18/03/2011
1 recensioniHogwarts, ormai, era considerate casa, da molti degli studenti, e per gli insegnanti era vita, era tutto. Aveva una storia tutta sua, degna di far a gara con tutto il mondo magico, eppure, si sa, la storia si ripete sempre, ed era quello che intendeva fare James Potter: I Malandrini, erano tornati!
H
Ha sempre pensato di essere un genio, ma questa… questa idea, lo dimostrava in pieno!
La storia, é noiosa si sapeva, sopratutto se ti trovi il nome di tuo padre su tutte le pagine del tuo libro di Storia della Magia.
E se la facesse James Potter la storia, come fece lui?
Ma in modo diverso, dopotutto, la storia si ripete sempre ed é uno dei motivi per cui é assolutamente noiosa, ma chi potrebbe considerarla cosí se ci fosse scritto un nome diverso da Harry Potter?
Questo, era l`inizio dei nuovi Malandrini.
Erano diversi da quelli originali e di certo non accettavano paragoni.
Era un giorno di Gennaio fine, e James Potter stava scontando la sua ennesima punizione, ma questa volta aveva compagnia.
Uno strano ragazzo, capelli mori corti, occhi scuri giocosi e aria annoiata, di chi proprio non sa che fare pur avendo un compito.
Avete presente quando dovete studiare, ma non vi viene niente in mente qualcosa che possiate fare in quel momento, pur di evitare di studiare?
Ecco. James, non lo conosceva, non l`aveva mai visto ma dalla divisa doveva essere Gryffindor.
<< Pssst. Hei, tu!>> lui si gira, infastidito.
<< Sono James Potter e non ho intenzione di restare tutto il omeriggio qui. Sei con me?>>.
La proposta fece sorridere il ragazzo che non si fece ripetere due volte il piano e cominció a fare quello che gli era stato detto.
James non aprii il pacco che quella mattina gli era stato consegnato durante la colazione, ma corse nei dormitori, chiuse la camera e sii fiondó ad aprirlo da solo.
“Caro James,
Ti ho mandato il Mantello dell`Invisibilitá, l`ho preso da tuo padre, mi sembrava giusto che la tradizione continuasse.
Trattalo bene e non darlo ad Al, so che lo rimanderebbe a tua madre.
Zio George.”
James con uno dei suoi sorrisi, cosí simili a quelli dei gemelli Weasley, provó il mantello e sapeva giá come lo avrebbe usato.
James Potter.
Dean Monnis.
Patrick Skarts.
Sheyla Chriss.
Eh, giá, una… Malandrina!?
N/A
Ciaoo!
Come state?
Ho davvero preso l`abitudine di aggiornare una volta al mese, e sto cercando di toglierlmela ma la voglia di scrivere o di semplicemente attaccare la chiavetta al pc non c`é stata :)
Non so che dire di questo capitolo, sta di fatto che l`ho scritto coi piedi e infatti all`inizio la lettera era di Harry ma ho preferito cambiare perche ripensandoci non penso che lui lo manderebbe.
Uhm, e diciamo che non e che io sia cosí favorelvole al fatto che anche questi si chiamano Malandrini, ma il capitolo doveva star bene con le frasi.
Alla prossima,
Ami