*INIZIO DELIRIO* Com'è possibile che Euphemia non emerga tra i personaggi di Code Geass?D:
No,cioè. Parliamone
Lei è importantissima.
E nessuno se la fila.
Vi disprezzo ç_ç
Perchè scrivere di coppie realmente esistenti, quando si può fantasticare sullo scontro delle banane di Suzaku e Lelouch?
Eccerto,w lo Yaoi.
NON ESISTE! IN CODE GEASS. NON. ESISTE.
*FINE DELIRIO*


QUESTA NON è UNA FICTION.
Ho solo riscritto come avrei voluto che andasse la situazione u.u
Non rompete.
Lo so che x fare una cosa come questa non ci vuole un genio.
E allora potevi pensarci tu. TIE'.
Buona lettura *A*



"Suzaku, ti prego di aiutarmi."
Perché? Perché proprio lui? Perché ora?
"Hai avuto proprio un bel coraggio a ripresentarti di fronte a me."
Perché chiede aiuto proprio a te?
"Aiutami…"
Potresti aiutarmi, per favore?
Una voce risuona nella tua testa.
"Stai cercando di dirmi che devo aiutarlo?"
Euphie…


Eri appena stato rilasciato.
Nessuna prova. Non possono dimostrare che l’hai ucciso tu.
Sembri deluso. Speravi forse che andasse diversamente?
" Spostati,per favore!" Una voce. Dall’alto.
Dall’alto? Alzi lo sguardo.
" Attenzione!" Un angelo. Dai lunghi capelli rosa.
Un angelo caduto.
Di riflesso allarghi le braccia.
" Dimmi, non ti sei fatta male, vero?" le chiedi, non appena incontri i suoi grandi occhi pervinca.
" Chiedo scusa" inizia,un po’ imbarazzata " non avrei mai pensato che ci fosse qualcuno qui sotto"
Quella voce innocente solletica le tue orecchie. Le sue dita ancora ti stringono il braccio.
Sembra non volerti lasciar andare.
" No..Ecco…Nemmeno io mi aspettavo di veder precipitare una donna da lassù" rispondi, un po’ titubante.
Non smetti di stringerla a te. Nemmeno tu sembri molto intenzionato a lasciarla andare,soldato.
" Ah no?" abbassa lo sguardo. Evidentemente, i tuoi occhi verdi incatenati intensamente ai suoi la imbarazzavano.
" Ma..E’ successo qualcosa?" Infondo, non capita tutti i giorni di vedere ragazze piovere dal cielo.
" Sì,in effetti è successo qualcosa. Vedi, c’è una persona cattiva che mi sta inseguendo. Perciò… Potresti aiutarmi,per favore?"
E come potresti dire di no ad una fanciulla in pericolo?
Non sei stupido,soldato. Eppure,decidi di assecondarla.
E così iniziate a passeggiare per la città. Non ti fa male svagarti un po’.
Infondo,sei ancora un ragazzo.
Un ragazzo che ha deciso di assumersi delle responsabilità più grandi di lui. Da solo.
" Non mi sono ancora presentata. Io sono…" Pausa.
Perché non continua? Che cosa nasconde questa misteriosa ragazza?
Non sembra interessarti molto. Camminate fianco a fianco, ma è come se la tua mente si trovasse da un’altra parte.
" Euphie."
" Euphie?" Bentornato sulla Terra, Suzaku. Sarebbe anche ora di presentarsi.
" Io sono.."
" Non c’è bisogno di dirlo. Io ti conosco!" Ti interrompe. La tua fama ti precede.
Soldato semplice Suzaku Kururugi.
" Figlio del primo ministro Kururugi" A quel nome, ti incupisci.
" Tu mi hai mentito,vero?" Basta. Sei stanco di reggere il gioco di quella ragazza.
Ti sei divertito,ma è ora di farla finita.
" Non c’è nessuna persona cattiva che ti insegue!" dici,un po’ rude.
Ti innervosisce ancora così tanto?
Fa parte del tuo passato, che tu stesso hai costruito.
Rassegnati. E’ una macchia che non ti abbandonerà. Mai.
" Miao" Lei non ti sta ascoltando più.
" Miao. Miao miao!"
" C-cosa?" Ti volti. E’ rannicchiata e sta bellamente conversando con un gatto.
Non riesci a distogliere lo sguardo.
E’ strana, chiaro. Non puoi negarlo.
Ma è tenera, decisamente. Dallo sguardo e dagli atteggiamenti innocenti, smaliziati.
Una bambina,se non fosse per quel corpo maturo.
Sorridi. Non puoi evitare di pensare a quanto sia carina.
Prende tra le braccia il gatto e te lo porge. Avvicini la mano,per permettergli di abituarsi al tuo odore.
E ti morde.
" Dimmi,non ti piacciono i gatti?" ti chiede, dopo aver fasciato una zampetta di quell’esserino nero.
" A dire la verità li adoro,ma..I miei sentimenti non sono corrisposti" dici,mentre l’animale ti mostra i denti.
"E’ un Destino piuttosto frequente per le persone gentili." dice,sfoderando un sorriso dolcissimo.
Ti ha appena definito gentile?
Si vede che non ti conosce.
In quel preciso istante, inizi a pensare che,forse, sarebbe meglio se continuasse a non conoscerti.
Se continuasse a vedere soltanto quella maschera che hai abilmente costruito.
"Oh…Pare che abbia deciso di andarsene.." Il gatto vi ha lasciati soli, seduti su quei gradini.
"Senti,Euphie.. Perché prima mi hai detto quella bugia?" E’ talmente carina che non riesci a trattarla male, nonostante tu ci abbia provato.
"Mi fai questa domanda perché ti preoccupi per me?" ti chiedete,facendoti gli occhi dolci.
Ti coglie impreparato. In realtà,non sai nemmeno tu perché le hai chiesto una cosa simile. E’ una sconosciuta. Una ragazza che non vedrai mai più.
"S-sì, certamente…" Perché perdi tempo restando con lei?
Ti ha colpito così tanto,quella strana ragazza dai soffici capelli rosa?
"Allora fammi compagnia ancora per un po’!" ti prende per un braccio e ti trascina,costringendoti a seguirla.
"Stare qui non è poi così diverso da essere in Britannia"
"Allora vieni dal continente,Euphie?"
"Sì, ero una studentessa,fino alla scorsa settimana"
"E adesso? Ma quando dici studentessa intendi liceale? Sei libera di fare turismo quando vuoi?"
"Mi fai un sacco di domande!" Ha ragione. Che diavolo ti è preso?
Senza nemmeno rendertene conto, hai iniziato a interessarti a quella ragazza.
E’ come se volessi conoscere tutto di lei.
"Oh,chiedo scusa." Forse non apprezza questo tuo interesse improvviso.
"Ma no! Non volevo che ti scusassi!" dice,ridendo. Ti sei sbagliato. Lei lo apprezza,parecchio.
"Comunque, oggi è l’ultimo giorno di vacanza. Quindi…Volevo vedere l’Area 11, per capire un po’ come è fatta!"
"Allora,anche se avessi incontrato qualcun altro.." lasci cadere la frase a metà.
E’ delusione quella che posso leggere nei tuoi occhi?
Da cosa saresti deluso,poi? Infondo,è stato un caso che tu passassi di lì, mentre lei cadeva.
Poteva essere chiunque.
"No…Tu sei perfetto! Vai benissimo!"
"Sul serio?" ridacchi.
Poteva essere chiunque. Ma sei tu.
E hai intenzione di approfittarne, finché sarà possibile.
"Non potresti farmi da guida in qualche altro posto?" Perché no? Infondo ti stai divertendo. Ne avevi bisogno.
"Sono al vostro completo servizio, Principessa" dici. Facendo una riverenza. Un gesto scherzoso.
Assurdo il Destino.
"Allora,portami a Shinjuku." dice, facendosi improvvisamente seria.
"Per favore,voglio vedere Shinjuku."


Macerie. Fiori. Foto. Frammenti di ricordi.
"Ormai, il ghetto di Shinjuku non esiste più. E pensare che la gente aveva appena iniziato a tornare"
Siete incapaci di proferire parola.
Gli sguardi a terra, in segno di rispetto. Si respira un’ aria malinconica, nel ghetto.
Dei britanni si fanno foto in quel luogo di morte.
Riservate loro degli sguardi di disprezzo.
Con quale coraggio si permettono di prendersi gioco di questa strage?
Degli Eleven litigano con loro.
Eleven.
Giapponesi. Il tuo popolo.
"Smettetela!" intervieni. "Non impicciarti!" ti colpisce, facendoti cadere gli occhiali.
"Tu sei Suzaku Kururugi! Che cosa si prova a essere un soldato onorario?"
Un traditore.
Colui che ha abbandonato il proprio popolo.
Un popolo sconfitto, umiliato,violentato dall’Impero.
"La cosa ti rende felice?" disprezzo nei suoi occhi. Sensi di colpa nei tuoi.
"Hai venduto la tua stessa anima! Ti consideri ancora un Giapponese?"
"Non è vero! Io non ho.."
Infondo,pensavi soltanto che questa fosse l’unica soluzione.
Cambiare il mondo dall’interno.
Un passo alla volta.
Facendo carriera.
Hai ucciso. E continuerai a farlo.
Cosa c’è di diverso tra quello che fai tu e quello che fa Zero?
Il Giapponese cerca di colpirti, per sfogare un’insensata rabbia.
Tu rappresenti tutto ciò che lui odia.
Ma sei un soldato. Lui non può nulla,contro di te.
Maledetto traditore.
Hai accettato di essere definito così.
Hai una ragione per cui combattere e,di certo, non ti abbatterai per così poco.
"Suzaku, va tutto bene?" eccola. Euphie.
Un soffio d’aria pura che sa spazzare via i tristi pensieri.
"Sì…" sussurri.
"Non va bene per niente! Sei arrivato tardi! Bel Britanno onorario!"
Disprezzato dai Britanni. Disprezzato dai Giapponesi.
E’ una strada difficile,quella che hai scelto.
Una punizione per il tuo errore.
"Perché non li hai uccisi? Tanto, di Eleven, ne avrai già fatti fuori parecchi"
Una ferita che continua a sanguinare.
Hai dovuto farlo.
"Chi credi che ti mantenga?" uno schiaffo, in pieno viso.
"Non sono disposta a tollerare altre frasi offensive di questo tipo."
Questa ragazza sa stupirti ogni secondo sempre più.
L’innocente e quasi infantile Euphie era stata sostituita da una donna coraggiosa, determinata. Autoritaria.
Risplende di luce propria. Ai tuoi occhi, appare perfetta.
Quell’angelo caduto era piovuto nella tua vita completamente per caso.
Ringrazi il Destino. E’ stato gentile,con te.
Per la prima volta in tutta la tua vita.
Un sorriso dolce in grado di illuminare la tua oscura esistenza.
"Soldato Kururugi, è ora di tornare al lavoro!"
Nulla dura per sempre.
"Perdonami,Euphie,ma ora ti devo salutare"
Sei triste, non lo puoi negare. Da quando ti sei arruolato, hai dimenticato cosa significhi essere un ragazzo.
Sei un soldato.
Il tuo primo pensiero è la guerra.
Hai dimenticato da tempo cosa sia il divertimento.
Lei è riuscita a farti dimenticare la guerra.
Sei stato bene.
Ti dispiace abbandonare quella pace.

Sei,per l’ennesima volta, in mezzo ad un campo di battaglia.
"E-Euphie?" Perché è corsa lì? Perché ti ha seguito?
Potrebbe essere colpita! Non lo puoi permettere.
La proteggi, rischiando la tua stessa vita.
"Rifoderate le armi! E se questo non dovesse bastare, lo ordinerò a mio nome. Io sono Euphemia Li Britannia, la terza principessa dell’Impero di Britannia!"
La…Principessa?
"Come tu hai perso tuo padre in questa guerra, io ho perduto il mio fratello maggiore. Sei disposto a metterti al mio servizio per fare in modo che nessuno,in futuro, debba più perdere i propri cari?" ti chiede, non appena abbandoni la tua postazione, per raggiungerla.
"Sì! Sono onorato della vostra richiesta!" dici,inginocchiandoti.
Quella che avevi creduto essere una ragazza normale, altri non è che la Principessa dell’Impero che hai deciso di servire.
Non c’è che dire.
Il cielo ti ha davvero fatto uno splendido regalo.
L’hai ringraziato, per aver lasciato cadere quell’angelo.
E continui a ringraziarlo. Nonostante tutto.
Hai pensato che non l’avresti più rivista.
E sei diventato il suo cavaliere.
L’hai ferita, quando hai deciso di non esserlo più.
Quell’atto di insubordinazione non sei riuscito proprio a mandarlo giù.
Eppure,non è nemmeno stata colpa tua.
Non sei riuscito a resistere troppo a lungo,eh?


Siete di nuovo al tempio Kururugi.
Otto anni dopo il vostro primo incontro.
Sporco Britanno.
Le tue prime parole nei suoi confronti.
Lo picchiasti. Con che coraggio un Britanno chiedeva asilo a un Giapponese? E ora, otto anni dopo..
Si sta affidando a te. Di nuovo.
"Perché ti sei presentato qui da solo?" ti chiede,imbarazzato.
"Ho deciso che non mentirò mai più" sussurri.
Hai mentito fin troppo nella tua vita.
Hai mentito a tutti.
Solo lei era riuscita a leggerti dentro. Entrando con forza nel tuo cuore.


Vuoi soltanto che questa assurda guerra finisca.
E scendi in campo in prima persona per realizzare il tuo desiderio.
E’ inutile,questa ribellione.
Tu salverai il Giappone, con i giusti mezzi.
L’energia sta finendo. Ti chiedono di arrenderti.
"Ti riserveremo un trattamento speciale. Infondo, sei il figlio del primo ministro Kururugi."
"No. Se sfruttassi il suo nome per avere salva la vita,non potrei mai perdonarmelo." Infondo,tu non ci tieni nemmeno ad aver salva la vita.
Non hai niente da perdere,tu.
"Suzaku Kururugi!" Ne sei davvero sicuro?
"Vostra altezza Euphemia?" Appare il suo viso sullo schermo.
Perché ti ha contattato?
"Suzaku,ascolta… Io voglio dirti che…Ecco…Vedi…" distoglie lo sguardo.
"Mi dispiace, ma adesso.." Sei nel mezzo di uno scontro. Per quanto ti faccia piacere vederla, non puoi permetterti il lusso di deconcentrarti.
"Suzaku, io ti chiedo di amarmi!" dice,determinata.
"Sì!" rispondi, pronto. Hai sentito almeno cosa ti ha chiesto?
"Eh?" Ecco,come volevasi dimostrare.
"E anche io…Anche io amerò te con tutto il mio cuore!"
"Principessa Euphemia…" sussurri, incapace di continuare, colpito da quelle parole.
"Amo il lato affettuoso del tuo carattere e anche quello ostile. Il tuo sguardo triste, il fatto che tu a volte sia un po’ maldestro e che i gatti ti mordano. Tutto quanto,Suzaku! Quindi,ti prego: non odiare te stesso!"
Assurdo. La Principessa ti conosce da così poco. Eppure, è riuscita a capire così tanto di te.
Non solo ti ha capito, ma ha anche ammesso di amare tutto di te.
"Ho capito, quindi è per questo motivo che eravate preoccupata. Voi siete una persona…Assolutamente imprevedibile." ammetti,sorridendo. Di certo,non ti aspettavi un’ improvvisata del genere.
"Hai ragione,sono imprevedibile. E all’improvviso, io ho capito di amarti,Suzaku."
"Però,quando agite in questo modo è come se apriste una porta nella mia anima. Vi ringrazio."
Stai completamente sbagliando,Suzaku.
Non è questo che una donna si vuol sentir dire,quando si dichiara.
"Adesso,potrei chiedervi un ultimo favore?"
Sai che non ti rimane molto tempo. L’energia è quasi del tutto esaurita.
"Ultimo?"
"Qualunque cosa mi succeda, non dovete rimproverare voi stessa"
Le chiedi di cancellare ogni traccia della tua esistenza.
Stai andando sempre peggio,Suzaku.
"Suzaku, non vorrai…"
"Già. Non c’è più energia. Salutatemi la signorina Cècile e il signor Lloyd. E sua altezza Schneizel. Ho sopravalutato le mie forze fino all’ultimo." dici, un velo di tristezza incrina la voce.
"Suzaku, non morire! Resta in vita!"
Hai una motivazione per vivere,soldato.
Volevi,forse,andartene senza neppure confessare i tuoi sentimenti?
Ma tu non puoi morire,Suzaku.

"Suzaku Kururugi di ritorno dalla missione."
"Ben tornato a casa,Suzaku." dice lei,dolcissima.
Cade un silenzio imbarazzato tra di voi. Vi scambiate qualche sguardo fugace,nulla più.
"E-ecco…" dite insieme. Vi guardate ancora,per poi scoppiare a ridere.
"Finalmente l’ho capito,Suzaku. Le cose che mi stanno a cuore non sono complicate come il buon governo o gli alti ideali. Io desidero soltanto veder sorridere la gente. Mi interessa il sorriso di chi amo adesso e di chi amerò in futuro. Vorresti realizzare questo mio desiderio?" Ti porge nuovamente la spilla.
Torna a essere il mio cavaliere.
"Yes,your Highness" rispondi. Sfoderi una voce dolcissima. Non ricordo di averla mai sentita,sai?
Metti la tua mano sulla sua.
Vi guardate negli occhi. Lei sorride,imbarazzata.
E’ così bella che non puoi resistere.
Ti avvicini, la mano libera la spinge verso di te.
"S-Suzaku?" Chiudi gli occhi.
E la baci.
Non sai perché l’hai fatto. Sai solo che dovevi.
Lei trema. E’ felice?
"Ti amo,Suzaku.." sussurra,non appena le vostre labbra si separano.
Non rispondi.
La baci di nuovo. Non puoi sapere cosa prova lei in questo momento.
Di certo,sai che tu sei felice.


"Che razza di amico sei? Non hai fatto altro che tradirmi! E non solo me… Anche i ragazzi del consiglio studentesco,Nunnally…Per non parlare di Euphie!" gridi, con le lacrime agli occhi, stringendo la spilla che ti ha affidato lei.
Ancora non riesci a nominarla senza stare male.
Lei, che ti ha amato.
Che è stata la tua donna.


Chissà da quanto dura questo bacio dolcissimo.
Non ti basta mai. Vorresti che fosse senza fine.
Ma avete bisogno di respirare. Vi separate.
"E-Euphie…Sei sicura?" sussurri, baciandole il collo.
"Mai stata…Più sicura di qualcosa, Suzaku…"
Continuando a baciarla,la costringi ad arretrare, fino a farla cadere sul letto.
Ti metti a carponi sopra di lei.
La guardi. Sorridi.
Sorride, rossissima in volto.
Che carina…
"Sei sicura…?"
"Quante volte dovrò ripetertelo?" ti bacia a stampo.
"Voglio essere tua. Non mi vuoi?" ti chiede, sfoderando uno sguardo innocente.
"Non sai quanto…" sussurri,per tornare a baciarla.
Una mano scivola dietro alla sua schiena.
"Come si toglie questo vestito?"
Trema in risposta.
Ha paura,è normale.
E tu hai più paura di lei.
"C-così…" rimane in intimo davanti a te.
Che meraviglia...
"Sei bellissima,Euphie.."
"Spogliati anche tu."
"C-come scusa?" ridacchi. "Non ti facevo così audace."
"N-non è giusto che solo io sia svestita!"
Si vergogna. Quel rossore la rende ancora più bella.
"Vuoi spogliarmi tu?" dici,ammiccando. Avvampa.
Sorridi. Ti diverti a metterla in imbarazzo.
Non puoi resistere. Più arrossisce e più è carina.
Ti togli la divisa.
"Euphie,non avere paura. Mi tratterrò. Perciò,rilassati…" soffi suadente alle sue orecchie.
Le sfili gli ultimi indumenti rimasti.
E’ così bella che ti senti soffocare. Non puoi resistere ancora.
Vuoi che sia completamente tua.
Sfiori la morbida pelle delle sue gambe.
"Posso…?"
Lei ha chiuso gli occhi,tra l’imbarazzo e la paura. Tremando,apre un poco le gambe.
Sorridi. "Lo prendo per un sì."
La baci, ancor più passionale di prima.

"F-fa male…"
"Fa male?! Mi…Mi devo fermare…?"
"No..Starò bene…Ti prego, non ti fermare."

Finalmente, è tua.
Non poteva andare diversamente.
Lei è tua, e tua soltanto.
Il tuo angelo caduto.
La sua pelle morbida, arrossata dai tuoi baci.
Le sue braccia,che ti stringono forte a lei.
La sua voce,che chiama il tuo nome.
Nessuno può averla.
Nessuno te la porterà via.

Ti addormenti stringendo forte le sue dita tra le tue.
Realizzi di voler vivere così,per sempre.


"Sei stato tu a influenzare le azioni di Euphie con il Geass?"
"Sì."
"E il massacro dei Giapponesi?" chiedi, un groppo in gola.
"Gliel’ho ordinato io."
"Perché?" "Volevo che insorgessero."


"E’ nel mio nome, Principessa Euphemia Li Britannia che vi ordino di obbedire alla mia seguente volontà: uccidete tutti i Giapponesi"
Che cosa sta succedendo?
Sei stordito.
Non è possibile che la Euphie che ha promosso la costituzione della regione speciale Giappone sia la stessa che ha ordinato un massacro.
Non puoi crederci.
La devi trovare. In mezzo a quel putiferio, tu la devi trovare.
La cerchi,ovunque. E finalmente la trovi.
"Euphie…" sorridi, dolcissimo,non appena vedi la sua figura sullo schermo.
Che ci fa Zero con lei?
Uno sparo.
Il corpo di Euphie cade all’indietro.
La ragione cede il posto all’istinto.
Parti. Ancora prima di realizzarlo, il Lancelot è già in volo verso di lei.
C.C e Kallen cercano di fermarti. Ma è tutto inutile.
A guidarti è soltanto l’ira. Nessuno ti terrà lontano dalla tua Principessa.
Riesci a prenderla. Voli via.
"Io vi supplico. Salvate Euphie. Salvate la Principessa Euphemia!" urli,disperato, non appena Cècile e Lloyd ti corrono in contro.
Stringi quel corpicino zuppo di sangue, tremando.
Salvatela..
Lei che,ormai, è l’unica motivazione per cui continui a respirare.
Lei che è il tuo ossigeno.
Non puoi perderla.
Ti siedi accanto a lei. Stringi quella spilla, simbolo del vostro legame.
Improvvisamente,riapre gli occhi.
"Euphie!" esclami, sorpreso. Vi lasciano soli. Che gesto nobile.
"Euphie io…Voglio sentirlo da te…Per quale motivo hai impartito un ordine simile?"
"Quale ordine? A cosa ti riferisci?" la sua voce è ridotta ad un flebile sussurro.
"Eh?" C’è qualcosa che non quadra,soldato.
"Piuttosto, Suzaku. Se non sbaglio,anche tu sei..Giapponese…"
"Eh…? S-Sì.."
"N-no…Non devo…Non devo neanche pensare ad una simile…Possibilità." i suoi occhi pervinca si riempiono di lacrime.
"Suzaku…"
"Dimmi pure,Euphemia"
"L’inaugurazione della regione speciale…Com’era?"
"Davvero tu…Non ricordi nulla?" Com’è possibile.
Inizi a pensare che,forse, non è stata colpa sua.
Lei non poteva davvero desiderare la morte dei Giapponesi.
Quella che giace su di un letto di ospedale è la tua Euphemia.
Ma quella che ha impartito l’ordine,allora, chi era?
"I cittadini Giapponesi sono felici di avere una regione speciale? Sono stata brava?"
"Euphie…La tua regione speciale…" inizi, con le lacrime agli occhi.
Che risponderai,Suzaku?
Vuoi dirle la verità?
Vuoi che sappia di essere stata la causa di un immenso disastro?
"La tua regione speciale…" Sospiri. Sorridi. "E’ stata un successo!" Con quale coraggio avresti potuto dire la verità ad una donna, talmente pallida da farti tremare?
"Un trionfo! I suoi abitanti sono felici del nuovo Giappone!"
"Sono contenta…" dice,chiudendo gli occhi. Non ha più nemmeno la forza per continuare a guardarti.
"E’ strano,Suzaku…Non riesco più…A vedere il tuo viso…"
Solleva una mano, tremante. La stringi subito.
E’ ancora calda. Lei è viva. Deve essere viva.
"Mi raccomando. Promettimi che continuerai a frequentare la scuola…Io ho dovuto interromperla a metà…"
"Euphie…"
No. Non deve parlare così.
Le lacrime,ormai, son troppo pesanti per essere trattenute. Ti rigano il bel volto,senza che tu te ne accorga.
"Guarda che sei ancora in tempo! E sarà fantastico andare insieme all’istituto Ashford! Il consiglio studentesco è molto divertente!"
Stringi le sue mani,convulsamente.
Come se volessi infondere in lei la tua forza.
"Io e te…" Non riesci a continuare. L’emozione è troppo forte.
Stai tremando,Suzaku.
Tu lo sai.
Ma il tuo cuore non lo vuole ancora accettare.
E,forse,non lo accetterà mai.
"Allora,divertiti anche per me...Intesi?"
"Euphie,no! Ti prego!" Disperazione in quei tuoi occhi verdi,così liquidi.
"Suzaku…Conoscerti per me è stato…"
Un suono.
Lacrime cadono dai suoi occhi chiusi.
Ti alzi di scatto.
"Non…Non è vero..NON E’ VERO!" piangi,a dirotto, stringendo il suo corpo tra le braccia.
"Non puoi lasciarmi! EUPHIEEEE!" Le tue lacrime le bagnano la pelle chiara.
I suoi medici ti allontanano,a forza, da lei.
"No! Lasciatemi!"
Lei non può essere morta.
Il suo cuore aveva smesso di battere,Suzaku.
Ma…Era così calda…
Perchè hai impartito quell’ordine,Euphie?


"Tu non hai più nulla di umano. Erano solo pedine, Euphie e Shirley?"
"...Nunnally, però, non ha nessuna colpa!" Già,a lui importa solo di lei.
"Non usarla come pretesto!"
Si butta in ginocchio. Lelouch Lamperouge in ginocchio di fronte a te.
"Suzaku, ti prego…Aiutami. Per la prima volta,abbasso la testa di fronte a qualcuno. Rinuncio al mio orgoglio. Per lei rinuncerei a qualsiasi cosa,anche al Geass! Perciò…Salvala,ti prego!"
Che schifo. Ti fa schifo.
Lo colpisci violentemente,facendogli sbattere la testa contro i sassi.
"Cosa significa una scenata simile? Speri che io possa perdonarti?Solo perché ti inginocchi?"
"Non ci spero, ma non ho altre alternative"
Sta’ zitto. Chiudi quella bocca. Più parli,più peggiori la situazione.
"Non pensare che io possa perdonarti! Tutti quelli che hai coinvolto, tutti quelli che hai ucciso" infierisci su di lui, schiacciando il suo viso con il piede.
" E anche Euphie!Se davvero vuoi il mio perdono,riportami Euphie! Adesso! Mostrami come salvi il mondo con la tua malvagità! Fallo! Sei Zero! L’uomo dei miracoli!"
Ma quali miracoli. Lui non è nessuno, e lo sai benissimo.
"Rispondi a questa,Lelouch! Perché mi hai ordinato di vivere?"
Sei costretto a vivere, nonostante tu abbia più volte provato a morire.
Se tu vivi,anche lui può salvarsi.
Lui ha un segreto. Lo leggi nei suoi occhi. Fa di tutto per nasconderlo.
Un po’ come te. Hai un debito da pagare,soldato. Basta tragedie.
"Stai mentendo. Hai finto di essere un paladino. Fatti carico delle tue menzogne fino alla fine!"
"Che devo fare…"
"Poni fine a questa guerra." Solo lui può farlo.
"Se ti impegni a fare ciò, io salverò Nunnally. Ti aiuterò. Ancora una volta. Lei avrebbe voluto così."
Lui è l’assassino di Euphie.
Non poteva fare altrimenti.
O sì,invece. Poteva non sparare.
Doveva fermarla. Doveva mettere fine a quell’insensata strage.
Una strage,già. Frutto di un suo errore,però.


Cerchi di giustificare con la tua coscienza l’uomo che si trova dinnanzi a te, ma non ci riesci.
E’ la persona che più odi al mondo.
E’ l’unica persona che ti è rimasta al mondo.
Rimane il fatto che te l’ha portata via.
Non aveva altra scelta.
Ti ha imposto di vivere. Non puoi nemmeno raggiungerla.
E allora vivrò,da solo. E continuerò ad amarla.
"Ho perso una donna insostituibile"

Avrei voluto più tempo,soltanto questo.
L’unico rimpianto è non aver detto ti amo.