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Autore: Mimi_Hoppes    16/03/2011    4 recensioni
Ciao a tutti questo è il mio primo capitolo per il fanfiction spero vi piaccia e vorrei ringrazie due amiche molto speciali...Giuls_Salvatore e Dede_Blood che mi hanno ispirato a scrivere questa storia!!
Che dire buona lettura ;)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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1.Capitolo "Il sogno di Jacky e Lucrezia" Jacky Carami stava per partire verso il viaggio che per lei sarebbe stato il piu bello della sua vita, si svegliò e velocemente chiamò la sua piccola nipotina Lucrezia che stava dormendo come se fosse un ghiretto in letargo Lei aveva 22anni e da due anni aveva adottato Lulù che aveva 8 anni (perché sua sorella e il suo cognato erano morti in un incendio) come le piaceva farsi chiamare ...apri le finestre erano le 7.30 e si fece in fretta e furia una doccia... che durò venti minuti massimo poi passo al trucco molto semplice perchè era una ragazza che non si faceva scrupoli si mise il suo profumo preferito di CK e si mise le scarpe Hogan nere e piccole dato che lei era minuta di statura il viso era rotondo aveva preso tutto dal padre;i suoi occhi erano di un verde smeraldo molto espressivi e vivaci cambiando colore a seconda dell'umore di Jacky. Quando ebbe finito a mettersi la fascia ai capelli molto lunghi e morbidi sul castano e il rosso ma per quel che si vedeva infatti solo alla luce del sole si poteva notare quel particolare; dopodiché rivestì e aiutò Lulù a lavarsi a mettersi le piccole Converse per poi pettinarli quei ribelli ricci e ondulati capelli castani. Avvolte Jacky la chiamava Rapunzel per quanto le somigliasse lei d'altro canto era uguale come se fosse sua madre e non la sua zietta Jacky. Fecero colazione con i cereali e latte poi corsero all'areoporto di Fiumicino e aspettarono il loro aereo per le 11.45. Jacky prese due biglietti uno ridotto per la piccolina che stava già ansimando dalla felicita per vedere la citta in cui stavano riprendendo la seconda stagione di “The Vampire Diaries” il suo personaggio preferito era Katrine Petrova la cosidetta 'cattiva' la zia gli aveva fatto sia leggere e vedere Il diario di un vampiro e siccome lei studiava la direzione e produzione dei film per non dire che stava quasi diventando una regista per modo di dire voleva fare questo viaggio con lei come regalo. Dal canto suo oltre il fatto di visitare il Cast CW voleva e pretendeva conoscere Ian Somerhalder e Nina Dobrev la cosa le fuggì subito pur essendo anche responsabile non voleva pensare ma voleva cogliere l'attimo... e quindi prese il suo mp4 per ascoltare la musica perchè già l'aereo era in volo mise “Only one”e presto si addormentò. Ben presto si svegliò e si trovò assieme a Lulù nel loro ed unico sogno l'Atlanta.

2.capitolo “L'arrivo”

 

(spero che il secondo capitolo vi piaccia lo spero tanto voglio per prima cosa voglio far capire come sia il rapporto tra le protagoniste poi il resto viene da se ihih ancora ringrazio del supporto che mi danno dede e giuls :)

Entrambe emozionate erano euforiche non vedevano l'ora di guardare la strepitosa citta che tanto l'affascinavano si sentivano fuori di se e fuori dalla norma Jacky si sporse per cercare in qualche modo un taxy, lo trovò e fece salire la piccola Lulù poi in un secondo estrasse il suo acer per vedere dove fosse Downtown e li trovo subito la mappa fù cosi veloce che gli disse dove andare e cioè in Georgia l'autista capì e partirono dall'aereoporto di Heartsfield-Jackson fino a Betmar La villa che si trovava a pochi chilometri da Atlanta così perlomeno Jacky poteva sistemare le valigie in albergo appena arrivate infatti ad aspettare c'era suo cugino Patrick ma solo perche abitava nei dintorni...

Si diressero verso la portineria e gli diede una chiave una segretaria molto accurata lei penso “molto accurata piu di me come tutte le donne d'altronde”

la cosa le diede parecchio fastidio non per il fatto che non fosse bella anzi.

Sua nipote la distolse dai pensieri e la chiamò.

Ziaaa!!!ziaaa sono stanca andiamo su per favore??”

Lei si accorse che era stanca dall'attegiamento di Lulù era molto simile alla madre era una pigra numero uno allora lei le rispose “Eccomi amore ora salgo fammi prendere le chiavi tesoro!!!”

ok.”

Pov Jacky

Ma quando incominciammo a salire le scale lei vide una limousine attraversare il nostro albergo lei vide subito l'orecchino inconfondibile di Nina D. e io subito pregai che non gridasse il suo nome come invece fece.

La limousine di corpo si stoppò quasi sentì la voce della mia Lucrezia che era molto stridula facendo canto per lei era molto normale urlare per mezz'ora io sentìì la mia voce interna dire:-Dai J. fatti vedere chi sei potresti essere una regista di prima classe che ti conviene e fallo di fretta che puoi pentirtene in un secondo momento.Se poi vuoi conoscere Ian dagli occhi blu oceano allora!!- .

Io sbuffai a quella voce, maledetta ma non perchè non mi piacesse l'idea... ma perchè ero troppo concentrata sul mondo della filmica e delle prospettive dell'immagine avevo bisogno di tempo e spazio anche per la mia Lulù però proprio lei mi ha incitato ad andare con lei per il nostro viaggio speciale come lo chiama sempre !

Comunque mi feci avanti e dissi:

Ciao...tu dovresti essere Nina D.”

Lei era più bella che in tv e rispose :

Si si sono Nina ...ciao piccola come ti chiami bellissima.?”

Lei arrossì ma tenace com'era gli rispose :

Io mi chiamo Lucrezia, però se vuoi puoi anche chiamarmi Lùlu”

Lei allora le fece uno dei sorrisi che Lù adorava e rispose:

Oh allora presuppongo di doverti chiamare Lù a me piacciono sai i nomignoli”

ahahah ma posso farti una domanda?”

certo dimmi pure baby”

ma come fai ad interpretare due personaggi in un film??”

be se intendi i personaggi di Elena e Kath..”

sisi io adoro molto di piu Kathhh”

o Wow ehm allora mi ci vogliono ben 7 ore per imparare tutte le battute pero ogni giorno sai questo mi lega moltissimo ai personaggi e si lo ammetto mi diverte di più fare Katherine P. di Elena G.”

Però deve essere stressante eh?”intervenni io per bloccare la piccola con la sua curiosita di una moschicina.

Eh ci sono alti e bassi nel mondo dello spettacolo”

Si si lo capisco sai io studio filmica e le sue prospettive di immagini stò per sognare di diventare regista visto che già sto nel ramo di direttore/scenografa”

Lei mi guardò e disse ..

Tu devi essere Jacky C. Omg!!!”

Mi sentìì arrossire come faceva a conoscermi?mi avvamparono le guance...

Ad un tratto Nina chiamò la troup CW che gli passo la S. Cohen e gli disse dell'icontro.

Poi come se dovesse succedere da un momento all'altro arrivò lui Ian S.

Ehi che mi sono perso?è un'ora che parlavi con la signorina... e quindi sono sceso ero così ma cosi curioso di vedere questa bellissima bambina ciao dolce come ti chami?

Ian ti riconosco dagli occhi come il mare”

Oh si be quello è uno dei tanti lati misteriosi piccolina”

comunque mi chiamo Lù!”

Umm Lù come Lucrezia?”

Esatto...”

Lui si alzò per guardarmi perchè stava in ginocchio per Lù.

Ciao bellezza”esclamò e fece una mimetica che adoro nel suo viso le ciglia che mi scrutarono mi mise un po' in imbarazzo.

Ian ti prego di almeno piacere sono Som”la sfidò Nina scherzosamente...

Lui si inchinò questa volta per baciarmi la mano da galantuomo e mi disse “Ciao io Sono Ian piacere di conoscerla signorina giusto?” Lei gli rispose: “Si si giusto comunque io sono Jacky Carami piacere mio..” Poi la bambina si avvicinò a Ian e lo stuzzicò un po per attirare l'attenzione. Dopodiché si roteò su se stesso e prese la piccola che voleva giocare con lui. 3. capitolo”Il colloquio” La mattina Jacky si svegliò ripensando all'offerta di Nina D. che la chiamò appena rientrata in albergo con tutto il cast della TVD, per lei era una grande occasione e accettò subito di andare e si preparò prese la sua valigia e mise per quell'occasione dei pantaloni a forma di sigaretta e la camicia bianca con sopra la maglia attilata nera e degli stivali neri. Dopodiché si truccò e mise il lyner nero e della terra rosea brillante della Kiko e negli occhi l'ombretto celeste che si abbinava ai suoi occhi smeraldo. Preparò a Lucrezia la colazione come sempre e chiamò la portineria per assicurarsi che fosse arrivato Patrick per prendere la piccola Lulù a farli fare un giro nel parco mentre lei faceva il colloquio con la Plec. Nel momento in qui chiamò lo zio della bimba arrivo la prese in braccio e partirono con la sua BMW. Jacky ora fù libera e partì con il taxy verso il cast CW...quando arrivò vide tantissime camere probabilmente erano i camerini degli attori e subito vide il suo nome “Ian Somerhalder” si fermò e di botto bussò per chiederli dove fosse l'ufficio della Plec C. E mentre stava bussando si trovò davanti il viso di Som lui a sua volta sorpreso la guardo e le sorrire ghignando. “Ehy buongiorno Jacky”poi si avvicino di più verso l'orecchio e sussurrò “che belli i tuoi occhi sei bellissima...” Lei rispose: “Grazie Ian volevo solo un'informazione, dovè l'ufficio della Cohen??” “Umm...si trova dopo le tre stanze di Nina, Paul, e Candice...” “Ok perciò è la quarta stanza ho capito!!” Dopo un po' le disse Ian se la poteva accompagnare.. “Per me va bene basta che non mi fissi sai sono un po' timida se qualcuno mi fissa tutto qua.” “Oh ...come vuole lei cara! Io me ne starò lì vicino alla finestra a supportarti dai ci vuole un po' di fortuna no?E poi la Plec è tranquilla non preoccuparti!!” La rassicurò e andarono dalla Plec. Ian bussò e di tutta risposta sentirono: “Si?chi è?”disse la Plec “Sono Ian … ti ho portato una personcina!” Jacky sorrise a quella risposta e arrossì poi lo fulminò con uno sguardo che eccitò Ian ma lui non disse nulla e le aprì la porta. “Salve S. Plec Nina le ha parlato di me vero?” “Mhm si ieri mi ha detto che lei studia filmica e la prospettiva dell'immagine sono molto contenta che lei ha approfittato dell'incontro e ha fatto benissimo cè un corso per studenti oppure per laureandi sa...” “Si ineffetti sono molto fortunata ad esser partita in Atlanta è stato sempre il mio sogno incontrarla Sign. Julie” “Sono contenta per lei perchè ho appena capito che lei è una persona professionale si vede e si accetto che lei faccia qualunque cosa in questo magnifico Cast CW e TVD” Appena lo disse lei sgranò gli occhi si girò verso Ian che la stava guardando soddifatto di come fosse andato il colloquio e le venne incontro per abbracciarla e le diede un bacio sulla guancia e si complimentò con lei. “Congratulazioni Miss J. Ora sei una della nostra eccezionale famiglia, sarò felice di riaccompagnarla nell'albergo sempre se vuoi..” “Ti prego Ian non darmi del lei” “ok allora ti do del tu comunque vuoi che ti accompagni o no?...” “Beh se proprio insisti..” E lui insistette .. 4.capitolo “Magnifica alchimia” (Qui scriverò il punto di vista di Ian e di quello che pensa della nostra Jacky...buona lettura da “*ines*”) Pov Ian La guardai mentre si sedeva nella mia macchina le sorrisi ero felice per lei perchè da come ho intuito il lavoro è una cosa che la distrae dalla vita quotidiana. Adoro quello sguardo e come mi guarda incuriosita di sapere perché l'aiutassi a vivere il suo sogno e così mi resi disponibile aveva quel non so che di magnifico in quei suoi occhi così splendenti ineffetti lì adoro per il suo magnetismo quasi mi volesse ipnotizzare. La distraggo accendo la radio. Lei subito mi guarda e mi disse: “Ehy che combini con quell' I- phone?” “Volevo solo mettere della musica per distrarti così almeno parliamo e non guardi verso il tuo lato del finestrino che ne pensi del mio diabolico piano..?” Lei mi squadrò e iniziammo a conoscerci..... “Beh Ian che dire?Ora che mi trovo vicino all'attore più affascinante e dal cuore d'oro del mondo...beh devo dire affascinante c'è anche Jhonny Depp però mi sento davvero ma davvero benissimo qui con te ad Atlanta, e non è neanche il mio settimo mese per giunta sono passati solo due giorni” Io rimasi sbalordito da come era tosta non avevo mai detto che una ragazza all'apparenza fragile dalla sua statura e il suo viso quasi sembrava una bambina ai miei occhi. Dopo un instante mi ridisse qualcos'altro: “Wow ti ho sbalordito vero...ecco perchè non chiacchiero mai perchè poi sono come una macchina da scrivere” “Si vedo ahahah ma come fai cioè se io sono famoso non ti dovresti chiedere qualche cosa...che so farmi una domanda oppure aspetta sai tutto sul mio conto...” Non era una domanda ne era una esclamazione volevo solo sapere cosa diamine sapeva di me ero curioso quanto lei almeno credo... “Ian certo che so tutto su di te è normale dopotutto tu sei un attore io ti ho visto per la prima volta nel film “The Tournament”quello in qui facesti l'assassino mi fece davvero paura sai?Uscì nel 2009 ma io lo vidi un anno dopo perchè lo avevano messo su sky lì ti ho odiata davvero ricordo ancora quella scena che ammazzasti la povera vittima...” “Umm ...davvero interessante non credevo che posso risultare cosi cattivo diciamo in quel film, ma sai io faccio il cattivo in tv ma nella vita.. “hai un grande cuore lo so benissimo” Mi fermai con la macchina perchè volevo saperne di più mi attirava quella donna non potevo farmela sfuggire per un secondo così gli dissi: “Senti ti và se ti porto da qualche parte in giro così tanto per festeggiare il tuo nuovo lavoro se ti va non ti obbligo mica!! Io sogghignai e sorrisi poi mi sporsi per darle un bacio mi aveva preso i capelli anche lei aveva questa intenzione perchè eravamo attratti l'uno verso l'altra era fantastica ci capivamo sinuosamente e la presi in braccio uscimmo per andare verso la sua stanza senza timore di esser visti perché il Residence era vuoto non c'era anima viva.. Poi lei mi guardò preoccupata di qualche cosa... “Ian...Ian... senti per favore fammi scendere devo chiamare Patrick” Io la feci scendere ma non capì chi fosse questo Patrick che centrava ora e perche mai lo voleva chiamare sul più bello?? “J ascolta ma..ehm potrei sapere chi diavolo è Patrick?” Lei mi guardò storta e rise a crepapelle non capìì il perchè poi mi rispose: “Som!!!Patrick è solo mio cugino che geloso ahahah oddio fammi prendere il cellulare voglio sapere se sta bene la piccola mia...” -Idiota mi dissi gia dopo 5 ore sei geloso di una ragazza ma sei un coglione allora- Senti la voce che imprecava dentro di me non potevo farci niente solo che non ricordavo che lei era la tutor di sua nipote Lùlu e gli piacque che lei era più responsabile di quanto sembrasse...non come di certo lo era la sua ex Nina..lei non voleva aver figli ma scacciò quel brutto pensiero. Ascoltai la telefonata... “Amore bello di zia come va la giornata tutto apposto?” Sentì risponderle: “Ziaaaaaaa mi manchi tanto...comunque zio Patrick mi ha portato al parco e stiamo bene eheh zio nono non mi fare il solletico..ehahehaeh” Lei alzo gli occhi al cielo mi fissò sorridendomi e sussurrandomi con le labbra “ti voglio bene tesoro” io gli risposi con un “anche io ..” Lei parlò con Patrick del suo colloquio e gli chiese se poteva tenergli la bimba fino a domani lui avrebbe preso i vestiti per cambiarla il mattino seguente...quindi le stava più che bene la proposta. Attaccò e mi si avvicinò baciandomi mi senti un ventenne alle prime armi e cosi andammo in camera da letto a fare l'amore. 5.capitolo “Un forte sentimento” Quella notte fu come se fosse la loro prima passione d'amore, c'era un forte sentimento che Jacky non pote non nascondere e Ian era dolce... si toccarono piano piano facendo quasi attenzione e si baciarono. Lui cominciò a baciarla sul collo e poi gli baciò con delicatezza i seni poi continuò fino a quando lei non ebbe un orgasmo e si rotolarono abbracciati coccolandosi e accarezzandosi a vicenda e Ian si sentii cosi felice quasi non ci credette che una donna come lei gli fece dimenticare la sua vecchia fiamma Nina che pur essendo famosa non l'importava più era oramai chiusa e finita la loro storia e cosi ebbe un nuovo inizio con la sua nuova fiamma “J”cosi le piaceva soprannominarla perchè era la sua e unica ma forte “J”. Jacky si sentii morire in quel momento era stato troppo bello per essere vero non poteva credere che in quattro giorni si sarebbe innamorata o infatuata di Ian lei non credeva moltissimo all'amore ma credeva solo di essere sempre stata scartata da ogni uomo di questa terra si...a questo purtroppo ci credeva oh se ci credeva eccome, però si sentii di non rovinare questo magnifico e tenerissimo momento. Parlarono per quasi un'ora e mezza di tutta la loro vita dei sogni dei loro tradimenti e lì J pianse e gli bruciarono i suoi occhi per il nervoso ma Ian la strinse a se e rimasero abbracciati finché lei non si addormentò con lui come se fosse il suo angelo custode Ian ogni tanto le dava uno sguardo e vide una minuscola lacrima scivolare nel viso di J e si avvicinò per toglierla con un bacio e anche lui se ne andò nel mondo dei sogni sognando gli occhi smeraldo della sua J implorandola di non lasciarla mai...e sopratutto di non farla soffrire più... ora questo era il suo compito da quel giorno si innamorò di J. 6.capitolo “Tra promesse e incertezze” Pov Jacky Eravamo ancora nel letto io mi svegliai preoccupata ed incerta per le conseguenze che ci potrebbero essere, pensai e ripensai a tutte le promesse fatte quasi incerta per avergliele fatte e comunque avevo il cuore che ancora batteva per quello che mi aveva detto “Tu sei la mia J amami!”...io in quel momento magico bellissimo non volevo essere solo una della sue illusioni e perciò lì risposì “Si sarò la tua regina dei tuoi sogni...” lui poi mi sorrise fece un sorriso furbo e poi mi ha regalato un orsacchiotto che ha lasciato Lulù dimenticandosene quando partì con lo zio Patrick. Ore:08:30 La notte non passava mai. Fin quando non si fece finalmente mattina e io mi alzai per fare colazione la preparai anche a Ian in un piccolo tavolino fatto in legno lo trovai per caso nella piccola ma bella stanza dell'albergo c'era tutto era fatto in stile moderno e poi mi soffermai a guardare Ian e la sua magnifica bellezza pensai a tutte le ragazze che su twitter mi invidierebbero ma con un po' di menegrefismo in quel momento volevo solo la mia felicita e la sua e quella della mia piccola Lulù e di colpo sparirono tutte le mie paure. Dopo un po' Ian si svegliò stirandosi come se fosse un gatto però abbastanza grande... e mi fece uno dei suoi sogghigni che come sempre e io lo adoro quando lo fa sembra un tenero cucciolotto!!!. Mi guardò incuriosito perchè forse mi ero svegliata presto troppo presto per lui!!mi chiese: “Che ci fai già sveglia a quest'ora tesoro?” Io gli feci un sorriso e mi avvicinai lì dissi : “io sono mattiniera tesoro ti ho preparato il decaffeinato per te può andare bene si?” “Piu che bene amoreeeeee” E poi mi prese tra le sue braccia e mi diede un bacio sorrise credo perché era talmente felice di esser li con me nel letto che se fosse per lui oggi non sarebbe andato a fare la scena del funerale della puntata 2x21 eraa unaa scenaa in cui doveva far ingelosire Stefan e cioè Paul Wes come lo chiama lui.. perché il suo personaggio Damon vuole dichiararsi a Elena G. e a pensarci molto bene non mi piace nemmeno a me quella scena si scaterà l'inferno come nel libro la lotta di Jane S. eh be io porterò pazienza basta che Nina non gli chiede se sta con me e forse la potrò passare liscia... A quel pensiero mi venne da ridere infatti mi inchinai e avevo gli occhi umidi perché era una situazione troppo strana. Lui mi domandò: “Che cosa cè che non và?” “Niente tesoro tu preparati oppure farai tardi al lavoro comunque stavo pensando alla scena che devi fare oggi ce la farai si??”(Gli domandai curiosa...) “Probabilmente no piccola mia ma ci metterò tutto il coraggio del mondo per dichiararmi a quella sciacquetta di Nina” E fece un viso triste poi fù scocciato e si rivesti in un battibaleno Comunque vada pensai non dovrei mai confrontarmi con Nina D. io non litigo con la gente ma se proprio devo se la dovrà vedere con me forzatamente perché so come son fatta e io le mie cose me le tengo per me e non le presto mai ma dico mai a nessuno, poco dopo andai a riprendere la mia piccola Lulù che già quella pesticina pur essendo furba e avvolte testarda la adoro perché è dolce e tenera bussai a Ian per salutarlo e andai nella casa di Patrick con un taxy. 7.capitolo “Il ritorno di Lulù” Quando la vide non la riconobbe sembrava già cresciuta quella piccola bimba di quasi nove anni era innamoratissima della zia e guai amari a chi gliela tocca sia mai. Lei la rincorse la prese in braccio e risentii il suo dolce profumo... era un profumo di Hello Kitty lei lo adorava aveva persino il beauthy-case. La piccola prese subito a parlare:“Zia tutto bene?io mi sono tanto divertita non sai cosa ho visto nel parco!!”...lo disse sbalordita con occhioni divertiti che gli si erano ingranditi per lo stupore … “oh piccola mia come faccio a saperlo se non c'ero” e J rise scherzando. Lei si offese e fece un broncio e poi un picco e piano piano pianse, ma era un pianto che sparì quasi subito poi le disse cosa cera. “Dimmi tutto cucciola” “Si si !! allora c'era un grande parco tipo un luna park ma più bello zia piu magico ecco.” Le splendevano gli occhi nel ricordare quell'esperienza. “E poi che cera?” “Mhm pensandoci bene, sai cerano...uh ho il deblian del parco leggi bene qui”aprì la carta a quattro strati e lo lesse seppur in inglese però poi lo traduse il testo diceva..: Centennial Olympic Park Centennial Olympic Park, located in Atlanta, Georgia, is one of the favorite lasting additions to the city of Atlanta for the 1996 Summer Olympic Games. Built specifically for the games, the Centennial Olympic Park is covers an area of more than 20 acres, and is filled with memorials to the games, as well as other interesting historical monuments. Centennial Olympic Park was first carved out of an area ofdowntown Atlanta that was once less than beautiful, but today the park is one of the nicest urban parks in the country. Events and parks in Atlanta certainly include the Centennial Park. The park was closed in 1996, after the games, and reopened in 1998 with improvements that made the park ideal for permanent use. Multiple concert stages can be found at the park, and event and parks in Atlanta include time spent at Centennial Park. The park features an excellent visitor center, located on International Boulevard, which is in the southwest corner of the park. Here, you will find a wealth of information about the park, including information about where to find the commemorative brick with your name on it, if you purchased such a thing back in 1996. At the visitor center, you will also find information about events and parks in Atlanta throughout the city. One of the most popular features of this park is the enormous park fountain in the shape of interlocking Olympic Rings. Located in the middle of a plaza, the fountain is the major hub of the park, and in the summer travelers will find hordes of kids and adults cooling off in the jets. You can also wait for the entertaining combination of music and fountain action, complete with lights for viewing, something akin to theBellagio Fountain Show of Las Vegas. Best of all, the fountain show is always free. Cultural events and parks in Atlanta come to a head at Centennial Park. Every Tuesday and Thursday from April until September, “Music at Noon” brings music from local artists to the park to be enjoyed by the public, totally free of charge. These types of cultural events and parks in Atlanta have grown to be a local favorite. Travelers will find many locals and visitors alike enjoying the music during the day while eating lunch or simply relaxing. Cultural events and parks in Atlanta also celebrate cultural and national holidays. The Fourth of July celebration at Centennial Park is truly fantastic, and draws hundreds of viewers each year to enjoy the fireworks display. Centennial Olympic Park  Centennial Olympic Park, che si trova ad Atlanta, in Georgia, è una delle aggiunte preferiti duraturo per la città di Atlanta per l'Estate 1996 Giochi Olimpici. Costruito appositamente per i giochi, il Centennial Olympic Park si estende su una superficie di oltre 20 ettari, ed è pieno di monumenti ai giochi, così come altri monumenti di interesse storico. Centennial Olympic Park per la prima volta ricavato da una ofdowntown zona di Atlanta, che una volta era meno bella, ma oggi il parco è uno dei più bei parchi urbani del paese.  Eventi e parchi di Atlanta certamente comprendono il Centennial Park. Il parco è stato chiuso nel 1996, dopo i giochi, e riaperto nel 1998, con miglioramenti che hanno reso il parco ideale per un uso permanente. palchi per concerti multipli possono essere trovati al parco, e l'evento e parchi di Atlanta comprendono il tempo trascorso al Centennial Park. Il parco dispone di un ottimo centro visitatori, che si trova su International Boulevard, che si trova nel sud-ovest del parco. Qui potrete trovare numerose informazioni sul parco, incluse le informazioni su dove trovare il mattone commemorativa con il vostro nome, se hai acquistato una cosa del genere nel 1996. Al centro visitatori, troverete anche informazioni su eventi e parchi di Atlanta in tutta la città. Una delle caratteristiche più popolari di questo parco è la fontana parco enorme a forma di asservimento olimpico Anelli. Situato al centro di una piazza, la fontana è il centro principale del parco, e in estate i viaggiatori troveranno orde di bambini e adulti di rinfrescarvi nella getti. Si può anche aspettare per la combinazione di azione divertente di musica e fontana, completo di luci per la visione, qualcosa di simile a theBellagio Fontana Show di Las Vegas. Migliore di tutti, lo spettacolo fontana è sempre libero.  Eventi culturali e parchi ad Atlanta arrivare ad una testa al Centennial Park. Ogni Martedì e Giovedi da aprile a settembre, "Musica a mezzogiorno", porta la musica di artisti locali al parco per essere goduto da parte del pubblico, del tutto gratuita. Questi tipi di eventi culturali e parchi di Atlanta sono cresciuti ad essere un favorito locale. I viaggiatori troveranno molti locali e turisti godersi la musica durante il giorno, mentre si mangia a pranzo o semplicemente per rilassarsi. Eventi culturali e parchi ad Atlanta anche celebrare le feste culturali e nazionali. La Quarta festa di luglio presso il Centennial Park è davvero fantastico, e richiama centinaia di spettatori ogni anno per godersi i fuochi d'artificio. “Wow amore sono stupita!!Davvero bello deve essere stato è?” La guardo come lei solo sapeva fare con apprensione perché la piccola Lù non solo era tosta come la zia ma anche dolce e intelligente come sua sorella...poco dopo gli scese una lacrima sul viso a quel ricordo...vide la foto del parco e rimané senza parole. Stavano per ritornare a casa, Jacky vide Ian nel Cast dove lei avrebbe fatto alcune foto per il lavoro che avrebbe dato alla Plec doveva fare dei fotomontaggi e ritocchi hai personaggi visto che lei aveva un dispositivo fatto apposta per quel determinato lavoro e aveva oltre il photo -shop oltre l'acer aveva anche il grande notebook HP che serviva appositamente per la grafica di immagini e slider. E il lavoro fu fatto in 2 ore e mezza. Il risultato fu spettacolare si disse, non si rendeva mai conto della sua bravura nel disegnare per poi incastonare le immagini proprio come le aveva chiesto la Plec che ne fu soddisfatta e molto felice. M entre lei era al lavoro cera Patrick che tornava nell'albergo per controllare come stava Lulù. Lulù stava già dormendo nella stanza rosa per bambini accanto a quella di J. ...Che offriva l'albergo era una stanza in cui cerano 2 letti uno sopra e uno sotto e di fianco ai letti a castello cera un enorme armadio e poi dei piccoli poster a fiori sopra al letto in cui dormiva Lù. La giornata era stata intensa con lei però fù tornato bambino in quel parco con lei sorrise la baciò in fronte e aspettò che arrivasse J J cosi la chiamava lui erano i tipici nomi da cugini. 8.capitolo “La vita reale in un sogno” Jacky si sognò dopo che Ian era ritornato a casa tardi, un sogno che quasi sbiadì il suo viso non seppe spiegarselo il perché ma comunque era passato lei ora si trovava in Atlanta e con la piccola Lù e al suo fianco l'abbracciava Ian che la assicurava che era tutto apposto fece un sogno orribile lei che cammina verso l'infinito però sbiadita sembrava che il luogo era nebbioso scuro orribile agli occhi suoi poi vide una sagoma probabilmente era Ian che la salvava la richiamava da quell'incubo e aprì di nuovo gli occhi ora erano smeraldo ma scuro per l'umore triste lei era cosi non ci pote fare nulla. Ian le misurò la febbre erano già 10 minuti che rabbrividiva e lui se né preoccupò non voleva nessun dottore e lei gliene fu grata. “Ehi piccola come ti senti?”Gli disse premuroso... “Ehm non saprei...mi sento un tantino fiacca sai quando ti gira la testa e non smette di ruotare?ecco mi sento come in un Luna Park mah peggio Oh...tesoro Lù sta bene??” senza neanche accorgersene in quel momento sveni. Poi con molta urgenza Ian chiamò il 118 anche se lei detestava gli ospedale dovette farlo per forza... poco dopo chiamò il cugino di J, “Scusami Patrick qui Jacky si è sentita male ed è di colpo svenuta!!”Fece una pausa le scese una lacrima aveva paura per lei” Patrick che partì subito per prendere la bambina portò la cena e anche qualche nuovo regalo per distrarre Lulù così poteva darsi che non chiedeva nulla e poi prese la sua BMW bianca e ben pulita e sfrecciò subito, nell'albergo dove si trovava J J. “Wow eccoti qua fortuna tu Patrick non sapevo se chiamare una baby - sitter o tata o che so io, comunque fra poco dovrebbe venire l'ambulanza con tutte le attrezzature mi hanno assicurato già che è tutto pronto!!...ma sono preoccupato. Patrick gli rispose: “Ian devo dirtelo avvolte succede cioè a lei gli succede gli si alzava anche da piccola me lo ricordo ci soffre ma non preoccuparti è forte”. Lo rassicurò e poi ecco l'arrivo d'urgenza dell'ambulanza lui salì in un battibaleno le tenne per tutto il tempo la mano le sfiorò il viso quel viso bellissimo si ritenne più fortunato che mai e gli diede un bacio sperando che tutto questo fini presto. Arrivati all'ospedale la misero in un letto Ian era distrutto. Aveva lo sguardo perso si perché senza la sua piccola Jacky era perso... ...TRE ORE DOPO... Ian dormiente, si detestò perché erano passate tre ore vide l'orologio ed erano le 16.40 sperò che J stesse meglio ma appena la vide lei lo guardò come per chiedergli che fine avesse fatto dopotutto era stato lì in ansia era tremolante la vide sorridere e le bacio la guancia perché stava con una mascherina ed era attacata ad un filo per darle la forza lo zucchero. “Ehi tesoro vieni qui abbracciami pure non sono mica un mostro come te che fai Damon!” Lui la guardò e si mise a ridere era proprio vero lei era la sua Elena una forza sovrannaturale che solo lei poteva avere... Gli disse avvicinandosi: “Non sai quanto mi sei mancata Elena mhm Jacky scusa...” Quel sogghigno che le uscii J lo adorava, e mentre le ciglia alla Damon uscirono fuori per farla ridere...perché sapeva che adorava la sua mimetica perciò per farla star bene questo e altro per lei. “Che dicono i dottori?” Lei si tirò su con la schiena perché le faceva male ma poi subito disse: “Che ho la febbre e son svenuta perché sono troppo ansiosa sai è una formai di stress...! so che non sembro stressata ma faccio le cose tutte insieme mi succede fin da piccola ci si deve pur condividere no?” “Ah si me lo ha accennato tuo cugino Patrick...” “Chi?Patrick e perché mai lo avrebbe detto?ma lo hai chiamato?” “Ehi... ehi calma... calma... tranquilla l'ho chiamato subito dopo che ho chiamato l'ambulanza... mi ero preoccupato per la piccola Lù eh ho un debole per le bimbe” “ma che dolce grazie del pensiero amore Ti amo... non so se è un luogo adatto ma mi è uscito di bocca” “shh non preoccuparti qui si puo dire Ti amo cucciola mia. Oh non fammi più prendermi questi colpi io ci tengo a te ….”Dopo di che esitò per dirgli Ti amo... Jacky penso che questi momenti dolci con lui era il “sogno reale” che avrebbero costruito insieme per tutta la vita che le restava da vivere essi era proprio fortunata ad esser con lui. Lui la baciò prima le tolse delicatamente la mascherina e poi la baciò per tutto il coraggio che lei le dava dicendogli quelle parole così fioche ma forti nello stesso momento sii sentii più felice che mai ora sii sentii più uomo e le disse... “Anche se oggi ho saltato il lavoro lo rifarei più di mille volte pur di salvarti la vita capito?” “Afferrato amore mio afferrato..” La vide molto stanca infatti poco dopo si addormento nel letto le diede un bacio in fronte prese un divano - letto ed aspettò che lei si risvegliasse senza mai dormire questa volta.

  
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