Respiro con prepotenza il vento ed il sole splendente che la primavera oggi mi porta.
Mi sento più in pace con me stesso, in questa casa vuota, ma illuminata dalla luce che chiara rischiara anche la mia anima.
Sono seduto qui, su questo porticato che da su un giardino fatto di ricordi.
Le mie labbra si tirano in un semplice linea delicata, che Tu sapresti chiamare sorriso.
Io non sorrido, sei Tu quello esuberante ed ingenuo, però così dolce quando arrossisci sotto al mio sguardo o quando di nascosto mi prendi la mano, emozionato e spaventato che possano vederci.
Non so quando ho smesso di vivere nella vendetta e nel buio. Quella vita era talmente finta che l'ho rimossa.
Eppure i tuoi occhi quando si intristiscono me la ricordano. Perchè mi sembra di rivederti, dietro di me, che cerchi in tutti i modi di riportarmi a casa, di riportarmi da Te.
E in quei momenti ti avvolgo le spalle con un braccio, senza dire niente.
Io non sono capace di esternare i miei sentimenti. Tu lo sai più di tutti.
E allora volti il capo verso di me, cercando rifugio nel mio abbraccio.
Lo so quanto ti ho fatto soffrire, ma non posso cancellarlo, per quanto io lo desideri.
Tu hai saputo pazientare, non hai avuto fretta ed hai saputo aspettare che io lo capissi, che comprendessi che Tu mi amavi.
Ma come può una persona buona come Te amare una come me?
Sono un genio, o almeno così dicono, ma non capisco come Tu possa aver scelto di amarmi.
Quando te lo chiedo le tue gote si colorano e ti metti a guardare il cielo, così simile ai tuoi occhi blu ma così dissimile per bellezza e profondità, e mi rispondi con voce tremante ma sicura.
"L'amore non si comanda, come l'odio. Io mi sono semplicemente reso conto che quel sentimento che provavo nei tuoi confronti non era solo amicizia o fratellanza. Ripensavo ai tuoi occhi scuri, ai tuoi insulti, alle tue prese in giro. Ma non riuscivo ad odiarti anzi, ogni giorno ti amavo di più. Anche per questo non ho mai mollato, non ti ho mai lasciato andare perchè se l'avessi fatto avrei perso il mio cuore.  Come avrei potuto vivere senza un cuore?"
E a quella domanda finale io non ho mai risposto.
Un giorno però sei tornato al tuo lavoro, promettendomi che non ci avresti messo molto.
Sono un traditore e non posso fare più niente ma, accanto a Te, parlavo, mi muovevo e tornavo ad essere il presuntuoso Uchiha di sempre.
Tuttavia le tue missioni ti costringevano a lasciarmi solo, con i miei demoni e con i miei rammarichi.
Avevo paura che Tu non tornassi più e queste mura mi premevano il respiro.
Tu allora ricomparivi, allarmato dalle mie condizioni e mi stringevi al petto, accarezzandomi dolcemente i capelli.
In quegli istanti ho capito come rispondere alla tua domanda, ma solo oggi, il 21 Marzo, ho deciso di dirtelo.
Perchè avevo paura e ora non l'ho più.
In un sospiro, seduto qui, su questo porticato che da su un giardino fatto di ricordi, sussurro al tuo orecchio:-Naruto, anche io a volte perdo il mio cuore. Esso fugge da me e mi sembra di morire, incapace di trattenerlo con le mie sole forze. E' come un colibrì; batte velocissimo le ali e scappa in un lampo. Ma ora ho imparato che devo solo attendere che quell'uccellino torni, ridonandomi la vita. Devo aspettare senza paura, perchè il mio cuore torna sempre. Naruto, sei il mio cuore.-
Tu mi fissi spiazzato; i tuoi occhi si allargano ma poi si velano di lacrime e mi accarezzi la guancia, con una delicatezza che solo Tu possiedi.
Mi baci sulle labbra, senza brama come nelle notti infuocate che ci tengono avvinghiati, ma con infinito amore e mi rispondi commosso:-Sasuke, tu sei sempre stato il mio cuore.-
Ti sorrido, e stavolta molto più apertamente di quanto chiunque possa immaginare, perchè lo faccio solamente per Te, perchè so che ti piaccio immensamente.
Ti appoggi sospirando a me, mentre io sento il tuo corpo poco a poco rilassarsi, colto da un'improvvisa stanchezza.
Lentamente anche io chiudo gli occhi, calandoli contro la mia volontà, perchè il sole così dolce è troppo bello da perdere, proprio come Te, proprio come il mio cuore.
Ma so che come Te, tornerà sempre per illuminare i miei giorni.




Note dell'autore: Deve essere il sole ad ispirarmi, ma questa ff mi piace particolarmente.
I toni calmi e lenti del racconto di Sasuke mi tranquillizzano e mi vien voglia di lasciarmi andare.
Peccato io non sia così fortunata dall'avere un Naruto innamorato di me.