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Autore: Luise    23/03/2011    0 recensioni
Questo compito ci è stato assegnato dalla professoressa di Italiano. Ci ha detto di scrivere una poesia senza rime ed io ho deciso di pubblicarla quì.
E' la prima che scrivo ma vorrei dedicarla a quelle povere anime cadute in Giappone.
Mi dispiace.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lenta, introspettiva, dolorosa

la morte si avvicina.

Grosse nuvole nere insudiciano il cielo terso, tempo addietro,

di blu

La terra ancor trema, crepe inverosimili increspano il terreno, simile ad un mare in

Tempesta.

Lacrime innocenti rigano volti sconosciuti

Dio lascia che la rugiada insozzi i loro putridi visi

Scoppi improvvisi rendono sordi i loro uditi

Urla in sincrono

Graffiano le loro corde vocali.

Simile ad una tetra melodia.

I loro cuori impenetrabili

I loro occhi appannati dalla cenere

La disfatta aveva reso sordo il loro nefasto

dolor.

La Madonna è in preghiera

Ma nessun ha udito le vostra grida

Il mar ha travolto, come mille emozioni, i vostri corpi

Ha sepolto le vostra membra stanche nelle proprie viscere

incurante della vostra vita.

Gigli bianchi approdati sulle vostre ossa

Paradiso aperto per le vostre libere

anime

Nivea e diafana la vostra carne si decompone

come una rosa rossa su candida neve.

Danzate

Come petali che librano al vento

Come parole spiegate ad un uomo che non vuol ascoltare.

Finalmente liberi

di poter respirar.

   
 
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