TITOLO: Avrei dovuto, Avrei voluto.
AUTORE: LilyBlack
PACCHETTO SCELTO: Regulus Black, Kreacher,Pomona Sprite, Harry Potter, Horace Lumacorno
NdA: Regolo, la stella di cui Regulus porta il nome, è la stella più luminosa della costellazione del leone, è a questo che fa riferimento Kreacher.

Note dell'autore: Ciò che collega la raccolta è il senso di rimorso o di rimpianto per qualcosa. Oltre tutto, le prime tre sono collegate anche dall'avere a che fare con un membro della famiglia Black, mentre le altre due lo sono da rimorsi e recriminazioni verso sé stessi, più che verso gli altri.

Questa storia è stata scritta per il contest 'Una raccolta per ciascuno', di cui ancora non sono stati esposti i risultati.

Spero, ovviamente, che questa raccolta vi piaccia. Io ho penato tanto per scriverla, mi ha causato un blocco durato circa un mese e non mi era mai capitato; mi sono dovuta qui confrontare con alcuni personaggi che rimangono affascinanti e difficili, per me. (ovviamente non mi riferisco a PottaH).
Questa prima flash, in particolare, è la mia personale visione di Regulus, della sua visione della propria famiglia e in fondo, è la mia personale visione dei Black in generale.
un abbraccio
Lily.

1.Siamo tutte stelle dello stesso cielo.

Io, Regulus A. Black, amo la mia famiglia.
Avrei voluto dirlo più spesso, nella mia breve vita, ma mi avrebbero preso per pazzo.

I Black non amano; sembra quasi una legge.
Non si può amare un'anima nera, sembra quasi una condanna, ma amare la propria famiglia non significa rendersi ciechi innanzi ad ogni errore.
Amare la propria famiglia non significa ignorare di vivere in un calderone nero, vischioso, in cui ogni passo ti tira sempre più a fondo
Codici, ribelli, regole ed Anarchici.
Ogni più piccola cellula dei Black è stata e sarà sempre un anello di una catena infinita, che avvince senza scampo.

Non esistono magie o ribellioni capaci di ridarci la libertà: siamo tutte stelle attaccate allo stesso cielo e non importa se si crede di essere più o meno luminosi degli altri, in fondo siamo tutti uguali.
Sirius e Andromeda, con la loro voglia di rivalsa, non sono poi così diversi da me e Narcissa, figlioli obbedienti.

Ogni nostra azione,che ci porti lontano o meno da Grimmauld Place, sarà sempre dettata dalla nostra più profonda essenza.
Siamo tutte stelle dello stesso cielo e non è vero che il sangue non conta, il nostro cognome è stato il motore di ogni nostra azione e senza la nostra famiglia non saremmo mai diventati quello che siamo.