24/03/2011
2 recensioniLa sua scacchiera
Esse verranno mosse dal suo volere e umore finchè non gli daranno noia e quindi le romperà.
Perché Orihara Izaya vuole vedere se i suoi amati umani una volta fatti cadere, riusciranno a rialzarsi e ritornare interessanti come Masaomi-kun.
Poi vi sono persone imprevedibili come Shizu-chan che riescono a irritarlo; ma in realtà è proprio questa loro poco prevedibilità ad attirarlo a loro come la falena viene attirata dalla lampada.
I suoi occhi marroni con riflessi rossastri ripercorrono velocemente il testo appena scritto, per controllare che tutte le frasi siano messe al posto giusto. Il suo comportamento potrebbe ricordare il ragno che sistema la ragnatela in attesa che il suo pranzo ne rimanga imprigionato.
Un ghigno si forma mentre preme il tasto invio, perché sa già quali saranno le loro reazioni, gli umani sono così prevedibili per lui.
Si allontana con la sedia dalla postazione del computer, e poi prende la testa di Celty tra le mani. Osserva i capelli corti e castani che ricadono un poco sugli occhi chiusi.
Si mette a girare su se stesso e alzando le braccia le ride in faccia, pregustando il momento in cui aprirà gli occhi.
-Non è meraviglioso Namie? Presto la nostra Celty aprirà gli occhi!- Lo dice in modo euforico, perché lui adora la vita e sa che anche lei lo ama, quindi gli darà i mezzi per far realizzare il suo sogno. Mezzi, che è sicuro saprà utilizzare al meglio.
Smette di girare e alzandosi dalla sedia del computer si dirige verso il divano, dove è seduta la donna che si può definire la sua segretaria.
Vedendo l'informatore avvicinarsi a lei lo degna di parola.
-Non ne sarei così certa.- Gli ribatte tranquilla.
Agrottà le soppraciglia un po' accigliato dalla risposta, ma subito si ridesta e le risponde.
-Non essere così pessimista, presto una guerra ci sarà!-
La vede irrigidirsi per un attimo sulla sua postazione e stringere con forza i documenti che stava leggendo, ma poi si calma e torna al suo lavoro.
Che noia, pensa Izaya, lui vuole reazioni più vitali che lo facciano divertire.
Appoggià la testa della Dullahan sul tavolino difronte a Namie.
-Esco.- Mette nel tono della sua voce una nota di noia verso la inattività di quel appartamento.
Detto questo con movimenti inutili ma teatrali esce dalla stanza lasciando la donna da sola.
Essa sospira stancamente, pensando quanto è dura trattare con quel pazzoide.
***
Presto ci sarà qualcosa di emozionante, lo sente nell'aria.
Guarda con il suo binocolo la città sorridendo e aspettando.
Ripensa per un attimo a Namie china su quei fascicoli cercando qualcosa, delle informazioni, forse la verità.
Ridacchia fra se chiaramente divertito dalla situazione, se aveva bisogno bastava che chiedeva a lui no?
-Forse ha capito la differenza che intercorre fra le mie informazioni e la verità.-
Perché Izaya-san nel suo dire la verità cela sempre qualcosa, grazie alle sue mille astuzie.
Perché lui solo possa vedere tutta la scacchiera, gli altri si dovranno accontentare di un quadratino nero o bianco.
La verità è come il vetro
è trasparente se non è appannato
e per nascondere quello che c'è dietro
basta aprire bocca e dargli fiato.
Simone Cristicchi: Meno male che c'è Carla Bruni
Ditemi che ne pensate recensendomi!!! ^^