragazzi" mormorò,esausta. "Dov'è finito Harry?"
"E' stato rapito da Kingsley Shacklebolt" rise Ginny "E' più di mezz'ora che stanno parlando.Affari di Stato...ormai Harry è un uomo di mondo!" scherzò.
Hermione le sorrise di rimando,e cominciò a guardare altrove.
"E invece tuo fratello?" chiese con finto disinteresse.
"Ehm...Ron...non lo so,a dire la verità...starà parlando di Quidditch o di scacchi da qualche parte..." rispose elusiva la Weasley "...perchè non andiamo a prendere una boccata d'aria?" aggiunse,nel vano tentativo di impedirle di volgersi in direzione della pista da ballo.Era affollatissima,forse ce l'avrebbe fatta.
Hermione scoppiò a ridere "Ginny,sta diluviando fuori!"
"...allora,non so,usciamo dalla Sala Grande?Mi manca l'aria,c'è troppa gente" tentò ancora,maledicendo mentalmente il fratello.
"Ma cosa avete tutti quanti oggi?" chiese divertita.
In quel momento la musica sfumò,e buona parte delle coppie che avevano popolato il centro della Sala Grande,si allontanò dalla pista da ballo. Fu allora che Hermione li vide. Il suo sguardo sfrecciò da Ron a Lavanda.Il ragazzo la stringeva a sè,sorridendole e parlandole all'orecchio con una confidenza ed un'intimità tali che le fecero ribollire il sangue. Senza dare troppe spiegazioni,paonazza,si alzò di colpo dalla sedia e avanzò di gran carriera in direzione del giovane Weasley.
Non poteva credere ai suoi occhi.Come gli era venuto in mente di invitarla a ballare?
"Ronald Weasley." sibilò con apparente freddezza,una volta che li ebbe raggiunti.
Ron sobbalzò e si voltò a guardarla.Probabilmente solo allora si rese conto del guaio in cui si era cacciato.Ma ciò non valse a farlo desistere dal suo intento.
"Ah,eccoti.Credevo che tu e Viktor foste andati in luna di miele nel frattempo."
 " Beh,vedo che ti sei consolato a dovere,nel frattempo."
" Non mi sembra che io stia facendo nulla di male.Sto ballando con una vecchia amica." le rispose beffardo.
"Una vecchia amica...certo."
"Non è lo stesso per te e Viktor?" continuò strafottente.
Lei era rossa in volto,gli occhi ridotti a due fessure "Sai,Ron. Hai un talento formidabile tu."
"Sarebbe?"
"Riesci sempre a rovinare tutto!Anche le occasioni migliori! "
"Ah! Io? E tu riesci sempre a rigirarti la frittata!"
Hermione avanzò pericolosamente,facendo indietreggiare il ragazzo.
Lavanda Brown si era eclissata,e nel frattempo parte degli invitati si era voltata a guardare i due ragazzi,che tuttavia sembrarono non preoccuparsene.
"Pensi solo a quello che può dare fastidio a te! E io cosa sarei,una statua di sale?!" ora anche Ron aveva alzato il tono di voce che comunque,per fortuna,era ancora sovrastato dalla musica.
"Ma tu vaneggi! In cosa ti avrei mancato di rispetto?!" ribattè Hermione furiosa.
"Hai dato troppa confidenza a quel Krum!"
"Sono stata semplicemente educata!"
"Ma se pendevi dalle sue labbra!"
"Oh...e scommetto che tu stavi facendo lezioni di catechismo con Lavanda,vero?"
Lei continuava ad avanzare,e lui ad indietreggiare.Erano ormai giunti in prossimità del tavolo dei dolci.
"Beh almeno lei è una piacevole compagnia,non come te che stasera sei stata capace solo di riservarmi frasi acide! " la provocò Ron.
"Ah è così?!" urlò Hermione che aveva ormai ampiamente superato il limite dell'autocontrollo.
"Sì,è proprio così Miss Bisbetica Granger!"
Questo era troppo.Hermione vide rosso.
"Allora,dato che sono così acida come dici..." sibilò fuori di sè avvicinandosi al tavolo dei dessert " addolcisciti con questo!" e senza che Ron potesse evitarlo, gli rovesciò un intero vassoio di torta di mele sulla faccia.Girò sui tacchi e si allontanò, furibonda.
Ron rimase di sasso, mentre la stragrande maggioranza degli invitati,ormai lo fissava attonita.
"Quando si dice un'uscita in grande stile..." commentò a bassa voce Harry.
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"Sono ancora sporco?"
"Aspetta...ecco,ora sei a posto." rispose Harry pulendo con un fazzoletto bagnato l'ultimo residuo di dolce che era rimasto sul viso dell'amico. "Al vestito penseremo dopo..." aggiunse,trattenendo una risata.
"Non c'è proprio niente da ridere." borbottò torvo Ron "E' matta,Harry!Dico io...ma è normale?"
"Io non vorrei azzardare opinioni...ma non credo che i canarini ti abbiano fatto imparare la lezione,Ron..."
Ron sbuffò sonoramente,prima di tornare a sciacquarsi il viso nel lavandino del bagno " mi ero dimenticato del suo carattere così dolce e amabile..."
"Beh,non per rigirare il coltello nella piaga...lei avrà esagerato,ma tu ce l'hai proprio messa tutta stavolta,eh."
Ron sospirò,guardando Harry attraverso lo specchio " Dov'è adesso? "
"Con Ginny.Ma non serve che ti descriva il suo stato d'animo..."
"Credo di poterlo vagamente immaginare..."
"Vuoi andare da lei?"
Ron annuì "Sperando che nel frattempo non si sia buttata tra le braccia di Krum..." poi, vedendo lo sguardo preoccupato di Harry,che evidentemente temeva una nuova sfuriata,si affrettò ad aggiungere "Voglio parlarle,e chiederle scusa.Va bene?"
"E' straordinario.Ogni tanto torni ad avere un barlume di senno" lo prese in giro l'amico,asciugandosi le mani.
"Io lo chiamerei istinto di sopravvivenza" rise Ron,uscendo dal bagno.
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La festa stava volgendo al termine,la pista da ballo era ormai quasi deserta e molte persone si stavano congedando,complimentandosi ancora con chi aveva organizzato la magnifica serata.
Ron vide in lontananza Hermione seduta ad un tavolo libero,gli occhi umidi,intenta probabilmente a raccontare la propria versione dei fatti a Ginny che la osservava gesticolare,annuendo di tanto in tanto.
Si ritrovò a pensare a quanto fosse bella,nonostante tutto.E a quanto,ancora una volta,fosse stato stupido e impulsivo.
Quando raggiunse il tavolo al quale erano sedute, si fermò a qualche passo di distanza da Hermione e volse uno sguardo interrogativo alla sorella.
Ginny guardò Ron,poi Hermione,poi di nuovo Ron.Fece un cenno di assenso al fratello,e mentre si allontava,gli bisbigliò "Vedi di non peggiorare la situazione...".
Ron le restituì uno sguardo bieco, poi si avvicinò lentamente ad Hermione,che giocherellava con un segna-posto,quasi a fingere che la sua attenzione fosse focalizzata altrove.
"Quanto sono idiota da uno a dieci?"
" Non credo sia quantificabile... " rispose lei,laconica.
" Proviamo.Visto che non sono mai stato da "Eccezionale",posso ambire ad un Oltre Ogni Previsione"?
"Credo che "Eccezionale" vada più che bene,invece..."
"Sono emozionato,è la prima volta che prendo un voto così alto ad Hogwarts..." disse lui accenando un timido sorriso.
"Non fare il cretino..." lei abbozzò un sorriso.
"Credo sia impossibile,mi risulta contronatura,a quanto pare..."
"Potresti sforzarti un po' qualche volta,sai? Non che ti faccia male..."
"Lo so..." sussurrò lui,sedendosi accanto a lei. " Questa torta in faccia me la sono proprio meritata.Però devo ammettere che i canarini sono insuperabili..."
Hermione rimase in silenzio.
"Scusa,per l'ennesima volta Hermione..."
"Arriverà il giorno in cui sarai in grado di comportarti da persona matura,Ron?"
Lui rimase in silenzio,imbarazzato.
"Comunque anche io devo chiederti scusa...mi dispiace per la torta in faccia."
"Aspetta un attimo" la interruppe Ron "Mi stai chiedendo scusa? E' sicuramente un sogno! Dammi un pizzicotto sulla guancia..."
"Non mi provocare...sono ancora molto irritata..." bisbigliò lei sorridendo debolmente
"Dammi questo benedetto pizzicotto,se serve a farti stare meglio..."
"La smetti di stuzzicarmi?" ribattè ironicamente Hermione inarcando il sopracciglio.
"E' incredibilmente bello farlo"
"Non ho difficoltà a crederlo.E' la cosa che più ti piace fare al mondo..." lei ormai sorrideva,mantenendo lo sguardo basso.
"A dire il vero,no..."
Hermione lo guardò interrogativa.
Ron non rispose,avvicinando semplicemente il suo viso a quello di Hermione.La baciò delicatamente,prolungando il contatto in attesa di una sua risposta.Lei schiuse le labbra e assaporò la sensazione della bocca di Ron sulla sua,il che rese l'effusione ancora più coinvolgente.Quando lui approfondì il bacio,lei non si negò e si abbandonò ai suoi movimenti decisi e delicati allo stesso tempo.
Quando si allontanarono,entrambi rossi in volto,sorrisero e si scambiarono altri  piccoli baci sulle labbra.
"Eccola,la cosa che più mi piace fare al mondo..." bisbigliò appagato, regalandole un brivido.
"Ma come fai a pensare che io possa preferire Viktor a te?" sussurrò sulle sue labbra Hermione.
Lui sorrise e la baciò di nuovo.
"Sono un caso disperato...immensamente geloso della mia Hermione" mormorò tra un bacio e l'altro.
"Siamo in due..." sorrise lei,imbarazzata. "Non credere che io non sia gelosa di Lavanda Brown..."
"Non ne hai proprio motivo..."
"Neanche tu,Ron."
Lui abbassò lo sguardo "Tu sai controllarti di più...sei molto più matura di me." ammise,mortificato.
"E' il pesante fardello che noi donne dobbiamo sopportare!" ribattè Hermione,assumendo ironicamente un'espressione solenne.
Risero,e continuarono a parlare e a coccolarsi ancora un po',fin quando non arrivò il momento di andare via.
"Posso chiederti una cosa?" esordì Ron dopo un po'.
"Dimmi..."
"Ho l'impressione che tu mi abbia perdonato prima del previsto stavolta.E' casuale o devo questo trattamento di favore a qualcosa in particolare?"
"Mmh...le motivazioni sono due.La prima è che tra cinque giorni parto per Hogwarts...e per quanto tu mi faccia imbestialire" precisò rivolgendogli uno sguardo estremamente eloquente "...non posso negare il fatto di non desiderare altro che passare il tempo che rimane con te...perciò è inutile  discutere,su certe cose tu non cambierai mai."
"Sono stato graziato per una volta!" esclamò lui ironico.
"Non ho detto questo.Non è esclusa una vendetta futura..." rispose lei, con un sorrisetto pestifero.
Ron scoppiò a ridere "Ah!Rassicurante!" La prese per mano " E l'altro motivo?"
La ragazza sorrise maliziosa e assaggiò con le labbra quelle di Ron "Stasera proprio non posso resisterti.Adoro la torta di mele..."
Ron le sorrise di rimando.
 "D'ora in poi ogni volta che mangerò una torta di mele,ripenserò a questo "simpatico" episodio..." scherzò.
"...servirà a farti ricordare il sapore della mia gelosia" completò lei.
Ron la strinse a sè per riprendere possesso delle sue labbra.
 "Non tutti i mali vengono per nuocere,allora..."
   
 
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