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Autore: ElizabethAudi    19/03/2011    7 recensioni
- Smettila di fare i capricci, Hareton!
Tuttavia, non funzionò.
Il ragazzo continuava a tenerle il broncio.
- Se non lo leggi, oggi non farò un giro con te.
Nulla.
- Guarda che non ti parlo più!
Ancora silenzio.
La ragazzina si spazientì, e le sue guancie di colorarono di rosso.
- Bene! Allora fa un po’ come vuoi!
[Catherine/Hareton]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cavolo, io ti amo.
Catherine sospirò.
- No stupido, non si legge così.
- Oooh, questo stupido libro mi ha seccato!
Infuriato, Hareton lanciò il libro, che cadde rovinosamente vicino al grande camino del salone.
Seguì un gran numero di imprecazioni.
La ragazza era evidentemente annoiata dall’ignoranza del ragazzo,
tuttavia si mostrava sempre pronta a fargli diversi dispetti se non esaudiva qualsiasi suo capriccio.
E il suo capriccio momentaneo, consisteva nella lettura da parte del ragazzo di “Romeo e Giulietta”, di Shakespeare.
Il povero ragazzo burbero, alla fine, non poteva lamentarsi più di tanto. Sapeva che gliela avrebbe fatta pagare in qualche modo.
E il suo strano affetto verso quella ragazza, lo portava sempre ad accontentarla su qualsiasi fronte, che si trattasse anche di una scampagnata notturna a cavallo, sotto una bufera di neve.
- Concentrati e riprova, coraggio!
Tuttavia, questa volta Hareton si era davvero scocciato.
Poteva continuare a comportarsi così?
Sembrava uno stupido ed era proprio quello che non voleva essere.

Aveva fatto di tutto per mostrarsi buono, gentile e pieno di voglia di imparare.
Ma Catherine sembrava non capire.
Sembrava che invece lo disprezzasse sempre di più.
Quindi sbuffò, scosse il braccio sul quale era posata la fragile mano della ragazza, e le diede le spalle.
Proprio come un bambino.
- Smettila di fare i capricci, Hareton!
Tuttavia, non funzionò.
Il ragazzo continuava a tenerle il broncio.
- Se non lo leggi, oggi non farò un giro con te.
Nulla.
- Guarda che non ti parlo più!
Ancora silenzio.
La ragazzina si spazientì, e le sue guancie di colorarono di rosso.
- Bene! Allora fa un po’ come vuoi!
Urlò con la sua voce leggermene acuta, dandogli le spalle, incrociando le braccia.

Passò qualche secondo.
Nessuno dei due voleva cedere, questa volta.
Hareton era stanco di dargliela sempre vinta e Catherine era convinta che lui dovesse smetterla di comportarsi come un bambino.
Dopo un tempo che sembrava interminabile, Catherine incominciò a sentirsi sempre più demoralizza, incominciando a temere che Hareton si fosse realmente scocciata di lei.
Tuttavia, qualcosa strinse il polso della ragazzina e la voltò.
Le labbra si unirono in un bacio casto,
il ragazzo l’aveva avvicinata a sé.
- Leggerò tutto quello che mi chiederai di leggere.
Disse allora lui, alzandosi e andando a raccogliere il libro lanciato.
Catherine spalancò gli occhi. Che avesse preso questa decisione per lei?
Quando tornò, gli scappò un gesto impulsivo.
Lo abbracciò  così forte da temere di poterlo strozzare.
Quando tuttavia si accorse di quello che stava facendo, sciolse subito l’abbraccio.
Gli tolse il libro dalle mani e lo colpì alla testa, poiché lui la guardava in una maniera troppo sdolcinata per i suoi gusti.
- Ahi!
Si lamentò lui.
- E ora torniamo al lavoro, stupido!

Note dell’autore. J
Eccomi con una Flashfic su Catherine e Hareton uscita un po’ così, a senso.
Avevo voglia di scrivere qualcosa in cinque minuti, prima di andare a dormire, ed ecco il risultato.
Mi ritengo abbastanza soddisfatta, quindi me ne vado a dormire.

Buonanotte!
Alla prossima. <3
Ecchan.
   
 
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