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Autore: Il Saggio Trentstiel    26/03/2011    19 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Lo so, sono un folle completo a cominciare un'altra storia su Total Drama quando ho ancora "Il gioco degli origami" in atto, però...
Beh, avevo parecchie idee per questa storia, e non mi andava di tenermele dentro, ecco tutto xD
Ovviamente cercherò di aggiornare entrambe le storie con costanza (tanto per tutte e due ho fiumi di idee!) :)
Spero apprezzerete anche questa mia ultima, delirante proposta, di cui questo capitolo -come si evince dal titolo- è soltanto un breve prologo!
Alla prossima, e "Stay tuned on Total Drama: Fantasy!" ;D









Un autobus rumoroso e sgangherato procedeva lungo una strada in salita ed estremamente tortuosa, avanzando a fatica in corrispondenza dei dislivelli maggiori.
Alla guida un uomo enorme, dalla pelle scura, con un'espressione che rendeva vano il cartello "Si prega di non parlare al conducente" appeso alle sue spalle.
Come passeggeri ben ventiquattro giovani, dodici ragazzi e dodici ragazze, dalle espressioni affrante o, in almeno un paio di casi, irritate.
Non volava una mosca, tranne occasionali urletti spaventati quando l'autista dell'autobus sterzava troppo bruscamente, offrendo alla comitiva una visione dello strapiombo sottostante di cui avrebbero volentieri fatto a meno.
Chilometri su chilometri, in un silenzio quasi perfetto.
Finalmente le salite e le curve parvero dare tregua alla strada, che ora proseguiva dritta e senza pendenze degne di nota.
Qualche testa fece capolino da dietro i sedili, curiosa di capire quale fosse la loro destinazione finale visto che, ovviamente, nessuno gliene aveva parlato.
Tutti loro avevano avuto un anno di tempo per riprendersi dalle loro ultime fatiche e dai loro infortuni.
Poi, la chiamata.
Imperiosa, inaspettata, inequivocabile.
Oh, anche impossibile da rifiutare!
I contratti andrebbero letti dall'inizio alla fine, senza saltare da una riga all'altra, e senza lasciarsi ingannare dall'apparente assenza di postille.
Perchè le postille c'erano, ma nessuno di loro le aveva notate.
Microscopiche, ecco com'erano!
Ma d'altronde, si sa, ChrisMcLean sa sempre come convincere le persone a sottostare alla sua volontà!
L'autobus frenò bruscamente, spedendo un ragazzo dai capelli castani avvolti in una fascia rossa a schiantarsi sul parabrezza.
L'omone alla guida lo ignorò bellamente, voltandosi verso il resto del gruppo
"Siamo arrivati smidollati, mettetevi in fila e attendete che Chris vi chiami prima di scendere dall'autobus!"
Sospiri esasperati ed espressioni sarcastiche fecero da sfondo a questi ordini: davvero Chef pensava che ormai non conoscessero la procedura? O anche quelle battute erano una costrizione dettata dal suo contratto, unitamente all'obbligo di indossare abiti ridicoli in diverse occasioni?
Un ragazzo dalla carnagione scura, con palpebre pesanti che gli conferivano un'aria strafottente ed annoiata, stava per dar voce a questo pensiero comune, ma una voce allegra ed irritante -soprattutto irritante- fuori dal loro scalcinato automezzo distrasse tutti.
Le ultime parole infransero le timide speranze che i più ottimisti avevano segretamente preservato dentro i loro cuori, lasciando intendere a tutti che il loro futuro era decisamente poco roseo
"Benvenuti alla quarta stagione di "A tutto Reality", nota con il nome di..."

A TUTTO REALITY: FANTASY!

   
 
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