Prima di leggere questa storia, vorrei che tutti vi soffermaste su quello che è successo in Giappone.
Mi sento in dovere di ringraziare quel Paese, infatti non avrei mai scoperto di avere questa passione per gli anime, e quindi non avrei mai conosciuto della gente speciale. Ma non è solo per questo che chiedo a tutti di pensarci un paio di secondi. Anche perchè credo sia una questione umanitaria e un dispiacere a cui dovremmo partecipare in molti.
E dopo questo iniziamo ^^


Prendimi per mano...


Perchè stava succedendo? Degli ideali potevano causare simili catastrofi?
Non era la prima volta che vedeva la faccia più tremenda della guerra, ma che bisogno c'era di uccidere così tanta gente?
Se le ricordava bene le parole di Asuma.
"Bisogna contare sulle generazioni future."
Ma a cosa era servito? Kakashi chiuse gli occhi.


Sakura si sentiva debole. Dovunque guardasse vedeva sangue e morte.
Alcune persone nei momenti più brutti pensano solo a salvarsi, ma in quel momento lei sperava soltanto che tutti i suoi amici fossero vivi.
La ragazza si fermò un attimo.
Perchè doveva pensare in negativo? Ne sarebbero usciti, come tutte le altre volte.
Doveva dare il suo aiuto. Anche se poco, lo doveva a tutta Konoha.


Perchè era tutto così buio? Era morto no? Perchè poteva pensare allora?
Non sentiva più dolore su tutto il corpo, ma non capiva dov'era.
Kakashi si guardò intorno più volte.
Vedeva delle figure, ma due lo attirarono particolarmente.
Erano davanti di lui.
Obito e Rin?
Il ragazzo camminava senza mai voltarsi indietro, mentre la ragazza guardava Kakashi, e sembrava lo stesse aspettando.
Il jonin arrivò fino a Rin.
Non era cambiata. Solo lui era quello diverso. Perchè non era riuscito a salvarla?
Kakashi non riusciva a parlare, ma la ragazza sembrava capire.
Rin gli sorrise.
Perchè mi stai sorridendo? Te l'avevo promesso. Non ti avrebbero mai fatto del male, e invece?
Non mi merito il tuo sguardo. Vattene. Vai con Obito, lasciami qui. Quello è sempre stato il tuo posto, ma alla fine cosa hai scelto? Hai deciso che ero io quello adatto a te, ed ecco con cosa ti ho ripagato. Potevo fare di più, potevo salvarti. Sai una cosa? Ci penso ogni giorno, ogni giorno della mia vita penso a quello che avrei potuto fare se tu fossi ancora qui vicino a me. Mi dicevi che anche se abbiamo perso le persone a cui vogliamo più bene, ne incontreremo tante altre, e avevi ragione.
Ma perchè dovevo perdere proprio te? Eh Rin?
La ragazza lo prese per mano. Dove lo portava? Verso una luce?
"Ti amerò per sempre Kakashi, ma questo non è il tuo momento, tu hai ancora qualcosa da fare in quel mondo. Proteggi le persone a cui vuoi bene ok?"


Sakura si guardò intorno. Quante volte l'aveva fatto fino ad ora?
Che ci fossero ancora persone lì? Tutto si sarebbe sistemato. Perchè qualcosa doveva andare storto?
Arrivò a un mucchio di macerie.
Vide una figura e si avvicinò.
La ragazza non credeva ai suoi occhi. No, non poteva essere lui, no.
Si avvicinò ancora di più abbassandosi.
"Sensei..."
Sakura tremava. Appoggiò una mano sul petto del suo maestro.
"Sensei... No, non è vero. Si svegli, per favore."
Le lacrime iniziarono a scendere.
Le cose sarebbero tornate come prima? La ragazza strinse una mano del jonin.
"Sensei... Si svegli."
Crescere voleva dire questo? Rafforzare i legami che si hanno con certe persone? Perchè quando si cresce tutto diventa così difficile? Perchè si sentiva così impotente e fuori da quel contesto? Non poteva fare niente? Non poteva finire così, non doveva. Una domanda le sorgeva spontanea. Perchè? Perchè proprio lui?
"Maestro non tornerà tutto come prima se adesso lei non si sveglia. Per favore..."
Sakura appoggiò la testa sul petto di lui, piangendo ancora di più.
Perchè? Perchè uno dei jonin più forti di Konoha? Perchè il suo maestro?


Rin sorrise al jonin lasciando la sua mano.
La luce divenne più forte.
Kakashi aprì a fatica gli occhi.
Sentì qualcuno che gli teneva la mano. Rin? No. Lei non era lì.
Lei lo avrebbe aspettato, ma non era vicino a lui.
Il jonin cercò di tirarsi su per quello che poteva.
"Sakura?"
La ragazza si fermò di colpo alzando gli occhi.
"Maestro?"
Kakashi non ebbe il tempo di dire niente, quando la ragazza lo abbracciò.
No, non era morto. Come aveva sentito la sua mancanza, ora Sakura sentiva la sua presenza. Era lì.
Poteva dirgli ancora molte cose, parlargli. Tutto poteva ancora ritornare intatto.
Kakashi la staccò leggermente da lui.
"Senti Sakura... Io sto..."
"No. Non ora... Per favore..."
La ragazza lo abbracciò ancora, appoggiando la testa tra la spalla e il collo del jonin.
Già. Come gli aveva detto Rin aveva molte altre persone da proteggere. A cui stare vicino.
Erano due ragazze così simili, dalla stessa grinta, ed era contento di averle potute conoscere tutte e due.
Non poteva dimenticare Rin, non l'avrebbe mai voluto fare, ma voleva proteggere Sakura.
Aveva ancora qualcosa da fare.
Kakashi appoggiò una mano sulla testa della ragazza stringendola a sè.
Valeva la pena vivere ancora.


Spero vi sia piaciuta ^^ Forza Fay Fay... Le Kakasaku conquisteranno il mondo u.u siamo sulla buona strada xD
Nihal