-Papà perché devo andare da loro? Ormai ho ventuno anni posso rimanere da sola,tanto tu starai via solo un paio di mesi..-
-No Sophia ho deciso così,e anche Denise e Paul sono d’accordo- rispose mio padre –E poi non vedo quale sia il problema. Non sei contenta di rivedere i ragazzi?-
-Certo che sono contenta,però sono passati sei anni. Non mi sembra il caso di presentarmi alle 6 di mattina a casa loro e per di più farmi ospitare per mesi..- ma lui aveva deciso.
“Ma come fa a non capire?!” pensai.
Conosco i Jonas da quando sono nata,poi per vari motivi sei anni fa mi sono trasferita con mio padre in Italia e da allora non li ho più sentiti se non per gli auguri alle varie feste; e ora lui pretende che mi presenti da loro come se non fossi mai partita uff.
-Eccoci siamo arrivati.-
Mi giro verso la casa e vedo Denise e Paul che ci vengono incontro.
 –Ciao Sophia!!!- esclamano –Sei cresciuta tantissimo.- continua Paul e Denise aggiunge –Sei proprio carina!-
 -Ciao!! Grazie mille!!- dissi andando ad abbracciarli,in fin dei conti, per quanto potevo essere “arrabbiata” anche con loro,non li vedevo da tanto e mi erano mancati molto.
-Tesoro io vado,sennò perdo l’aereo..ci sentiamo quando arrivo e mi raccomando comportati bene-
-Certo papà stai tranquillo. Ti voglio bene!!- dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
-Vieni Sophia entriamo,ti accompagno nella tua camera così puoi dormire un altro po’ tanto i ragazzi prima delle 10 non si alzano-
“Come al solito” mentre un lieve senso di calma e di felicità mi pervadeva.
È passata mezz’ora da quando Paul mi ha mostrato la mia camera e mi sono messa a letto ma non riesco a riprendere sonno;ho anche un po’ di sete quindi decido di scendere in cucina.
Mentre torno nella mia stanza noto una porta semi-aperta,sbircio dentro e mi rendo conto che è la camera di Nick e un ricordo pervade la mia mente.
 
“Ci sono due bambini di 10 e 8 anni che discutono e una bambina,più o meno della loro età, in disparte che li osserva. –Sophia dorme con me stanotte perché io la conosco da più tempo!- -No Kevin lei dorme con me- era sempre la stessa storia ogni volta che papà mi lasciava dai Jonas,Kevin e Joe che litigavano per dormire con me e ogni volta rimanevano delusi perché io decidevo di dormire con Nick.Lui era il mio “fratellino” piccolo,il mio preferito.”
 
Anche questa volta sarebbe andata così. Senza far rumore mi infilo sotto le coperte ma per sbaglio urto Nick e lo sveglio.
–Scusa piccolo non volevo svegliarti..posso dormire qui con te?-  Senza rispondere mi fece posto e ci addormentammo così abbracciati come quando eravamo bambini.
 
Qualche ora dopo.
“ –Kevin per favore vai a svegliare i tuoi fratelli e Sophia che è ora di fare colazione-
 -Certo mamma vado subito-“. È ora di alzarsi e altri ricordi invadono la mia mente.
“Kevin come ogni mattina sale in camera di Nick per svegliarci e come ogni mattina tutti e tre passiamo 5 minuti ad escogitare un piano divertente per svegliare quel dormiglione di Joe.”
 
Sento dei rumori e dopo un secondo la porta si spalanca e vedo due ragazzi che si bloccano letteralmente sulla porta,mentre anche Nick si sveglia.
-Sorpresa!!- fu l’unica cosa che riuscii a dire e mi ritrovai davanti a 2 reazioni diverse. Nick e Kevin che mi si buttano addosso e iniziano ad abbracciarmi e poi passano al solletico e Joe che come avevo immaginato,senza dire niente di gira e sparisce.
Perché deve essere così difficile con lui?!
-Sophy sai com’è fatto Joe,gli passerà- mi disse Nick accorgendosi dell’assenza del fratello e della mia delusione.
-Dovevi immaginare che avrebbe reagito così. Sai lui ha sofferto molto quando sei partita.-disse Kevin.
I ragazzi avevano ragione,se fosse stato per me io non sarei mai partita,ma non potevo lasciare che mio padre partisse da solo.
 
Scendemmo in cucina 
-Mamma dov’è Joe?-
-Buongiorno Nick,mi ha detto che andava a fare jogging e che mangiava dopo-.
Io e i due fratelli ci guardammo e capimmo subito che era una scusa.
-Denise ti dispiace se anche io faccio colazione dopo?-dissi
-Certo Sophia non ….-
Non le diedi nemmeno il tempo di finire la frase che già ero uscita di casa,dovevo parlare con Joe e sapevo benissimo dove trovarlo.
Ecco lo vedo in lontananza. Wow è diventato ancora più bello penso avvicinandomi a lui.
-Ehi posso entrare?- gli chiesi affacciandomi nella nostra casetta.
- Non posso impedirtelo,questo è anche il tuo rifugio, anche se quando sei partita hai dimenticato la promessa-.
C’è qualcosa che mi “disturba” in quello che ha detto Joe ma non ho tempo di pensarci perché la mia mente è tornata a quando avevo 6 anni :
 
“-Ragazzi guardate papà cosa ha costruito per voi-
 rimanemmo tutti affascinati da quella casetta sull’albero e nei giorni seguenti non volevamo più  uscire da li. Poi Kevin aveva trovato una nuova distrazione,e quindi la casetta era diventata solo per me e per Joe.”
 
A quel punto capisco cosa voleva dire Joe con “hai dimenticato la promessa” e mi giro di scatto cercando quella piccola incisione sulla parete  che recitava:Insieme per sempre! con sotto i nostri nomi.

“è un bel pomeriggio di primavera,io e Joe ormai abbiamo 15/14 anni;come sempre ci siamo rifugiati nella casetta e stiamo commentando il ballo della scuola che c’era stato la sera prima. Ad un tratto Joe dice
-Mi sono divertito da morire ieri sera,sei una dama perfetta- io arrossisco leggermente,era capitato spesso che mi dicesse cose del genere ma ultimamente era diverso perché io mi ero innamorata di lui.
-Grazie mio cavaliere- lo canzono io e lui continua
– Sai però è mancato qualcosa alla serata- e così dicendo si avvicina a me e appoggia le sue labbra sulle mie.”

Facemmo l’incisione quel giorno dopo esserci dichiarati,volevamo davvero che durasse per sempre, ma ancora non sapevamo che da li a tre mesi sarebbe cambiato tutto.
-Insieme per sempre- sussurro ma lui mi sente e dice
 –Mi sei mancata tantissimo! Sai ogni volta che torno qui a casa senza volerlo mi ritrovo a fissare quella scritta.- poi continua dicendo – Sophy perché è andata così? Perché non ci siamo più sentiti?-
–Non lo so Joe.Forse inizialmente volevamo dimenticarci l’uno dell’altro,non so per rabbia,per rassegnazione o cosa. Poi le cose si sono complicate;l’oceano che ci divideva,gli innumerevoli impegni che sono arrivati con il successo,un nuovo paese dove vivere. Insomma una nuova vita per entrambi. Joe mi siete mancati tutti. Tu in modo particolare! Lo so che è difficile dopo tanti anni ma facciamo finta che sono passate solo poche settimane;come quando tornavo dopo aver passato l’estate da mia madre.- Sapevo che era una cosa stupida da dire e che probabilmente non sarebbe mai successo ma ormai non rischiavo niente. E invece inaspettatamente Joe mi abbracciò mi diede un leggero bacio sulle labbra e disse
 –Bentornata mia principessa!!!-
“Wow è stata una giornata fantastica,ho ritrovato due amici e il mio principe;e pensare che poche ore fa ero incavolata nera con mio padre che aveva deciso di lasciarmi li da loro.”
Lo abbraccio forte e lo bacio. Questa volta saremmo rimasti davvero per sempre insieme!