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Autore: 881    23/03/2011    5 recensioni
"…" lei si affrettò a spostare il suo libro quel tanto che bastava verso di lui in modo abbastanza brusco, non voleva sentire di nuovo la sua voce.
Infatti lui non parlò più, ma Sakura era quasi sicura di averlo sentito sospirare.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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I ricordi le passavano davanti agli occhi veloci, le facevano venire un gran mal di testa.

Seduta in seconda fila, dietro ad un ragazzo biondo con gli occhi del cielo, uno dei suoi migliori amici: Naruto.

L'anno precedente sedeva in terza fila, dietro a Naruto e Sasuke.

Sasuke

Mentre quest'anno sedeva dietro a Naruto e Kiba, con un banco vuoto affianco a sé, vuoto come il suo cuore.

Aveva a malapena le forze per reggersi in piedi e si sentiva più sola che mai.

Hinata, la sua unica amica in tutta la scuola si era trasferita, sentiva Naruto distante e … bloccò i suoi pensieri, sapendo di non poter reggere un'altra crisi di pianto.

Ripensò ad Hinata, all'inizio dell'anno voleva sedersi vicino a lei, ma la rosa glielo aveva impedito. Preferiva restare sola accanto alla sedia vuota di Sasuke

Sasuke

Il suo migliore amico, morto il giugno scorso, causa un incidente d'auto, mentre andava a trovare il fratello maggiore. Così giovane … aveva solamente diciotto anni …

Riecco gli occhi pieni di lacrime … come avrebbe fatto a passare il suo ultimo anno di liceo senza di lui?  Loro tre, Sasuke Naruto e lei erano sempre stati inseparabili. Lei non era popolare come i suoi due amici a scuola, preferiva passare inosservata, forse proprio per questo si ritrovò come migliore amica dei due. Tutti ormai la conoscevano come "l'amica dell'Uzumaki e dell'Uchiha".

Ma i giorni felici erano finiti troppo presto.

Sasuke non c'era più, Naruto aveva sostituito il suo splendido sorriso con uno falso nel tentativo di consolarla e Hinata aveva cambiato città.

Naruto cercava di riprendersi. "Sasuke non vorrebbe vederci in questo stato!" diceva.

Lei invece? Lei era andata nella depressione più totale, non sorrideva più, non parlava con nessuno al di fuori di Naruto e Hinata, non riusciva più nemmeno a toccare qualcuno. Se ne era resa conto al funerale di Sasuke.

Aveva il braccio di Naruto attorno alle spalle, sentiva la carne bruciare sotto ai vestiti, perciò si scrollò di dosso la mano del povero ragazzo, pentendosene subito dopo. Anche Naruto stava male e lei era l'unica in grado di capirlo, per cui lei gli prese la mano. Questo gesto le costò parecchio, anche se la mano bruciava, cercò di dargli conforto, in nome dell'amicizia che li lega da anni.

Da allora non si fece più toccare da nessuno; ne parlò con Naruto e lui accettò la cosa.

E ora, Hinata si era trasferita per cui non le restava nessuno se non l’amico biondo.

Poggiò la fronte sulla superficie fresca del banco, esausta dopo tutti quei ricordi dolorosi. I lunghi capelli rosa le cadevano ai lati del viso coprendolo.

Come avrebbe fatto quell'anno? Come avrebbero fatto lei e Naruto senza Sasuke?

Strinse gli occhi per impedire alle lacrime di uscire e trattenne il respiro, quando sentì la porta dell'aula aprirsi.

"Buongiorno ragazzi" sentì dire. La voce calma del professor Kakashi Hatake era forte e chiara e le diede la forza di alzare la testa dal banco.

Inquadrò a fatica il viso coperto da una maschera del professore che subito notò gli occhi lucidi della ragazza. Lei abbassò lo sguardo, si tirò le maniche lunghe della felpa nera fino alla punta delle dita; vestiva di nero dal giorno della morte di Sasuke.

"Bene ragazzi, la signorina Hyuuga si è trasferita da appena una settimana eppure abbiamo già un nuovo studente …" Sakura non sentì il resto della frase troppo presa a pensare ad Hinata ed a sentirne la mancanza.

Si accorse del nuovo arrivato solo quando vide il professore indicare il banco vuoto accanto a lei "… puoi sederti lì, accanto alla signorina Haruno".

Il ragazzo, alto almeno quanto Naruto, aveva occhi marroni e capelli castano scuro, corti e lisci. La sua pelle era bianchissima e senza imperfezioni, zigomi alti, naso un po’ aquilino e labbra sottili. Molto bello nell'insieme.

Sakura si sentì offesa e guardò stupita il professore in sileziosa protesta, con la bocca leggermente aperta a "o". Perché questo posto? Sakura vide Naruto irrigidirsi; pensavano la stessa cosa, e quel ragazzo era stramaledettamente simile a Sasuke.

"Ciao" disse una voce bassa e profonda. La ragazza si voltò stupita: anche la voce era maledettamente simile. Lei riuscì solo ad annuire.

"Non ho ancora i libri, potresti …" lei si affrettò a spostare il suo libro quel tanto che bastava verso di lui in modo abbastanza brusco, non voleva sentire di nuovo la sua voce. Infatti lui non parlò più, ma Sakura era quasi sicura di averlo sentito sospirare.

 

 

Finalmente la campanella suonò, non ne poteva più, desiderava solo allontanarsi da tutto e da tutti …

Mise il libro nello zaino, pronta per uscire dalla classe e trovare un posto isolato per starsene un po’ per conto suo che vide Naruto girarsi verso di lei con stampato in faccia quell'odioso falso sorriso che lei aveva imparato a riconoscere.

"Tieni Saku, questo è per te!" e le porse un pacchetto.

Lei lo guardò curiosa per poi osservare l'oggetto impacchettato. "Hai martoriato la carta da regalo, Naruto" gli disse e lui rise imbarazzato.

La rosa aprì il pacchetto e quando capì di cosa si trattava posò il suo sguardo gelido sull'amico.

"Dai Sakura, per favore … non fare storie! Sono mesi che …" iniziò a dire il biondo.

"Non fare storie?" sibilò con tono minaccioso Sakura. "Non fare storie?! Hai decisamente capito male Naruto. Io non sono in lutto per capriccio" disse sprezzante, sibilando l'ultima parola.

Gli restituì la maglietta rosa con un gesto brusco ed uscì dall'aula il più velocemente possibile, senza prestare attenzione al fatto che era successo tutto sotto allo sguardo del suo nuovo compagno di banco.

Naruto non si mosse per qualche minuto, fino a quando non si sentì dire "Non l'ha presa bene mi sa".

Dannazione! Non aveva fatto caso al nuovo arrivato; annuì gravemente, una sola volta, per poi uscire dalla classe in cerca di Kiba.

Fino alla fine della giornata nessuno dei ragazzi parlò, se non qualche frase scambiata sottovoce tra Naruto e Kiba.

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Salve! Dopo aver letto una storia originale mi è saltata in testa questa cosa qua. Prevedo al massimo 6 capitoli… non voglio allungarla troppo!! Ringrazio la cara Isa che mi ha permesso di usare parte della sua trama. Non dico il nome e tutto perché se poi andate a leggere vi si spoilera tutto o.o

Ovviamente finita la fic, vi lascerò il link dell'originale :P

Un bacione a tutti

Comunque, chi è che doveva donare l'0.08% del suo tempo o una cosa del genere a recensire? :O anche perché avrei bisogno di un aiutino… come lo chiamiamo il nuovo arrivato? Più ci penso più mi sfugge il nome! :S

E per favore non consigliatemi nomi inglesi o.o qualcosa che si adatti a Sakura Naruto Hinata Kakashi ecc ecc… Grazie!!

 

San-chan

 

 

 

 

  
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