I'm just lately Anya, not very much to the world I know
All this years with nothing to show
What's the point of loving, I mean except for the sweaty part,
what's the point of losing your heart?
Just stand aside, here comes the bride.
I'll be Mrs., I will be his Mrs.
 

LATELY ANJA

 
 

Questo abito di piqué fruscia ad ogni mio movimento.

Non è che non abbia mai indossato un abito frusciante, in un migliaio di anni capitano di queste occasioni... Ma non è mai stato un suono così delizioso per le mie antichissime orecchie.
Certo, anche il mio udito è cambiato molto, intendo negli ultimi anni, da quando sono Anja, nuova di zecca in questo mondo e non più Anjanka, antica, secolare e terribile.

Anjanka non è mai stata molto brava ad ascoltare, è sempre stata pratica.
La praticità serve quando devi decidere in modo rapido ma non indolore come distruggere una vita in grande stile, in modo che quelli che contano davvero ne siano molto impressionati.
Ma il passato è passato, coloro a cui ho fatto del male adesso non sono qui e nemmeno coloro che contavano. Adesso c’è soltanto lui.

Tornando alle mie “nuove” orecchie, adesso è molto importante che impari ad usarle bene.
Anja deve farlo e deve farlo bene perchè tutti si aspettano qualcosa da lei, qualcosa di umano, e quando sei umano la gente ti ascolta, si aspetta che tu capisca delle cose molto stupide e poi ti giudica. Come una scuola.
La vendetta era più semplice e non mi scoppiava mai la testa. Questa è un'altra cosa che mi manca molto. Quando sei un demone è semplice far scorrere i pensieri, perchè sono le stesse situazioni ad essere concrete. Uccidi, taglia, sbudella, soffoca, schiaccia.
Ma adesso ad Anja non toccano mai pensieri semplici.

Uno dei tanti pensieri che mi trivellano la mente è questo: prendersi cura di moltitudini di donne sofferenti e desiderose di vendetta è sempre stato semplice come respirare per Anjanka. Un po'come imbrattare una tela a caso e vedere sempre un'opera d'arte alla fine senza aver faticato per nulla. Ma adesso, curarmi di un'unica persona mi sembra così difficile che a volte mi manca il fiato, il cuore mi fa male e sento che potrei morire per lo sforzo.

Dimenticavo. Prima di Anjanka c'era Aud. Ma Aud sembra così lontana da oggi ed il mio lungo percorso l'ha quasi cancellata del tutto. Adesso c'è solo Anja, la nuova Anja col suo nuovo vestito bianco, il suo nuovo conto corrente e la sua nuova metà. Mi sono persino venute le occhiaie e sfaccendare tutto il giorno non aiuta.
Invecchierò prestissimo. Lo vedo già dalla pallida immagine riflessa nello specchio.

I preparativi sono tanti e a volte penso che sto facendo tutto da sola. Xander sta tutto il giorno a far finta di essere il signor Giles. Aiuta Buffy di qua, accompagna Dawn di là, tieni Willow lontana dalle candele, fai le ricerche, uccidi demoni, lancia occhiatacce a Spike e via dicendo.
Non credo che tutti gli umani abbiano la mole di snervanti magagne a cui Xander fa capo, ma ho smesso di farglielo notare perché salvare il mondo è una cosa seria. Questo almeno l'ho capito.

Mi sporgo per controllare i capelli. Sono a posto, credo. Li ho fatti un po' accorciare perché mi fanno sentire più giovane e più leggera e siccome il taglio era il più costoso del salone l'ho subito scelto, perché sono parsimoniosa quando occorre ma so riconoscere un affare.
Xander si è messo a dieta, io devo fare la mia parte, cioè essere bella, affascinante, brillante.
Come le spose sulle riviste. Sono talmente ansiosa che non so proprio come riuscirò a sorridere in quel modo per tutto il tempo. Ho solo una paura tremenda di fare qualcosa di stupido o “inconveniente” proprio lì, sull'altare.
Quello che accade sull'altare te lo ricorderai per sempre.
E se inciampassi durante la camminata?
Ho sfilato miliardi di volte su tappeti insanguinati ricoperti dei miei cadaveri, e non sono mai inciampata. Eppure sento che domani cadrò a terra, infilerò un dannato tacco sullo strascico e morirò dalla vergogna. Non capisco questo magone, sinceramente. Tutti non fanno che dirmi che è del tutto normale, ma a me sembra una gran seccatura e mi fa venire mal di stomaco.
Sembra tutto molto complicato qui. Eppure…

Forse stare qui è sinonimo di soffrire, ma sembra che ci sia qualcosa ad impedirmi di scappare.
Adesso che tutto è pronto, gli invitati di Xander sono stati confermati, i miei demoni idem, il bouquet, le scarpe, il prete e tutto quanto mi sento ancora più ansiosa di quando ho dovuto cominciare a organizzare tutto praticamente da sola. Non so se è una buona cosa.
Ma poi, penso a quello che sto per diventare. Penso al mio passato cruento, al mio presente incerto e al mio futuro di sposa. E finalmente credo di vedere me stessa, la vera me stessa.
Improvvisamente mi sento molto più calma, e sento che è lui. Come se potesse sentire i miei pensieri e proteggerli allo stesso tempo, dolcemente.

Guardo il mio riflesso sul grande specchio ovale e non vedo più un’acconciatura costosa, o le occhiaie, o un sorriso distorto dall’agitazione.
Vedo Anja, quella nuova, la vera me, la quasi-sua e qualcosa nei suoi occhi parla.

Domani sarà il giorno più bello della mia intera esistenza.
 
 

FINE