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Autore: AnnaDaiCapelliNeri    16/03/2011    1 recensioni
Andrea è un ragazzo di 21 anni:allegro,solare e contento di vivere la sua vita.
Luisa è una ragazza di 22 anni: schiva,sola e stanca.
Cosa accomuna Andrea e Luisa?Nessuno dei due ha mai conosciuto l'Amore. Fino a che,una sera, il fato non li ha portati a incontrarsi in un modo alquanto insolito!
Dal primo capitolo:
"Un ragazza sta cercando di camminare, ma un uomo le sbarra il percorso.
"Lasciami passare" dice la ragazza cercando di aggirare l'uomo."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ffnuova1 *Angolo dell'autrice*
Ehm, salve! *me si nasconde*
E' la prima volta che mi cimento a scrivere una ff che non riguardi la Saga di Twilight o gli attori.
Questa notte non riuscivo a dormire ed è venuto fuori questo capitolo, quasi da solo. Probabilmente non è niente di speciale, ma volevo condividerlo con chi avrà voglia di leggerlo.
Non ho idea di quanti capitoli sarà composta la storia, ma ho le idee abbastanza chiare sulla trama.
Spero di non annoiarvi. :-)


Capitolo 1



E' notte.
Andrea sta raggiungendo i suoi amici in un locale in un quartiere un pò fuori città. Cammina tranquillo lungo il marciapiede quando nota qualcosa di strano dall'altra parte della strada.
Un ragazza sta cercando di camminare, ma un uomo le sbarra il percorso.

"Lasciami passare" dice la ragazza cercando di aggirare l'uomo.

Un quarantina d'anni, vestito di scuro, l'uomo ride vedendo la ragazza in difficoltà.
Quando Andrea nota che l'uomo allunga una mano verso il sedere della ragazza, decide di avvicinarsi.

"Non toccarmi!" grida la ragazza.

"Hai sentito cosa ti ha detto?Lasciala stare..." dice Andrea rivolto all'uomo.

"E tu chi sei?Fatti i cazzi tuoi.." risponde con strafottenza lui.

Ora che Andrea è abbastanza vicino capisce che l'uomo è ubriaco.

"Sono cazzi miei, è la mia ragazza..." mente spudoratamente.

La ragazza lo guarda spaesata e spaventata ma quando vede il suo viso sinceramente preoccupato decide di fidarsi. In pochi secondi si nascone dietro Andrea attaccandosi alla sua giacca.
L'uomo alza le mani in segno di resa.

"Ehi,ehi...non c'è bisogno di prendersela...volevo solo giocare un pò.." sbiascica.

Andrea freme di rabbia e fa un passo minaccioso verso l'uomo. La ragazza lo trattiene per la giacca.

"No!" grida "Ti prego, andiamo via.."

Andrea lancia un'ultima occhiata all'uomo.

"Sparisci.." gli dice infine.

L'uomo intimorito fa qualche passo indietro e poi va via.
Andrea controlla che se ne sia definitivamente andato e poi si gira verso la ragazza.

"Tutto bene?" chiede.

Lei inizia ad annuire, ma poi, per le troppe emozioni, sente la testa vorticare. Andrea se ne accorge e la sorregge.

"Ehi...appoggiati qui..." le dice portandola vicino al muro.

Lei appoggia le spalle e chiude gli occhi. Piano scivola a terra fino a quando non si trova seduta con le ginocchia raggruppate davanti a se.

"Tutto bene?" chiede ancora Andrea.

La ragazza annuisce, ancora a occhi chiusi.

"Vuoi un bicchiere d'acqua?Un the?Qui vicino c'è un bar.." dice il ragazzo.

Lei scuote la testa.

"No, grazie...voglio solo andare a casa.." sussurra.

"Ok...abiti lontano?" chiede Andrea.

La ragazza scuote di nuovo la testa.
In quel momento il cellulare di Andrea comincia a squillare.

"Pronto?" risponde.

E' Marco, uno degli amici che lo stanno aspettando al locale.
Gli chiede dov'è finito.

"Ho avuto un imprevisto...arrivo in ritardo..ci vediamo lì" dice prima di chiudere la chiamata.

La ragazza alza lo sguardo per guardare Andrea. E' giovane, 21 anni, e carino. Capelli e occhi scuri.
Anche Andrea guarda la ragazza. E' bella. Ha i capelli lunghi, scuri e mossi. Gli occhi scuri sono inondati di lacrime.
Andrea si accuccia accanto a lei. Non sa cosa fare. 

"E' tutto a posto..." dice lui.

Lei prende un bel respiro e lentamente prova a rialzarsi.

"Ce la fai?" chiede Andrea porgendole la mano.

Lei si alza ignorandola.

"Ti accompagno a casa.." dice il ragazzo.

"Non serve..." risponde subito lei.

"Per favore, fatti accompagnare...mi sento più tranquillo.." dice lui.

La ragazza annuisce sconfitta e abbassa lo sguardo cominciando a camminare. Non parlano.
Dopo poche centinaia di metri la ragazza si ferma davanti ad un portone. Cerca le chiavi nella borsa e quando le infila nella toppa si gira verso Andrea.

"Allora..grazie.." sussurra imbarazzata.

Andrea le sorride e un secondo prima che lei entri nel palazzo la ferma.

"Aspetta!" le dice "Non so neanche come ti chiami...io sono Andrea!"

Le porge di nuovo la mano.
Lei sposta lo sguardo dalla mano al viso del ragazzo un paio di volte. Timidamente gliela stringe.

"Luisa.." sussurra.

Andrea le sorride di nuovo. Luisa risponde con timidezza.

"Grazie...Andrea.." dice la ragazza prima di chiudersi il portone alle spalle.

Il ragazzo rimane lì,immobile, a guardare una porta chiusa per quasi un minuto. Poi si ricorda degli amici che lo aspettano al locale.

  
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