E tutto
iniziò un giorno, a scuola. Ti vidi passare all’intervallo, la prima volta,
indossavi dei pantaloni blu elettrico. La carnagione olivastra, i capelli
corvini, gli occhi castani. Le tue immancabili Nike Air Max verdi
e nere. Le immancabili cinture. All’inizio pensai che eri
carino, niente di chè. Ti vedevo ad ogni intervallo , passare per scendere in cortile, e un
giorno ti vidi risalire con il mio compagno di classe.
«Ehy Luca! Chi era il tuo amico?»
«Chi
quello là? Kevin.»
«wow»
«Perche?»
«no, così..»
Entrò la profe e ognuno si sedette ai propri posti.
«Pssss! Souky!Miky!»
Tutte
due, sedute all’altra parte della classe rispetto a me
mi guardarono.
«Il tipo figo, si chiama Kevin!»
«Chi pantaloni blu??»
«si!! Che gnocco che è!»
Luca si
girò verso di me
«Ti piace
Kevin??»
«no!»
Souky
e Miky *intelligentemente* «Si!»
«Okay va
bene mi piace»
«dopo
glielo dico!!» disse Luca
«noo!! Ti prego no!»
«pfff dopo glielo dico anche se mi
dici di no»
Gli feci
una linguaccia che lui ricambiò e continuai a “seguire” la lezione.
All’uscita
di scuola, Luca mi prese il braccio mentre stavamo camminando affiancati e
guardando davanti dove di solito erano parcheggiate
tutte le varie moto urlò
«Kevin!!! Vieni un attimo!»
Presa da
non so quale panico, iniziai a camminare piu veloce
sfuggendo da Luca, mi girai solo una volta per mostrargli un bel dito medio
accompagnato da una linguaccia. Arrivata alla fermata
andai dal mio amico Gio e mi appoggiai alla
ringhiera.
«Ciao Gio»
«Ciao.. come mai cosi agitata?»
«Niente
quel cocomero di Luca e andato a chiamare il ragazzo che mi piace..»
«uuuuu e chi è???» inizi; a darmi
delle piccole gomitate nelle costole.
«Giò! Ti picchio giuro!»
Non avendo voglia di ucciderlo mi riappoggiai alla
ringhiera, controllai il cellulare nel caso qualcuno avesse chiamato senza che
avessi sentito. Neanche il tempo di rialzare lo sguardo e mi ritrovai Luca e
quel meraviglioso ragazzo davanti a me.
«Non scappare. Non ti mangia mica!»
disse Luka tenendomi ferma
«Scemo mollami non sto facendo niente!» mi dimenai
«Okay»
«Bravo»
«Lui e Kevin e lei…»
«Aura»
«Mi lasci il tuo numero?»
Dritto alla meta eh? Pensai sorridendo
«Certo»
Non gli chiesi il suo numero, anche perche non mi interessava.
«Gente devo andare e arrivato il pulman! Giò muoviti! Castoro dei miei stivali!»
«Okay Ciao!»
«Ciao Luka Ciao kevin»
«Ciao»
Da quel giorno io e Luka
diventammo amici.
Ogni giorno aspettavo l’intervallo per vedere Kevin. Ogni
intervallo lo passavo con loro, con lui.
Ogni giorno che passava era una
parola in più.
Poi un giorno in chat mi disse che voleva il bacio del
buongiorno.
Una notte intera a parlare su msn,
tutta notte ininterrottamente fino alle 8 di mattina.
E ogni giorno gli diedi il bacio.
Mi divertivo, mi piaceva sempre di più, finchè non mi innamorai..
Un giorno inziò a venirmi a
trovare dove abito. Le prime volte stavamo
abbracciati,
poi ogni passo si azzardò, finchè il 21 ottobre seduti sotto un albero…
«Me lo dai un bacio a stampo?» chiese
«certo»
Bacio
Tac. Il mio primo bacio.
Uno due tre baci. A camminare per il
parchetto mano nella mano, seduti sulla panchina abbracciati,
appoggiati contro un albero l’uno stretto all’altro.
Il giorno dopo fu la prima volta che venne a casa mia. La
prima volta che sul letto abbracciati facevamo gare
stupide. La prima volta che mi tolse i Jeans. Il primo
bacio molto poco casto. I primi tocchi delicati sulla
pelle. La prima volta che fece scivolare le sue dita dentro i miei slip. La
prima volta che capì di stare bene con lui. Che capì che lui sarebbe stato
quello giusto.
La seconda volta che venne a casa mia.
Stessa storia.
Più emozioni.
La prima litigata. Perché avevo baciato un altro. E tu ti
eri arrabbiato ed eri geloso. E avevi ragione.
ti manco?
tantissimo
=(
davvero??
wow!
la
cosa ti stupisce tanto?
boh...
mi vorresti cn te??
ke domande stupide...certo che si
e xk nn
fai nnt x avermi?
e xk nn
fai nnt x avermi?
xk ho paura
di cs?
non
lo so neankio...di..soffire
penso
gurda k hai tolto le parole
di bocca...
sul
fatto ke sn strana?
bn =)
vedo k nn fai più le faccine tristi
già...cazzo
mi parli!! waaa
soffri piuttosto...
=((
ecco molto meglio
dai scema nn stare male
=)
guarda
ke io ho l'umore legato a te
cioè?
sei sei triste tu sn triste ankio,
se
sei gfelice te sn felice ankio
ah
??
ki ti ha dtt ksn felice??
mhh, nessuno purtroppo...
cm
stai?
qndi sei felice o triste?
non
lo so.. se mi perdoni sono felice se nò ankora triste....
ok...
nn ti perdono!
ahahah
=)
ti voglio bn!
ankiu
davv?
certo
bene... nn ti perdono lo stesso
cmq...
vado ciao
ciao
E molte altre volte passammo il
tempo a parlare. Lui geloso per una foto che misi come profilo.
Tu, tu che mi chiamavi amore, amur,
piccola.
Tu che sembravi dolce, che mi facevi sorridere anche solo
con un “ciao”
Tu che mi scioglievi il cuore con un sorriso.
Tu che mi scrivevi i cuoricini.
Tu che prima mi chiamavi bionda.
Noi che ci chiamavamo scemo, scema seguito da un
cuoricino.
Poi la sera di Halloween la mia amica che conosce tua
cugina, mi disse che gli avevi detto che io ero solo
un gioco, e che con me stavi solo giocando. Io non ci volevo credere non volevo crederci.
Un giorno mi dissi che il
carattere che avevi con me era di merda. Era il tuo lato peggiore. Che sembravi
solo un porco quando invece non lo eri.
Quando mi dedicasti una canzone stupenda.
La prima volta in motorino con te.
La seconda litigata.
La terza volta che venisti a casa mia.
Quella sera, ti dissi che ti amavo.
E tu eri felice.
Quella volta che all’intervallo tu scesi assieme a Luca e
Bea a fumare e io abbracciai Stella…
«Stai piangendo?» mi chiese premurosa
«nono tranquilla»
Mi tirai su e dopo qualche secondo la riabbracciai
stringendola forte e li piansi.
«Non piangere tenera, amore dai, non piangere…è per lui
vero?»
Annui sulla sua spalla e mi tirai su, vidi che anche a lei
vennero gli occhi lucidi. Gli dispiaceva vedermi così, me lo diceva sempre.
Tu salisti, non so se te ne eri accorto o
meno che io avevo pianto, so che con la coda dell’occhio ti vedevo che
mi fissavi e io mi giravo per nascondermi.
La seconda volta che piansi in un giorno, davanti a Stella
e Luca, all’ultima ora, in classe.
Lei gli raccontò ciò che era successo. Mi vennero gli
occhi lucidi.
«Guardala. Anche ora..»
Luca mi accarezzò il viso spazzando via le lacrime scese.
Mi strinsero in un abbraccio di cui avevo proprio bisogno.
Poi, la terza litigata, perché tu eri geloso.
Che poi alla fine due giorni dopo, mi avevi preso per il braccio e mi avevi chiesto scusa, ti saltai al
collo abbracciandoti e poi tu avevi detto che non mi stavi usando.
La seconda volta che quel giorno me lo ripetesti.
La volta in cui mi chiedesti cosa provavo per te e io ti dissi nuovamente che ti amavo.
Il giorno della protesta, ieri, che andammo al bar e ogni
occasione era buona per baciarci… Tu che avevi messo la “nostra” canzone,
Stella che si alzò e andò a fare un giro, io e te che
ci baciavamo, io seduta in braccio a te…Stella che ritorna…Tu che facevi lo
stronzo. Io che ero arrabbiata, e tu che
non sembra ci fai caso…
Il pomeriggio a parlare su facebook.. Tu che mi chiedevi se l’avrei fatto con te, io che ti
chiedevo 3 motivi validi per farlo, e tu che mi rispondevi che me ne bastava
solo uno, il fatto che ti amavo.
Tu che oggi mi hai deluso come mai. Che mi hai detto che
per te ero libera, che per te, potevo fare ciò che volevo. Tu che mi dicevi che
il giorno prima era venuta la tua ragazza e avevi
capito di amarla veramente, tu che non volevi deluderla. Tu che mi dicevi di
non volerti affezionare troppo a certe persone, e che io ero una di quelle.
Io che rispondevo che era meglio se me lo dicevi prima che
almeno non mi sarei affezionata, tu che mi chiedevi scusa, io che ti dicevo che
le scuse ormai non servivano più a niente. Tu che mi dicevi di arrangiarmi
chiedendomi perché secondo me mi aveva detto che ero libera. Tu che non capivi
che anche se ti rispondevo che non faceva niente alla fine ero davanti allo
schermo a piangere. Tu che forse non hai ancora capito che sono innamorata di
te. E ora? Se ci ripenso non sto più male, è come una
storia non mia, lontana che non mi scalfisce e posso sorridere, non so perché,
ma spero che non svanisca mai.
Peccato amarti, ho sprecato il mio amore..Non
ti sto usando. Ah no? E allora che stavi facendo? Illudendo, uccidendo’ beh è
la stessa cosa, dillo, dimmelo in faccia che con me
hai solo giocato, almeno avrei la soddisfazione di tirarti uno schiaffo. E
spero anche di vedere una tua lacrima scendere dai quei meravigliosi occhi. Ami
talmente la tua ragazza da averla tradita e non solo con me. Seriamente,
dovresti dirlo alla tua ragazza ciò che hai fatto, o vuoi vedere i suoi occhi
felici mentre la baci, sapendo che lei innocentemente non sa
niente e sentendoti uno schifo? Beh se la ami veramente
dovresti proprio sentirti uno schifo quando la vedi.
Non posso, non voglio più soffrire per uno stronzo come
te.
E questa è solo l’ultima dimostrazione che i ragazzi sono
tutti delle amebe idiote e stronze.
Ora? Beh ora è passato molto tempo..
Erano le vacanze di natale. Mi
avevi scritto in chat, mi chiedevi per quanto tempo avevo intenzione di
ignorarti.. io non ti avevo risposto e ti eri
sconnesso.
Poi eri entrato con il profilo di tua cugina e avevi
iniziato a farti spiegare tutta la storia.
Poi sei rientrato con il tuo profilo e mi avevi detto che
eri tu a scrivermi con il suo profilo. Va beh, fatto sta che abbiamo fatto
pace.
Poi, il giorno di Natale abbiamo
parlato. Io facevo la stronza in una maniera assurda e tu non sapevi che mi
prendeva..
Mi hai detto che volevi che tornasse tutto come prima. Ma era difficile, per me lo era. Non potevo dimenticare 3 settimane in cui ti avevo sotterrato in un angolino del
mio cuore nascosto dietro tutto.. Mi
avevi detto che ero stata più di una amica per te..
Da l’ultima litigata è passato del
tempo. Abbiamo fatto pace dopo settimane che non ci parlavamo, e in cui io ti ignoravo.
Poi decisi che poteva tornare tutto come prima.. feci uno sbaglio..
purtroppo fu un grosso sbaglio. Ci vidimo qualche volta.. una in cui
ti diedi il primo bacio dell’anno, un'altra in cui eri strano. Durante le
vacanze avevi detto che fra te e lei era finita. Bugia. E per fortuna che l’ho
saputo, se nò sarei ancora lì a continuare ad illudermi come una scema. Già, come un emerita
cogliona. Il martedi tornati dalle vacanze
all’intervallo, ti parlai. Era troppo difficile, non
riuscivo, così feci finta di niente, come se non m’importasse niente, e lo
spiegai con il sorriso sulle labbra, quando invece volevo sotterrarmi, coprirmi
con un lenzuolo e non uscire mai più, stando lì a piangere e a pensare cosa
sarebbe potuto accadere se io non ti avrei detto basta.
-Kevin, basta da oggi solo amici.-
Scusa, non potevo sopportare ancora il fatto che tu mi
mentissi su certe cose, non potevo affrontare di nuovo quella situazione.
Meno male che cìè stato Luka in quel periodo. Stella mi diceva di dimenticarti, che
sei una testa di cazzo, che non mi meritavi e che c’erano tanti ragazzi in giro
che mi volevano.
Luka mi diceva che Stella aveva
ragione, che dovevo frequentare altri ragazzi. Però
ogni volta che piangevo per questa storia, o che appena sentito nominare il tuo
nome abbassavo lo sguardo lui c’era. E si accorgeva di tutto, in silenzio,
stando a guardare. E poi mi abbracciava. E se ne
usciva con alcune frasi idiote o ti sfotteva..
riuscendo a farmi fare un piccolo sorriso. Ora è marzo..
e fino a fine febbraio ti volevo ancora con tutte le mie forze.. ora? Ora non
lo so più neanche io.. però ho incontrato un ragazzo, Aron, che penso sia quello giusto, è anche carino, tanto, a
me piace. A Luka
non andava tanto a genio, ma poi mi ha chiesto se ero felice con lui, io gli ho
risposto di si e lui mi ha detto che per lui va bene
tutto, che importante per lui è che io sia felice. E
io con lui sono felice per davvero. Certo che mi vado a cercare dei ragazzi
tutti con nomi strani, eh? Già, sarà che i ragazzi normali non mi piacciono o
sarà la mia fissazione per l’inglese, ma secondo me
Ha un nome stupendo.. poi anche Luka dice che è
carino.. E tu? Tu come stai? Anche se non ho ancora capito come reputarti.. nel senso, cosa siamo stati noi? Fidanzati? Amanti? Scopa
amici? Amici? O nemmeno quello? Sinceramente non so se reputarti ex o che.. e tu che mi reputi? Scommetto un bel niente..
boh va beh questo non c’entra nulla..
Ovviamente non ti ho dimenticato completamente,
l’attrazione fisica c’è ancora.. almeno da parte mia si. Non sempre ma c’è,
alcune volte non so che mi prende ma vorrei che mi sbattessi al muro, senza
dire niente, senza avvisarmi, e devo dire che la cosa
non mi dispiacerebbe xD, o magari che mi abbracciassi
quando e se ne hai voglia. Io alcune volte ho voglia di abbracciarti ma non lo
faccio, non so perché, non capita mai il momento giusto o se c’è
arriva sempre qualcuno/qualcosa che fa andare storte le cose.
Va beh. Questa è la storia di noi, anche se un noi non è
mai esistito quindi è la storia di me e te.
Ti Voglio Bene.