Quando si svegliò, le ci volle qualche minuto per capire
dove si trovava. Era stata lontano sei mesi e ora era strano per lei ritrovarsi
nel suo letto. In questi sei mesi si era sempre chiesta come sarebbe stato il
suo ritorno a casa, lo aveva sempre immaginato con una svolta nel suo rapporto
con Milena. Poi, quando passarono i mesi, capì che forse si era immaginato
tutto; lei non provava la stessa cosa.
Aveva avuto la conferma all’aeroporto: vederla con lui le
aveva chiarito le idee.
Heles si alzò e andò in bagno per farsi una doccia. Quando
uscì dal bagno, andò in cucina per una tazza di caffè.
Milena era seduta mentre scriveva un messaggio sul suo
telefono.
-Buongiorno. -disse Heles mentre riempiva la sua tazza di
caffè.
-Buongiorno. Come hai dormito?- chiese Milena senza
guardarla negli occhi.
-Bene. -
-Hai progetti per oggi?-
-Sono arrivata ieri mi spieghi che progetti dovrei avere?-
rispose Heles infastidita dal suo atteggiamento distaccato. Credeva forse di
avere il lusso di essere arrabbiata con lei?
-Non hai bisogno di essere così scontrosa. Volevo solo
chiederti se ti va di venire con me nel pomeriggio, vado a casa di Bunny.
Credevo ti facesse piacere rivedere le altre. –
-Scusa. -
- Bé io ora vado, fammi sapere se vuoi venire. -
-Esci?Dove vai?- chiese Heles.
-Ho un appuntamento con… . - Milena non sapeva se dirlo o
no. Aveva paura che si sarebbe arrabbiata. In fin dei conti Heles non aveva
accettato la sua storia con Toy.
-Puoi dire il suo nome. –
-Senti Heles non mi va di litigare. -disse Milena
guardandola per la prima volta negli occhi. Sembrava così triste, non l’aveva
mai vista così.
-Ho capito. Vai divertiti, ci vediamo dopo. -
-Grazie. - disse mentre si avvicinava a lei. La abbracciò e
le sussurrò: -Sono contenta che sei tornata.- e poi uscì.
-Aspetti da molto?- gli chiese Milena
-No - rispose Toy abbracciandola. Milena si sentiva sicura
fra le sue braccia ma c’era qualcosa che non andava. Aveva abbracciato Heles e le era sembrato di
sciogliersi; con Toy, invece, non era successo niente.
Che cosa stava
facendo? Non poteva pensare a lei mentre era con lui. Doveva fare qualcosa per
togliersela dalla mente e senza pensarci due volte prese il volto di Toy tra le
mani e lo baciò.
Fu un bacio dolce e delicato: era sempre così con lui, non riusciva
a sentire la stessa passione che provava con lei.
Toy si staccò e la fissò negli occhi.
-Stai bene?Sembri preoccupata. -
"Si sto bene, ho solo bisogno di te per cancellare lei dalla
mia mente" avrebbe voluto dire ma si limitò ad annuire.
Toy allora la afferrò per mano e la condusse in auto. Erano
diretto a casa dei genitori di Milena.
-Ciao mamma come ti senti?-chiese Milena
-Sto bene tesoro. Ti aspettavo ieri, perché non sei
venuta?Tuo padre avrebbe voluto salutarti prima di partire. -
-Lo so e mi dispiace ma ho avuto da fare. -
-Siamo andati all’aeroporto per prendere Heles. E' tornata.
-si intromise Toy. Non sapeva per quale motivo ma sembrava che Milena lo
volesse nascondere alla madre.
-Oh capisco. Frequenti ancora quella ragazza?Credevo che
adesso che esci con Toy.
-Mamma per favore basta. Ti ho già detto un sacco di volte
che lei è mia amica e non m’interessa cosa pensi. - rispose Milena allarmata.
Sulla stanza scese un silenzio. I genitori di Milena non
avevano mai condiviso la scelta della figlia di abbandonare la sua casa per
vivere in un appartamento con Heles. Soprattutto il padre, aveva sempre
sospettato che Heles provava dei sentimenti per la figlia, e non lo accettava.
Ecco perché lei non poteva dare voce ai suoi sentimenti,
aveva troppa paura di perdere tutto. Era molto legata ai suoi genitori. Dopo
Heles, erano le persone più importanti della sua vita.
-Non mi hai mai detto che i tuoi non accettano Heles.- disse
Toy in auto mentre si dirigevano a casa di Bunny.
-Non credo che la cosa ti riguardi.- rispose Milena
-Perché non la accettano?-
-Non accettano il suo modo di vivere. Sai lei vive alla
giornata e poi lei è così libera. Non la ferma nessuno.- rispose Milena con uno
sguardo sognante.
-Sei molto legata a lei, vero?-
-Perché me lo chiedi. -
- Milena io c’ero quando è partita; ho visto come sei stata
male. -
-Hai ragione, siamo molto legate. -
- Beh mi piacerebbe conoscerla meglio. -
-Grazie, io lo so che lo fai per me; grazie di cuore.- disse
Milena mentre Toy parcheggiò l’auto.
-Non devi ringraziarmi, lo faccio perché ti amo. -disse e
poi la baciò. Milena si appoggiò allo schienale mentre Toy continuava a
baciarla.
Lei incominciò ad accarezzargli i capelli, mentre Toy
cercava di mettere le mani sotto la camicetta. Quando furono interrotti da un
bussare al finestrino.
-Non dovreste farlo in pubblico. -disse Heles mentre
guardava Milena negli occhi.
-Che ci fai tu qui?- chiese Toy
-Ho appuntamento con Milena. Ti conviene scendere siamo già
in ritardo.-.
-Non mi avevi detto che avevi un appuntamento con lei.
-disse Toy
-Veramente io non avevo nessun -
-Ti muovi?-
-Sarà meglio che vai. Vieni da me stasera?-
-No serata tra donne. Mi dispiace. -
Prima di scendere dall’auto Milena baciò Toy. Heles non
poteva sopportarlo.
-Perché lo hai baciato?-chiese Heles prima di bussare.
-Cosa?Ho sentito bene?-
-Vuoi forse provocarmi?Stai facendo questo per punirmi?-
-Ma a cosa ti riferisci?-
- Quella sera ti ho detto che mi fa male vederti con lui e
tu che fai?Lo baci davanti a me?-.
-Sei andata via Heles, hai perso ogni diritto di parlare. -
“Ma non ho perso il diritto di amarti” pensò Heles,ma preferì non dar voce ai suoi pensieri.
Grazie ancora per le vostre recensioni, sono davvero bellissime.
Aspetto di sapere cosa pensate di questo capitolo.
Continuate a seguirmi.
A presto