Imperia.
Capitolo
1: L’inizio.
Il Sole stava
nascendo pigro all’orizzonte, comparendo
lentamente fra due collinette che sovrastavano un’immensa
villa ottocentesca,
di quelle a più piani, sul quale tetto sventolavano placide
delle bandiere, di
colore bianco, con ricamato sopra uno stemma raffigurante un triangolo,
dai
quali lati partivano due ali nere. Dall’interno della villa
si potevano udire
chiaramente i rumori di moltissime persone indaffarate nei lavori
domestici e
si poteva anche odorare chiaramente il profumo delle cibarie calde che
stavano
nascendo nelle cucine adiacenti.
Una fila di
maggiordomi, tutti vestiti impeccabilmente,
sfilava dalla cucina alla villa fino al salone da pranzo, reggendo
nelle mani
dei vassoi d’argento finissimi, che al solo vedersi mettevano
in soggezione
dalla loro bellezza.
Nel frattempo
oltre alla servitù anche gli abitanti della
villa si svegliavano. Infatti all’interno, al piano superiore
per la
precisione, si aprì una porta, facendone uscire un ragazzo
vestito con un lungo
cappotto nero, con sotto un maglione viola scuro e con abbinati un paio
di
jeans neri attillati. Il giovane, probabilmente sui 20-25 anni, portava
i
capelli a caschetto, di un color neve quasi innaturale, sembrando
schiariti
tramite dei reagenti chimici. I capelli servivano solo come contorno a
due
splendidi occhi color verde acqua, semi chiusi al momento a causa del
recente
risveglio.
Il giovane
camminò silenzioso fino al piano sottostante,
entrando nel salone da pranzo, guardando se qualcuno dei suoi altri
compagni si
era svegliato, non notando nessuno al momento. Andò quindi a
sedersi
all’immensa tavolata, vicino al posto di capotavola, per la
precisione a destra
di esso. Osservò poi l’immensa tavolata
completamente apparecchiata, nonostante
poi, alla fine, sarebbero stati pochi i partecipanti a quella
colazione. La sua
contemplazione fu però interrotta dall’entrata di
un’altra persona, dai
lineamenti e dai tratti delicati e femminili, che contornavano il viso
dalla
carnagione chiara, caratterizzato da quegli occhi di colore dorato che
brillavano come pietre. Dai capelli color ebano lunghi fino alle
spalle, con
una frangia che andava a coprirgli appena gli occhi.
“Buon
giorno, Agito” Gli fece l’uomo, mentre lo scrutava
con
quegli occhi color verde magnetico che subito fecero arrossire il
diretto
interessato, mentre si andava a sedere al lato opposto del ragazzo.
“Buon
giorno anche a te, Yun” Gli rispose lui, leggermente
agitato e visibilmente assonnato, dato che con una mano si stropicciava
ancora
gli occhi.
“Come
hai passato la notte?” Chiese poi l’albino, mentre
un
maggiordomo gli serviva una tazzina, di fattura cinese, contenente del
the
fumante.
“Bene…bene,
grazie infinite per la domanda Yun” Rispose dal
canto suo Agito, sorridendogli cordiale, mentre si avventava su un
cornetto
alla crema.
Il discorso dei
due venne interrotto però dall’arrivo di una
nuova figura, era una ragazza bellissima e solare, dai lunghi capelli
ramati
che incastonavano due occhi color smeraldo, sempre allegri e
sorridenti. La
giovane si andò a sedere sul posto a sinistra
dell’albino, sorridendo ai due
compagni ed amici.
“Buon
giorno Agito! Buon giorno Yúntiān!”
Salutò la ragazza,
con una voce squillante ed allegra, salutandoli anche con un gesto
della mano.
“Buon
giorno Angelica, mi faresti il piacere di non urlare?”
Gli rispose Yun, facendole cenno con una mano di abbassare il tono di
voce. La
ragazza arrossì, imbarazzata per la figuraccia, mentre
prendeva un cornetto
anche lei.
La colazione
iniziò quindi con questi tre, che parlavano
tranquillamente della notte passata, chi bevendo un costosissimo the
cinese,
chi mangiandosi un cornetto alla crema.
Dalla parte
opposta della villa, nel frattempo, un uomo dai
capelli bianchi, portati abbastanza spettinati e lunghi, dagli occhi
blu, come
il cielo, leggeva i rapporti consegnatoli da un maggiordomo poco prima,
che
riportavano la situazione attuale di tre suoi sottoposti, che erano
usciti in
missione.
“Bene…presto
la Famiglia Imperia inizierà a fare i primi
movimenti, e niente ci impedirà di dominare nuovamente il
mondo della Mafia”
Concluse l’uomo, massaggiandosi il mento con una mano.
Ok!
E questo è il primo capitolo, presto
posterò anche il secondo capitolo, più che altro
quando anche verranno creati i
personaggi mancanti e quelli già apparsi saranno sistemati a
dovere. Beh, che
dire, ciao!