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Autore: Lady Guinever    19/01/2006    3 recensioni
Chi sono io? Sono forse qualcuno -o meglio, qualcuna- oltre il nome che porto? Narcissa Black Malfoy. Chi è costei?
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IO SONO NARCISSA



Chi sono io?
Sono forse qualcuno -o meglio, qualcuna- oltre il nome che porto?
Narcissa Black Malfoy.
Chi è costei? Chi è Narcissa? Io sono Narcissa, si sono io… mi chiamano tutti con questo nome, dovrò per forza essere lei.
No, io non sono Narcissa, no. Io sono Narcissa Malfoy, moglie di Lucius e madre di Draco, talvolta obbediente e amorevole come deve essere una moglie, talvolta superba e altera come deve essere una Malfoy, ma sempre muta e accondiscendente di fronte alle scelte che mio marito ha fatto per me e per mio figlio.
Si, MIO figlio. Sono io che l'ho cresciuto, che l'ho educato, che l'ho amato… cosa ha fatto Lucius per lui? Cosa? Oltre a portarlo sulla via della morte, egli non ha fatto nient'altro per Draco. L'ha reso il degno erede di suo padre, un giovane uomo freddo e sdegnoso, dallo sguardo distante e apatico, incapace di provare nessun altro sentimento oltre l'orgoglio e la presunzione.
Ed eccolo l'orgoglio dei Malfoy, guardateli come si sono ridotti! Il padre ad Azkaban e il figlio chissà dove, forse morto o morente, in una squallida casa in qualche squallido posto, avente come compagni solo persone grette e infami come era suo padre. Si "era", perché ormai per me Lucius è morto, anche se dubito che egli sia mai vissuto veramente.
Ma adesso non devo accusare mio figlio Draco, non sarebbe giusto, poiché non è colpa sua se è diventato così, e se vorrà tornare da me un giorno, l'accoglierò a braccia aperte, anche se dubito che abbia intenzione di farlo, e se anche volesse, non penso che possa.
Chi sono dunque io? No, dopotutto non sono Narcissa Malfoy, non potrei mai esserlo pienamente, in fondo nei miei occhi c'è ancora un po' di luce, un fievole scintillio che il funesto cognome di mio marito non è riuscito ad oscurare del tutto.
Chi sono allora? Forse sono Narcissa, si… adesso ne sono quasi certa, dopotutto quando chiamano quel nome, io mi giro sempre e rispondo a colui che l'ha pronunciato!
Oh no… no, non sono Narcissa, io non sono Narcissa. Io sono Narcissa Black.
Sissignore, sono Narcissa Black, discendente dell'antica e nobile casata dei Black.
Mia sorella si chiama Bellatrix, Bellatrix Black! L'Oscuro Signore l'ha scelta come sua prediletta, lei che è così bella, così abile, così spietata in tutto quello che fa…
Forse potrei anche io essere come lei, anche io sono una Black! È sempre stata la preferita di nostra madre, tra tutte noi lei era la migliore… certo, la migliore… la migliore ad aprire le gambe per Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, la migliore ad uccidere senza rimorso, la migliore a torturare persone colpevoli solo di aver fatto il bene, la migliore a fregarsene di tutto e di tutti pur di obbedire al suo Signore, la migliore sgualdrina omicida che io abbia mai conosciuto. No davvero, io non ci tengo ad essere come lei.
Forse potrei essere come Sirius, o come Andromeda, i rinnegati della famiglia… potrei provare a infischiarmene del nome che porto e fare di testa mia, potrei morire combattendo per una giusta causa, o potrei sposare un Tassorosso e vivere una vita insulsa ma tranquilla… no, non potrei mai abbandonare così la mia famiglia, anche se non ne è rimasto molto ormai, io sarò sempre fedele alla mia casata, seppure io non abbia ancora compreso perché vi appartengo.
Forse dei Black io ho solo la nobiltà, nient'altro…
Quindi chi sono io? Chi sono? Forse questa volta è vero, forse questa volta sono solo io, sono solo Narcissa.
Narcissa, che è bella, che è bellissima, che tutti si girano a guardarla nonostante sia ormai una donna matura; Narcissa, che è una donna elegante e nobile; Narcissa, che ama suo figlio nonostante ciò che è accaduto; Narcissa, che ha dato tutto in cambio di niente; Narcissa, che trova sempre la forza di perdonare; Narcissa, rispettata da tutti per il suo nome; Narcissa, che ama le giornate di sole; Narcissa, a cui piace bagnarsi nel mare; Narcissa, che non si sente in dovere verso nessuno; Narcissa, che adora sentire il profumo dei fiori; Narcissa, che ottiene sempre ciò che vuole; Narcissa, che in fondo non ha mai smesso di sognare.
Narcissa, solo Narcissa, ecco chi da oggi in poi io sarò. O forse lo sono sempre stata e non ho mai voluto ammetterlo…




Scritto da: Ginevra


  
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