Scelte di vita

Era stata la sua prima volta. Non credeva che un giorno del genere sarebbe mai arrivato, così come non immaginava molte delle cose che gli erano capitate in quegli ultimi anni.

Si lavò la faccia e fissò il suo viso riflesso nello specchio. Per la prima volta in vita sua aveva ucciso. Sorrise di quell’assurdo pensiero, no non era affatto la prima volta. Eppure fino a quel momento era sempre stato giustificato.
Perché ora era diverso? Domanda stupida, sapeva benissimo che ora c’era una differenza enorme.  Fino ad allora le persone alle quali aveva tolto la vita… le persone che per anni aveva visto morire sotto i suoi colpi, fino ad allora lui non le aveva assassinate, aveva semplicemente svolto il suo lavoro, aveva protetto e difeso il suo paese.

Quella sera invece aveva sparato si ad un traditore, però lo aveva fatto non in qualità di agente segreto, bensì in qualità di semplice civile.
Casey sbuffò, no non bastava un semplice vestito sartoriale per definirlo integrato nella società.

Eppure nonostante sapesse bene di aver infranto la legge e quelle regole -della quale osservanza era sempre andato fiero-, ora era estremamente sereno, quasi felice.
“Siamo in America tutti hanno una scelta” era stato proprio lui a dire quelle parole solo il giorno prima.
E di quella scelta presa per proteggere Chuck, lui andava fiero.

Il giorno prima Lester lo aveva definito un mostro, ed aveva ragione.
“Se nasci rude resti rude” ecco ciò che pensava.
Non voleva che Chuck diventasse come lui. Bartowski era diverso, ecco perché aveva scelto di sparare, di uccidere al suo posto l’agente Perry.

“Tu non sei un Killer”
Ecco come si era giustificato con Bartowski. Ma la verità era diversa, togliere la vita ad un uomo è una cosa che non si dimentica e che per sempre ti cambia la vita, perciò  aveva scelto lui al posto di Chuck.
Voleva che rimanesse sé stesso il più a lungo possibile. Non era uno stupido, sapeva perfettamente che prima o poi anche la purezza di Chuck si sarebbe sporcata di rosso. Però fino a quel momento inevitabile, lui avrebbe fatto in modo di proteggerlo… a qualunque costo.

END

PICCOLO SPAZIO PRIVATO:
Dunque questa è un’introspezione di Casey subito dopo aver ucciso l’agente Perry al posto di Chuck. Per chi non se lo ricordasse la puntata è quella de “ Il Test Rosso”
Le frasi scritte in corsivo sono prese pari pari dell’episodio.
Partecipante al contest: “E’ l’ora di definire se stessi?” 2° classificata.
Vorrei ringraziare particolarmente LarieVe. la giudice del contest ( lo so è una cosa che solitamente non faccio però questa volta è d’obbligo) perché nonostante i problemi di salute è riuscita a darci lo stesso i risultati.
Bene detto questo vi avverto che è la primissima fic che scrivo su questo fandom, perciò vi prego di essere clementi se vi parrà che ci sia qualcosa che stona( ma comunque ditemelo perché così posso migliorarmi!)
Alla prossima^^