Vita: Una Bella Bugia
Ovunque, ma con te.



Consapevolezza. Era la peggiore cosa che ti potesse capitare.
Amore. Ne avevi solo sentito parlare perché non avevo fatto in
tempo a darti il mio.
Innocenza. Il sogno in cui vivevi solo tu.
Amicizia. Che importava, ormai? Avresti perso anche quella.
Felicità. Non ci avevi neanche mai creduto veramente.
Vita. Una bella bugia.
Parole. Cadevano su di te scheggiandoti.
Morte. Stava diventando la tua unica ragione di vita.
Rabbia. Quello che provavi sapendo di non poterti salvare.
Speranza. Non ti aveva mai abbandonato.
Malattia. La tua condanna.

Prima di quel giorno, del risultato delle analisi che confermarono l’incurabilità del tuo corpo, almeno la tua anima era sana, sola e triste, ma sana.
Dopo, cominciasti ad impazzire, a fare tutto ciò che di più matto e assurdo ci fosse.
“Voglio provare ogni emozione, prima…” dicevi sorridendo.
Oh, sì, sorridevi, ti ricordi?
Ridevi in faccia alla morte, che di giorno in giorno diventava la tua realtà.
Non avevi paura. No, averne non sarebbe servito ormai.

Sorriso. Il tuo era il più bello e sincero.
Ricordi. I nostri. Solo i più belli.
Dita. Intrecciate con le mie.
Pioggia. Quando me lo dicesti.
Paura. Mai più ne avresti provata.
Forza. Era il tuo Io.
Nuvole. Erano la leggerezza dei tuoi occhi.
Solitudine. Il rumore della tua vita.
Sole. Quando ti spensi.
Battito. Il tuo lo udii fermarsi.
Cuore. Il mio venne via con te, fratello.
Anime. Uguali le nostre, gemelle.

Eri così bello, fratellino mio, così buono…
Sì, eri un angelo, e il cielo ti rivolle indietro, lasciandomi solo.
Forse lassù non soffrirai più, forse non piangerai più e non sarai mai abbandonato a te stesso, come invece eri qui.
Potevi contare solo su di me, quando c’ero.
Ma per te, fratellino, io c’ero e ci sarò se mi vorrai.

Lacrime. Sul mio volto.
Un istante. Tempo in cui capii la soluzione.
Grattacielo. Il mio ponte per raggiungerti.
Dolore. Non fu nulla in confronto ai pochi giorni senza te.
Respiro. L’ultimo fu il più doloroso.
Occhi. Si chiusero subito, impazienti di rivederti.
Urla. Le tue quando mi riabbracciasti.
Gioia. Quando capimmo il nostro destino.
Io. Tuo.
Tu. Mio.
Uniti. Sì, fratellino, ovunque, ma insieme.
Tempo? Per sempre.


“Tom, è la Fine?”
“No, è solo l’Inizio.”