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Autore: Robinki    14/03/2011    4 recensioni
James e Lily sono in fuga da tempo e in una sera malinconica il Malandrino per eccellenza si abbandona ad uno sfogo epistolare con il suo migliore amico...
Questa storia ha partecipato al "Certe Notti" Contest indetto da Jules_Black sul forum di EFP, classificandosi Quarta e vincendo il Premio Simpatia.
Genere: Comico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Nick Autore (sul forum e su EFP): Robinki (forum), Kiketta_8 (efp)
Titolo: Lettera a S
Personaggi: James Potter
Canzone scelta: Lettera a G
Genere: Malinconico, Introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: One-shot
Introduzione: 
Caro Pad,

non credo ci sia bisogno di dirti chi sono, vero? Già immagino la tua espressione appena vedrai questa lettera.

Beh, si, sono impazzito, ma sai quanto io ami infrangere le regole, no? E so anche che questa è una situazione diversa e che ne va della mia incolumità, ma non essere troppo severo con me!


NdA (eventuali): eccomi qui, cercherò di essere breve e concisa! Allora Lettera a G è una delle mie canzoni preferite di Liga e m’ispira ricordi di una grande amicizia! Per questo ho deciso di riprendere alcune frasi della canzone che mi sembravano calzanti e di riadattarle in una lettera che James avrebbe fantomaticamente scritto (e magari mai spedito) a Sirius, nel periodo che precede la decisione di affidarsi all’Incanto Fidelius. Spero ci troverai qualcosa di buono, nonostante non convinca me in prima persona, ma come ho detto nella mail ho avuto poco tempo per rielaborarla! Un bacio!

 

 

Caro Pad,

non credo ci sia bisogno di dirti chi sono, vero? Già immagino la tua espressione appena vedrai questa lettera.

Beh, si, sono impazzito, ma sai quanto io ami infrangere le regole, no? E so anche che questa è una situazione diversa e che ne va della mia incolumità, ma non essere troppo severo con me!

Dopotutto se ti scrivo solo adesso, ci sarà un motivo, giusto? No, sbagliato, non mi manchi mica, stupida palla di pelo! È solo che non c’è molto da fare in queste lunghe sere d’estate, così i pensieri vanno un po’ troppo a ruota libera.

Oh, e va bene, ho bisogno del mio migliore amico! Contento? Non siamo mai stati lontani tanto a lungo e mi sembra che mi manchi un pezzo! No, caro, non è una dichiarazione d’amore!

E comunque, a quanto ne so, le spasimanti scarseggiano dalle tue parti, ultimamente, quindi potresti anche accontentarti delle mie attenzioni! No?

L’altra sera  guardavo Lily giocare con Harry… Sta crescendo così in fretta e io stento ancora a credere alla fortuna sfacciata che ho avuto. Insomma, una FAMIGLIA mia? Chi l’avrebbe mai detto! Vorrei tanto che anche tu trovassi quello che ho trovato io, ma ripongo scarse speranze per te.

Dopotutto, le bambine che abbiamo occhiato assieme sono tutte sposate ormai, ma non preoccuparti, sarai sempre la mia cagnaccia zitella preferita!

Ah,  mi manca potermi sgranchire le gambe assieme a te, amico mio, non puoi sapere quanto! Lily non mi permette di trasformarmi, dice che potrei incornare qualche parete o spaventare il bambino… e forse non ha tutti i torti! Ma tu sai meglio di me quanto io sia incline ai casini… Ieri sera l’ho fatto, e beh… mi ci è voluta una bella dose di culo per non far scoprire a Lily lo squarcio nel bagno! Ma ora è tutto apposto!

 E tu, cosa mi dici, invece? Non ci sono più guai, da quando manco io, eh? Spero che almeno ti stia dando alla pazza gioia con qualche fanciulla… O forse non c’è più nemmeno la tua curiosità nei confronti dell’altro sesso senza di me? Non vuoi scoprire cosa c’è sotto la gonnellina della divisa?

Scherzi a parte Pad, mi manchi, ora posso dirtelo. Non sono diventato sentimentale, eh! È solo questa dannata serata malinconica e questa casa!

Come stai, vecchio mio? Vorrei poter sentire la tua voce, guardarti negli occhi e capire se stai bene! Vorrei poterti spalleggiare e invece sono stato costretto a rifugiarmi… Se non fosse per Lily e Harry io sarei li con te, lo sai vero?

Non sopporto non poter sapere nulla, ormai siamo in continuo movimento da mesi e la notte non riesco più a dormire.

Lui popola tutti i miei incubi ed è talmente reale che spesso ho rischiato di svegliarmi urlando. Non è giusto che mi tormenti così anche in quei pochi momenti in cui riesco a chiudere occhio.

Lily è come una farfalla in una teca… Una meravigliosa, splendida falena a cui hanno tarpato le ali… Non lo dà a vedere, ma è provata da questa situazione e io sento di non riuscire a starle accanto come dovrei e vorrei.

Ci vorresti proprio tu, Pad, a rallegrare questa casa… Non sai quanto ho sperato di poter tornare ai tempi della scuola… I viaggi in treno non erano mai troppo lunghi per noi, ricordi? Forse l’abbiamo confuso con l’amore o forse lo era più che mai, sta di fatto che non mi sentivo mai scoraggiato con te al mio fianco.

È difficile guardare la donna che amo negli occhi e infonderle il coraggio di credere che tutto andrà bene, quando io stesso mi sento svuotato. Avrei bisogno di un paio di occhi grigi da cui trarre quell’energia!

Come fai, Pad, ad avere tutta quella forza? Hai sempre lottato come un uomo, hai dovuto farlo sin da bambino, eppure non hai mai ceduto! Nossignore, non ti sei mai stancato! Persino quando hai deciso di scappare di casa, l’hai fatto con una volontà che ti ho sempre invidiato! Ho sempre creduto che io non sarei mai stato pronto ad andare via come hai fatto tu.

E mi sento uno sciocco adesso, a starmene qui a ricordare vecchi momenti gloriosi e a tentare di raccogliere quel po’ di palle per stringere mia moglie tra le braccia senza tremare o piangere, perché so che tu ce la faresti.

Prego tutte le notti Pad!

Lo sai, non sono mai stato religioso, infatti prego bestemmiando, con rabbia cieca! È un’ agonia che vorrei fosse un mio peso esclusivo e invece mi tocca leggerlo in quelle iridi verdi che amo incondizionatamente.

Vorrei trovare una risposta tra le mie righe, ma anche rileggendole non colgo altro che interrogativi inutili! Ho deciso Pad, qualsiasi cosa dovesse succedere, io sarò pronto a lottare fino all’ultima briciola del mio coraggio per difendere la mia famiglia. Lotterò così come faresti tu, come hai fatto tu, anche avventatamente, ma senza remore e con cognizione di causa!

Ringrazio il destino Pad, quello che ci ha fatti incontrare anni fa in quella benedetta scuola, l’ho sempre sostenuto che avesse una sua puntualità e quando ha deciso di fare incrociare i nostri cammini ha rispettato l’orario perfettamente!

 Scusami per questo sfogo, potevo permetterlo unicamente con te e sono sicuro che capirai, è che io sono così… Avevo bisogno di comunicarti tutto questo casino che ho nel cervello.

E so che ti avrà sospeso, non sono il tipo che sia abbandona a certe debolezze (scrivere una lettera sdolcinata, puah!), ma le priorità cambiano in tempi di guerra, Pad e mi sono stancato di  arrivare sempre tardi quando sono rimasti soltanto i ricordi a mettere casa nella mia testa! Ti voglio bene vecchio, stampati queste parole, perché non le rileggerai.

Caro fratello, amico, uomo della mia vita, stammi bene e non combinare casini per una volta, che qui già siamo abbastanza in pensiero! Salutami anche Moony e Wormtail e tienili d’occhio da parte mia!

Ci rivedremo presto, Pad, voglio crederci e allora torneremo a scorazzare per i prati e nessun piano sarà troppo piccolo di fronte ai Malandrini… Nessun orizzonte sarà troppo lontano per le nostre zampe… Nessun avventura sarà troppo grande per noi quattro!

 

 

Prongs

 

 

Questa storia ha partecipato al “Certe Notti” Contest indetto da Jules_Black sul forum di EFP, classificandosi Quarta e vincendo il Premio Simpatia.

 

Dunque dunque, che dire di questo lavoro? Che forse è stato un po’ affrettato, a causa della mia irruenza nello iscrivermi a troppi contest per poter partecipare decentemente a tutti! E mi è dispiaciuto molto non aver elaborato qualcosa di più dignitoso per un contest su LIGABUE, ma in fin dei conti sono soddisfatta del risultato (che non mi aspettavo di ottenere) e più che felice per il Premio Simpatia! Ringrazio infinitamente la giudiciA che è stata rapidissima ed ha saputo trovare del buono nella mia one-shot!

 

4° posto

“Lettera a S” di Robinki
Stile: 6/10 punti 
Grammatica: 7/10 punti 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10 punti 
Originalità: 10/10 punti 
Ambientazione:8/10 punti 
Utilizzo della canzone: 10/10 
Gradimento personale: 7/10 
Totale: 56/70 punti
 Cara mia, credo che tra stile e grammatica ci sia stato un netto calo. Prima di tutto, dopo i tre puntini di sospensione si usa la maiuscola. E poi, attenta agli errori di battitura (es. “parete” al posto di parente). Lo stile ha un ‘che di informale e qualche volta cade nelle espressione gergali non corrette in italiano. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai utilizzato la canzone ed anche un piccolo accenno ad un’ipotetica James/Sirius. E se l’accenno non c’è, beh, a me è andato bene lo stesso. James però mi è sembrato davvero troppo sdolcinato: per questo ti ho tolto qualche punto nella caratterizzazione. Se in alcuni passi è stato ironico e divertente, in altri si è dimostrato poco mascolino. Comunque, è una bella storia. Simpatica al punto giusto. Commovente, a tratti. Brava. 

 

 

 

  
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