E contro la volontà Mi ritrovo nel vortice d'emozione Che spesso ho sfuggito Solo per paura del dolore. Ora Quell’aura che ti permeava Mi ha oscurato la vita Rendendoti una fonte di luce. Ma è una falso fulgore. Non è altro che una trappola, creata per nutrirti di me, del mio dolore. Questo dolore che ora stai prendendo È creato da te. Ma solo in minima parte, dato che ho sempre dispensato amore ma non ne ho ricevuto mai. Famiglia, falsi amici, falsi amori, mi hanno reso un guscio vuoto. E ora tu stai prendendo l’ultima cosa che rimaneva, la mia mente, che, seppur compromessa, era sempre mia. Ma ti devo ringraziare, perché così mi porterai via. Da quest’inferno Che è stato creato da me e che mi ha intrappolato. Mi porterai via Per avvolgermi nella tua ombra, trasportandomi nel nulla da sempre agognato.