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Autore: Mikichan    17/01/2006    3 recensioni
Un ragazzo e una ragazza si conoscono per caso, ma il ragazzo è avvolto nel mistero...che cosa nasconde? - PER PROBLEMI DI CONNESSIONE DOVRò RIMANDARE LA PUBBLICAZIONE DELL'OTTAVO CAPITOLO.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Verità o Bugia?

Ciaooooooooooo! Sono ritornata ^-^…Allora! intanto ringrazio Kelly per avermi dato dei consigli, per migliorare la mia fanfic, e poi ringrazio anche  Mana. Spero che vi piacerà anche questo capitolo….Bye ^-^ e buona letturaaaaaaa!

2° CAPITOLO: Verità o Bugia?

I giorni passavano e il ragazzo e la ragazza diventavano sempre più amici, pranzavano insieme, si incontravano sempre per la ricreazione e Atem accompagnava quasi sempre Miki a casa. I due ragazzi ,un giorno come tanti erano a scuola, le lezioni stavano per finire, visto che stava incominciando la ricreazione, e la ragazza dai capelli biondi era impaziente di uscire per incontrare il suo amico…

- ( Uffa! Ma quando finisce questa cavolo di lezione di matematica, com’è odiosa…Uffa!)- Mentre il professore stava spiegando, suonò la campana, e Miki, che stava quasi per addormentarsi con la mano poggiata alla faccia e il corpo inclinato di lato, si drizzò tutto d’un tratto con un sorriso smagliante…

- ( Evviva! Era ora…)- prese il suo libro di matematica e lo buttò, come se fosse spazzatura, nel suo zaino, nel frattempo in classe anche gli altri si sistemarono le cose, mentre il professore cercava di parlare…

- Allora! Ragazzi, per la prossima volta studiate il capitolo dieci, arrivederci..- prese le sue cose e uscì subito dalla classe. Nel frattempo i ragazzi, quando se ne andò il professore, si alzarono tutti, Miki si sbrigò a uscire dalla classe, non tenendo conto se le sue amiche venivano da lei. Uscì dalla classe e aspettò se si vedeva Atem, girava la testa qua e là, vedendo solo ragazzi che camminavano per il corridoglio e scherzavano, ma non il ragazzo dai capelli viola…

- ( Ma dov’è? Uffa! Quel ragazzo è sempre in ritardo…)- ma all’improvviso da dietro, si sentì due mani, calde, che gli coprirono gli occhi non facendogli vedere più niente…

- Chi sono?-

- ( Aaaah! Ma guarda un po’) sei Atem non è vero?- sorrise, mentre si levò le mani dagli occhi e si girò verso di lui, che gli stava sorridendo…

- Ciao-

- Ciao…per caso ti piace scherzare?- mettendosi le mani ai fianchi

- Bè…forse sì, oppure sei tu che mi invogli a farlo- guardando in alto

- Ah! ma davvero?! Bè se è così, lo accetto…- fece una faccia superficiale, mentre il ragazzo la guardò sorridendo…

- Ah!...che ne dici saliamo in terrazza?-

- Va bene!- i ragazzi si avviarono a percorrere il corridoglio, poi passate alcune classi, girarono verso sinistra, dove c’erano alcune scale e le salirono. Arrivati in terrazza, si diressero verso il balcone della terraza e appoggiando le braccia alla ringhiera guardando il paesaggio. Miki si staccò dalla ringhiera e incominciò a stirarsi, portando le braccia in alto…

- Aaaah! Che bella giornata, tu che ne dici?- guardò il ragazzo che era acconto a lei, impegnato a guardare il paesaggio, Miki vedendolo di profilo gli stava venendo di baciarlo sulla guancia, era proprio un bel ragazzo e inoltre un ragazzo anche gentile, per come si faceva apparire.

- ( Atem  visto anche di profilo è proprio carino?...eh? ma-ma cosa sto pensando, miki svegliati sembri nel paese dei sogni!)- scuotè la testa, mentre Atem si girò e vedendo come faceva rimase stupito e spalancò gli occhi…

- Miki stai bene?- la ragazza vedendo la sua faccia, diventò di tutti i colori e si girò

- Sì certo!-

- Ahahah!-

- Che hai da ridere- si girò verso di lui, nuovamente, con faccia arrabbiata…

- Niente e che sei buffa!- si fermò guardandola con un sorriso

- Ce-certo che non ti capisco- si mise appoggiata di spalle alla ringhiera del balcone, imbarazzata. Atem continuandola a guardare, si girò verso il paesaggio davanti a lui e disse con un sorriso…

- Però siamo diventati degli ottimi amici! Vero?-  la ragazza dagli occhi azzurri sentendo ciò che aveva detto il ragazzo, cambiò espressione e lo guardò, per poi sorridere…

- Uh! Già!-

- Sai con te mi trovo molto bene!- Miki spalancò un po’ gli occhi alle frasi che il ragazzo pronunciò..

- Eh?-

- Sì con te, mi sento felice e spontaneo…-

- ( Oh! Atem, perché mi dici tutte queste cose?)- si staccò dalla ringhiera, restando immobile e a guardarlo, il ragazzo per un po’ stese in silenzio, poi girandosi verso la ragazza, vedendola con sguardo dubbioso, si imbarazzò per quello che disse e abbassò la testa guardando la ringhiera…

- ( Ma che cosa mi è preso? Cavoli che imbarazzo, perché gli ho detto tutte quelle cose? Eh!) …Oh!

Eh! Dimentica quello che ho detto!-

- Uh! E perché dovrei dimenticarle?- sorrise, mentre Atem si girò nuovamente

- Grazie Atem…-

- Non ho fatto niente…-

- …- miki gli sorrise, avendo le mani dietro…

- ( come è carina…Oh! AAAH! Ma cosa mi prende oggi, per dire tutte queste cose? Mi dovrei fare vedere da un dottore…)- Nel frattempo suonò la campana di fine ricreazione, e Miki doveva andarsene..

- Oh! Atem ora dovrei andare di fretta! Allora ci vediamo domani?- si drizzò, mentre il ragazzo dagli occhi viola si staccò dalla ringhiera, la stava per salutare ma si ricordò di una cosa…

- Aspetta! Devo dirti una cosa…-

- Che c’è?-

- Domani, visto che è sabato, vorresti andare al luna park?- la ragazza rimase per un  attimo immobile, guardandolo imbarazzata

-Noi due da soli?-

- Sì, che ne dici…?-

- V-va bene-

- Bene domani ti vengo a prendere io…-

- Ah? Ma no ci vediamo direttamente al parco-

- No! È meglio che ti vada a prendere io- Diventò serio

- …perché fai così?-

- Perché…ci sono persone per la strada che…ti potrebbero aggredire! – girò gli occhi di lato

- Ok! Se vuoi mi vieni a prendere tu va bene?- spalancò gli occhi, per poi sorridere

- Ah!..bene! Allora a domani?- la guardò felice

- A domani ciao!- si diresse verso la porta, mentre il ragazzo dagli occhi viola la guardava sorridendo

- ( Miki è la ragazza più dolce del mondo, e anche una buona amica mi fa sentire un’altra persona migliore di quello che sono…)- così dicendo si girò verso il paesaggio davanti a lui, mentre i capelli venivano mossi dal vento. Nel frattempo Miki scese già le scale, si fermò poggiando la mano sul bordo delle scale e guardando a terra…

- ( mi ha invitato a passare una giornata con lui…che bello! Ma non sarà un uscita come..tutte le coppie, anche perché noi non siamo una coppia, ma amici..certo Atem è il mio migliore amico..)- sorrise guardando verso le scale e poi si incamminò verso la sua classe.

L’indomani Miki si svegliò prima, ma svegliandosi prima è come se si stava svegliando tardi, perché quando si alzò incominciò a sistemarsi, ma arrivati davati all’armadio iniziò a mettere in disordine tutto, mettendoci due ore a cercare un vestito…

- Cavoli è la prima volta che esco con un ragazzo, che è anche il mio migliore amico, e non ho dei vestiti adeguati da mettermi? Uffa!- buttò tutti i vestiti sul letto. Cercò…e cercò e appena prese un vestito rosa, spalancò gli occhi…

- Ma questo è il mio vestito preferito, che non ho più trovato…ah! Che bello mi metterò questo- si mise davanti allo specchio e si vide. Nel frattempo suonarono alla porta…

- AAAH! Cavoli è lui mi devo sbrigare…- si sbrigò a mettersi il vestito, le scarpe e a prendere la borsa, per poi uscire dalla sua stanza e scendere le scale, per andare al piano di sotto e aprire la porta…ma sua mamma aveva già aperto la porta…

- Mamma…-

- Oh! Miki ho conosciuto il tuo amico…è molto simpatico, perchè  non me lo hai mai presentato?-

- Uh! Bè ecco…Ci stavamo appena conoscendo-

- Bè almeno, hai trovato un amico molto simpatico…- Atem diventò rosso e guardò verso terra,e  la ragazza vedendolo sorrise, e poi guardò sua mamma con sguardo serio

- Mamma lo stai facendo diventare rosso..e comunque è ora di andare- uscì dalla porta, mentre il ragazzo la guardava, poi guardò sua madre

- Arrivederci signora…ehi! miki aspetta!- fece un inchino per salutare sua mamma, e poi raggiunse la ragazza…

- Divertitevi…-

I due si incamminarono…

- Ah! scusa per mia mamma, fa sempre così..- guardò avanti con sguardo serio

- Non preoccuparti, anzi mi pare molto simpatica…-

 Percorrendo la strada i due ragazzi spesso si guardavano per poi girarsi…La ragazza per un certo momento, guardò la sua mano vedendo che era meravigliosa, come lo era lui, un filo di striscia di imbarazzo incominciò a formarsi nelle sue guance e si girò immediatamente…

- ( sono così vicina a lui, che…mi sento in imbarazzo, in fondo è sempre un ragazzo, ma…uffa! Basta non pensiamoci più oggi devo solo divertirmi, passando una giornata tranquilla e felice…)-  I due ragazzi camminavano da un pò, e finalmente arrivarono alla meta, c’era un pò di fila

- Uffa! Come sempre c’è fila..- abbassò la testa…

- Dai miki non ne fare un dramma…- 

- Aaaaah!- chiuse gli occhi e sospirò

Dopo un pò entrarono,e la ragazza si sentiva felice, quel luna park era meraviglioso, come sempre, quei giochi, quel paesaggio pieno di verde e tutte quelle persone che passeggiavano felici, la rendevano felice

- Allora cosa facciamo per primo? decidi tu Miki!-

-Uh! Vediamo…Che ne dici se facciamo quel gioco laggiù, della pesca, dove si prendono i pupazzi?- si mise una mano al mento, guardando un gioco che era davanti a lei e lo puntò con il dito

- Va bene ok!- la ragazza lo prese dalla mano avviandosi a quel gioco, il ragazzo guardò la sua mano unita a quella della ragazza e arrossì.

- ( che mano calda e dolce..)-

I due andarono a quel gioco e Atem mettendogli un gettone incominciò a giocare…

- Avanti vai così Atem dai…oh! guarda lo stai prendendo…-

- Ecco ci sono…-

- Ah! lo hai preso…- Atem si chinò per prendere il pupazzo e lo porse a Miki che lo prese con occhi spalancati guardando il ragazzo, che le stava sorridendo

- A me?-

- Certo! Prendilo, infondo a me i peluche non mi piacciono molto…-

- Grazie- gli fece uno sguardo dolce

- P-prego- diventò rosso, girando lo sguardo di lato

- ( Come sei dolce..)-

I due ragazzi fecero altri giochi, si divertivano un mondo, stavano per andare verso un altro gioco, Miki camminava avanti Atem, che sorrideva per come era felice,

- Che bello mi sto divertendo un sacco e tu?- si girò verso di lui, camminando all’indietro…

- Sì…Certo!- la ragazza, sorridendogli, si girò di nuovo avanti, ma si fermò spalancando gli occhi,

  Atem anche si fermò e la guardò stupito…

- Che c’è Miki?...Oh!- Guardò nella direzione della ragazza dai capelli biondi e restò a fissare quella persona che lei stava guardando e che a sua volta la stava guardando…la ragazza aprì bocca…

- Jo-joey…-

- Miki....-

- Ah! JOEY…-

- MIKI…-

Miki andò incontro a quel ragazzo e lo abbracciò, gli amici di quel ragazzo restarono stupiti come Atem, che restò a guardarli…

- Joey, ma cosa ci fai qui?- si staccò

- Bè! Potrei chiederti la stessa cosa…-

- Oh! Joey da quanto tempo che non ci vediamo…-

- Già direi tanto…-

Il ragazzo dai capelli viola si avvicinò di più a loro e così anche gli amici di quel ragazzo biondo e gli occhi castani…

- Miki che succede?-

- Oh! Atem lui è Joey il mio compagno delle medie, siamo stati sempre ottimi amici…Joey lui è Atem-

- Piacere di conoscerti…- Joey gli porse la mano

- Piacere mio…- Atem ricambiò porgendogli la mano e sorridendo

-Ah! Ragazzi lei è Miki, Miki i miei amici…-

- Ciao ragazzi…-

- Ciao…- guardando la ragazza sorridendo

- Dimmi Mki questo è il tuo ragazzo?- la guardò con sguardo malizioso

 - Cosa? Ma no! lui è un mio amico!…ah! ma perché mi fai queste domande? Mi metti in imbarazzo come al tuo solito…- lo fissò con sguardo serio

- E Dai l’ho detto tanto per curiosità…-

- ….Uffa!-

- Comunque come va?-

- Eh? Oh! Benissimo e tu?-

- Anche io! Senti che ne dici se stiamo tutti insieme? Così parliamo e ci divertiamo di più…( spero che dica di sì)-

-Oh! Tu che ne dici Atem sei d’accordo?- si girò verso il ragazzo, che era accanto a lei

- Oh!...ma certo!- la guardò facendo un sorriso

- Bene! Andiamo…( non vorrei che Atem ci sia rimasto male, visto che dovevamo passare una giornata insieme, aaah)- la ragazza guardò con la coda nell’occhio il ragazzo, visto che era un po’ dietro di lei, lo vide normale ma si sentiva lo stesso in colpa…

Il gruppo di ragazzi andò a farsi dei giri in alcuni giochi, mangiarono insieme andando in un mini ristorante che c’era dentro il parco ed entrarono. Era molto bello, anche se era piccolo c’era un piccolo bar all’entrata, e un calcietto in un posto apparte ed era composto da dieci tavolo, inoltre c’erano anche molti ragazzi. Joey chiese a una cameriera se c’era qualche posto, e alla fine trovarono i posti…

- Ragazzi quello è il nostro tavolo, laggiù a destra- I ragazzi andarono a sedersi posando le loro cose, Miki si mise accanto a Atem e poi Joey accanto a lei e gli altri apresso a joey…

- Allora! che mi dici Miki?- si girò verso di lei, mentre gli altri suoi amici parlavano per conto loro…

- Oh! niente di nuovo, sono sempre la stessa Miki-

- Me lo immaginavo…-

- E tu?-

- Bè! Ora sono in una scuola molto rigida,  sono pieno di compiti da fare e poi ci sono delle belle ragazze…-

- E perché non ti sei fidanzato?-

- Non c’è una ragazza che sia adatta a me! Sono tutte montate e a me non piacciono…E tu?- gli indicò con gli occhi Atem, la ragazza capì subito e diventò ad un tratto di tutti i colori…

- Ma sei scemo???? Stupido- Gridò con tutta la voce che aveva, che tutto il locale la guardò, compreso Atem…

- Oh! eheh! Scusate…( che figuraccia…chissà Atem che cosa ha pensato?, mamma mia non voglio pensarci..)-

- Ahahahah!- il ragazzo dai capelli biondi si tenne la pancia con le mani, mentre stava ridendo all’impazzata

- Uffa! Joey vedi che figuraccie mi fai fare?- Gli si avvicina avendo quasi le faccie vicine

- Scusa scusa! Ok! ahahaha!- si protegge, con le mani avanti

- ( si vede che sono ottimi amici, però potrebbero fare anche una bella coppia!...* il cuore gli incominciò a battere fortissimo, che Atem spalancò gli occhi* Ah! Che cosa mi..è successo..il cuore mi è battuto forte appena ho detto le ultime parole…)- Il ragazzo dagli occhi viola guardò Miki e Joey ancora a scherzare. Dopo pranzo, pagarono il conto e uscirono dal locale andando in altri giochi, alla fine della giornata tutta la gente uscì dal luna park e così anche il nostro gruppo, che si fermò per salutarsi..

- Bene,ci siamo divertiti molto oggi dopo tanto tempo eh! Miki?-

- Sì, io mi sono divertita molto…-

- Ah! vero prima che me ne vada, vorresti venire con me e i miei amici per andare a vedere il concerto dei Black Boy?-

Atem spalancò occhi…

- Chi?- fece una faccia dubbiosa

- I Black Boy! Come non li conosci?-

- Veramente no!-

- Aaaah! Sei una testa bacata -

- Ehi! ( quanto è odioso)-

-  Ok ok! Meglio che non offendiamo, comunque sono un gruppo di ragazzi molto bravi, la loro musica è musica rock, che ne dici?-

- Oh! Ehm! Non lo so- guardò di lato pensando

- Dai passiamo un pò di tempo insieme dopo tanto tempo…-

-  Vedo che non ti è bastato oggi…Aaah! E va bene!- mette le mani ai fianchi, il ragazzo dagli occhi viola per tutto il tempo restò teso e poi a quella risposta spalancò gli occhi

- ( Cavoli, no..perchè proprio ora?)- pensò il ragazzo dai capelli viola

- Bene! Allora al prossimo sabato ciao! Ciao Atem-

- Ci-ciao joey…( Maledizione…)-

- Ciao Miki- i ragazzi e Joey se ne andarono verso destra, salutando i due ragazzi con la mano

- Ciao ragazzi…che simpatici…ehi! Atem?- si girò verso di lui

- Uh! che c’è?- si girò verso di lei tutto teso e ingogliando un groppo

- Tu  conosci questo gruppo?-

- Io? Ehm! No…Eheh!-

- Bè penso che mi divertirò, non-non ti offendi se…- si rattristò

- Oh! No stai tranquilla- sforzò un sorriso

- L’importante è questo sei il mio migliore amico, ma non voglio che tu sia mai arrabbiato con me…- gli rivolse uno sguardo dolce

- Non preoccuparti…( Non posso mentirgli…ma non posso dirgli nanche la verità…come farò….)- sorrise a sua volta

- Allora… andiamo a casa?- gli si avvicinò continuando a sorridergli

- Sì…-

I due andarono  e si avviarono verso casa di Miki, andando verso la strada che avevano fatto prima, Atem per tutto il tempo stese con la testa bassa a pensare e sentendosi in colpa. La ragazza dai capelli biondi lo guardava, e vedeva che era sovrappensiero, ma non sapeva spiegarsi il motivo…

- ( Che cosa avrà Atem…è stato tutto il tempo così…mi fa sentire male vederlo in questo stato..)- abbassò lo sguardo, e camminando sempre dritto fino ad arrivare a casa di Miki, salirono gli scalini che portavano davanti alla porta e si fermarono…

- é stata una bella giornata, mi sono anche divertita molto…-

- Anche io…- La ragazza gli sorrise e poi si avvicinò alla sua guancia dandogli un dolce bacio, il ragazzo dagli occhi viola spalancò gli occhi…

- ( Che strana sensazione…perché mi sento così…rilassato al suo bacio?)- La ragazza dai capelli biondi si allontanò, avendo le guance leggermente rosse, e gli sorrise mentre Atem la guardò con occhi spalancati e rosso in faccia…

- Allora! A lunedì!- Miki lo vide per l’utima volta e poi entrò lasciando il ragazzo senza parole…

- ….( Mi-mi ha dato un bacio..sulla-sulla guancia…)- Si toccò la parte della guancia destra, dove la ragazza gli diede quel dolce bacio, poi scese gli scalini e incominciò a camminare con la mano appoggiata ancora alla guancia, e la testa bassa…

- ( è stato così strano..sembrava che il mio corpo…che il mio corpo volesse abbracciarla forte a sé…Ah! non pùò essere forse è stato solo l’imbarazzo che mi ha fatto sentire strano, visto che io sono timido…Certo! é così! E poi neanche se era un bacio sulla bocca…)- continuava a camminare pensando sempre a quel semplice bacio. Nel frattempo Miki salì nella sua stanza, buttandosi nel letto…

- ( Aaaaah! Che giornata meravigliosa, sono andata al luna park con Atem, mi sono fatta alcuni giochi e poi…eheh! Ho incontrato Joey da quanto tempo che non lo vedevo…è cresciuto un bel pò ed è…diventato più carino, non posso negarlo è un buon partner per un ragazza..ahah!..però non mi so spiegare perché Atem era così pensieroso al ritorno..aaaah! almeno lo riavvivato dandogli un bacio sulla guancia, comunque mi sono divertita e mi divertirò anche sabato prossimo)

Domenica passò presto e arrivò il giorno successivo, la ragazza dagi occhi azzurri correva come al suo solito , ma per fortuna non perché stava arrivando in ritardo, ma perché era felice per quel sabato passato con il suo migliore amico. Arrivò in classe e vide le sue amiche…

- Ciao ragazze – si avviò verso il suo banco sistemando le sue cose, mentre le  sue compagne si avvicinarono e si misero attorno a lei…

- Ehi! Miki-

- Sì cosa c’è? -

- Senti come mai negli ultimi giorni non esci più con noi?-

- Oh! Bè veramente non ho molto tempo a dispodizione per uscire…-

- Ok! Però almeno chiamaci va bene?- Gli sorrise la ragazza dai capelli castani

- Ok!( Uff… almeno non si sono accorte di Atem, altrimenti chissà cosa pensavano…)

Proprio in quel momento suonò la campana, e tutti si sedettero.

Alla ricreazione la ragazza uscì fuori, come sempre, lasciando stare le amiche  che stavano parlando con dei suoi compagni. Mentre camminava vide Atem che stava camminando nella sue direzione…

- Ehi! Atem!- gli si avvicinò

- Uh! Miki! Ciao-

- Che stavi facendo?-

- Oh! Niente di particolare, stavo andando alla menza-

- Anche io, ehm! Eri con i tuoi amici per caso?, perché se vuoi me ne vado, e poi stiamo sempre insieme e non ti lascio stare con i tuoi amici…- sforzò un sorriso

- No! ma che dici, anzi è bello stare con te…-

- …da-davvero?- abbassò lo sguardo imbarazzata

- Sì…perché sei molto buffa….ahahahah!-

-  Ah! intendevi in questo senso?- gli si avvicina con faccia arrabbiata

-  Cioè volevo dire…scusa! Ahahaha! È che mi fai ridere sempre- fa dei passi indietro…

-  Ah!...- si gira e si mette a braccia conserte…

- Dai scherzavo-

- Aaaaah! E va bene per questa volta ti perdono, ehm! Comunque cambiando discorso mi chiedevo dove abitavi, visto che sai dove  abito io vorrei saperlo anche io!-

- Bè potremmo dire che abito dietro al viottolo che c’è più avanti casa tua…ma perché me lo chiedi?-

- Bè ecco, pensavo…che qualche giorno potevo avvicinare a casa tua-

- NO!...- gridò con faccia seria

- Ah!…- la ragazza aprì un po’ gli occhi dallo spavento

- Cioè volevo dire…sì- sbattè più volte le palpebre…per poi sorridere

- Ma che ti prende? Perché mi hai gridato così?-

- Scusami! Non avevo intenzione di gridare- Suonò la campana…

- Oh! Ci vediamo Miki devo andare! Ciao-

Atem scappò come un razzo, mentre la ragazza restò a guardarlo un pò preoccupata…

- Che strano mi è sembrato un pò diverso dal solito-

Miki si incamminò verso la classe, pensando al suo amico. Nel frattempo il ragazzo si nascose dietro un muro, per non farsi vedere da Miki…

- ( Sono un idiota, perché mi sono rivolto in quel modo a Miki? Sono uno stupido…)- portò gli occhi in alto.

Alla fine della scuola tutti uscirono e Miki esce dalla classe…

- Ragazze ci vediamo domani, sono di fretta devo andare ciao..-

- Ok! ciao Miki….- si rivolsero le amiche

Miki corse per poi arrivare giù nel cortile, ma mentre stava usciendo sente qualcuno che la chiama…

- Mikiiii..- la ragazza si girò e si fermò

- Oh! Atem-

- Miki ti accompagno a casa?-

- Come vuoi…- dicendo freddamente e camminando ignorando il ragazzo dagli occhi viola…

- ( Cavoli! L’ho fatta grossa! Si è offesa per come mi sono rivolto prima a lei) Aspetta Miki!- il ragazzo la raggiunse mettendosi accanto a lei che guardava dritto. Ci fu un pò di silenzio per un pezzo di strada…

- E dai Miki! Non fare così! Ti ho detto anche scusa!-

- Uh!...- Volse lo sguardo altrove tenendo la cartella stretta tra le mani

- Aaaah!( E ora come faccio? Forse la potrei…no ma…non posso? * guarda la ragazza per poi sospirare* devo farlo per forza…) E va bene! Ok! per farmi perdonare ancora, domani vuoi venire a casa mia? Così almeno ci facciamo i compiti insieme?-

-  Oh!....Ah! davvero? - si fermò e per poi girarsi verso il ragazzo, mentre le luccicavano gli occhi…

- Sì davvero!- fece un sorriso

- Che bello! A che ora facciamo?-

- Decidi tu?-

- alle cinque ti va bene?- pensò e poi guardò il ragazzo euforica

- va bene! Ok!-

- Bene!...- si incamminarono fino ad arrivare a casa di Miki e là si salutarono.

Il giorno in cui la ragazza dagli occhi azzurri doveva andare a casa di Atem era arrivato, erano finite le lezioni e arrivando a casa, facendo qualche cosa nel pomeriggio, le quattro passarono presto, e Miki si preparò per andare a casa si del ragazzo, ormai sapeva dov’era, visto che stava un pò vicino casa sua, così uscì di casa chiudendo la porta a chiave, visto che non c’era nessuno a casa. Durante il suo cammino, svincolò in un traversa e si ritrovò davanti a un quartiere. Così non sapendo dove era la casa, precisamente, prese il cellulare e digitò il numero di Atem e poi se lo portò all’orecchio mentre squillava…

-(ma perché non lo prende?)* la chiamata venne presa* Oh! Atem…-

- Miki!-

- Ciao eh! Scusa se te lo dico, ma….qual’è casa tua?-

- Ahahaha!...tu dove sei?-

- Eh!* si guardò intorno* Ehm! Diciamo in mezzo a tutte le case….-

- Ahaha! Aspetta che vengo!-

- Va bene! Ma non farmi spaventare!-

- Ok! sto arrivando!-

Miki e Atem chiusero la conversazione. La ragazza aspettò un pò…

- Uffa! Ma dov’è?- ma all’improvviso si sente toccare la vita con due dita che le fecero, anche se solo con due dita, il solletico…-

- AAAH!- Si grò, difendendosi con le mani

- Calma….calma sono io…- Il ragazzo si mise le mani avanti

- …Atem  non ti avevo detto di non spaventarmi?- si mise le mani ai fianchi

- Ah! sì?! Uhm! Veramente…no- ci pensò

-  Grrrr!-

- Dai scherzo! Avanti andiamo,che dobbiamo farci i compiti!-

- ( lo odio quando fa così)-

I ragazzi si incamminano, e Miki essendo dietro lo guardava

- (Però è…)-

- Ecco questa è casa mia!-

- (Oh!...) cosa?-

- *il ragazzo si girò per vedere la ragazza* Ehi! Miki ci sei?-

- Eheh! scusa ero…sovrappensiero…-

- Uh! Bè, entriamo!-

- Sì ok!-

La ragazza seguì ancora Atem dentro casa, e sempre davanti a lei lo continuava a guardare. Poi arrivarono davanti alla porta, il ragazzo prese le chiavi e aprì…

- Prego signorina!- chinandosi e facendo segno con il braccio di entrare…

-  Ah! grazie! – si chinò anche lei stando al gioco

Miki entrò guardandosi attorno, mentre Atem chiuse la porta…

- Wow! Che bella!-

- Ti piace?- gli viene davanti

- Certo! È molto bella!- lo guarda per poi rigirarsi e guardare la casa. Era molto carina e anche grande, c’erano delle scale che portavano al piano di sopra, al piano di sotto c’era un corridoglio, non molto lungo, dove a destra c’era la cucina, accanto il bagno e percorrendo ancora il corridoglio c’era verso sinistra una stanza, che era il salone…

Atem la guardava di profilo e sorrise dolcemente al suo sguardo

- Oh! Ma i tuoi non ci sono?-

- Eh!…Veramente io…abito assieme a un mio amico- abbassò lo sguardo

- Oh! Cosa? Ma a questa età?- lo guardava dubbiosa

- bè…ecco è una storia lunga - Atem diventò triste e girò lo sguardo

- …Scusa ti ho fatto ricordare qualcosa di brutto? Uffa! Sono sempre una chiacchierona perchè non mi sto mai zitta? – fece una faccia arrabbbiata, rivolta a sé stessa

- No! Non preoccurti! – alzò lo sguardo verso di lei sforzando un sorriso

- Ah!-

- é il passato…ehm! Comunque ora andiamo nella mia stanza, già è tardi- incomincia a salire le scale e andare nella sua stanza, mentre Miki lo seguiva un pò triste. Arrivarono nella stanza e la ragazza  rimase affascinata, era una stanza meravigliosa c’erano molti post di cantanti rock, un computer sulla scrivania, che era messa al muro, una radio a terra,  un letto ordinato e un armadio…

- Che c’è perché fai quella faccia?- disse il ragazzo dagli occhi viola girandosi verso di lei stupito

- Ma è…è molto in ordine-

- Perché? che c’è di strano?, neanche un ragazzo può tenere la stanza pulita?- si sedette nella sedia vicino alla sua scrivania…

- è che non me lo aspettavo…-

- Aaaah! Voi ragazze pensate sempre male di noi!…- Mette le mani conserte e sospira

- Ma no! che dici, io non penso male di te!-

-Uh?- alza lo sguardo

- Cioè volevo dire…- abbassò lo sguardo rivolgendolo verso terra imbarazzata

-  Ah!...Avanti!…ora che hai visto la casa, sediamoci e facciamo i compiti così abbiamo più tempo per fare qualche altra cosa! Ok?- si alzò e andò vicino a lei, facendogli un sorriso

-  ok!-

- Dammi la borsa che te la poso nel letto- prese la sua borsa e la poggiò nel letto

- Grazie!-

- Aaah! Allora da dove incominciamo?-

- Bè tu dove sei più bravo?-

- Ehm! veramente in tutto!- Si gratta la testa

- Veramente?? Wow! Sei molto esplicito..-

- Eheh!! E tu?-

-  Io? Eh! Lascia stare…- si gira di lato

- Dai dimmelo, non vergognarti…-

- Eh!io non sono molto…brava…diciamo che vado un pò male- stringe le mani

-  Non preoccuparti ora ti aiuto io!-

- …Davvero?- si gira verso di lui che gli stava sorridendo!

- Certo!-

- Grazie! -

- Ah! bene incominciamo dalla matematica- si mosse, prendendo una sedia e mettendola accanto alla sua, vicino alla scrivania..

- Ok!( la odio la matematica…però… per fortuna c’è Atem che mi aiuta Uh! )-

I due si sedettero e incominciarono a studiare, il ragazzo dai capelli viola le stava spiegando tutto, ma allo stesso tempo ridevano con le battute che faceva Atem sui professori facendo ridere Miki fino a fargliela finire di ridere. Passarono due ore erano già le sette ed il sole stava per calare, i due si alzarono e si sedettero sul letto…

- Aaah!finalmente abbiamo finito i compiti…- il ragazzo si sdraiò sul letto guardando il tetto

- Già! Sai mi hai fatto capire tutto!-

- Davvero? Mi fa piacere- guardò la ragazza

- Potresti diventare un professore sai?-

- COSA? Ma sei impazzita? Non lo diventerò mai…io voglio diventare un…Oh! Niente- il ragazzo si drizzò, per poi calmarsi

- Cosa? -

Atem vedendo gli occhi dolci di Miki, diventò triste…

- Voglio…voglio diventare…un…un dottore( Non posso dirgli la verità)-

- Ah! che bello , però hai già le idee chiare!-

- Eh! Sì…- Atem sforzò un  sorriso

- Ah! …Senti eh! Ora che ci penso mi sento ancora in colpa per quello che ti ho detto prima! Scusa!- Abbassò la testa

- …Eh? No! Non preoccuparti…ti ho detto che non ci fa nulla!- gli mette la mano nella spalla

- Oh! – Alza il viso guardando Atem

- Ok?- la guarda con sguardo dolce

-  Ok!-

- Bene! Allora che facciamo in questo tempo?-

- Uh! Vediamo…che ne dici se ci ascoltiamo un po’ di musica?- si alza euforica

- Va bene! Ti piace la musica un bel po’movimentata?-

- Certo! È bellissima-

- Bene!-

Atem andò verso la sua scrivania e aprì un cassetto per prendere dei cd, nel frattempo la ragazza stava esplorando per bene la stanza di Atem…

-( Però è una bella stanza per un ragazzo, e molto ordinata...Uh!...)Oh!-

Miki mentre stava pensando, vide una cosa uscire dall’armadio del ragazzo e si avvicinò aprendo l’armadio, appena vide quell’oggetto le luccicarono gli occhi.

 

 

  
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