STUPIDA
Io sono stupida.
Sì, stupida, non
c’è altra parola.
Bhè,
forse c’è, ma poi si entra nella vasta gamma di imprecazioni
decisamente troppo colorite.
Non che non mi meriti tutti i
peggiori appellativi esistenti sulla faccia della terra, ma di base, sono
un’imbecille. Stupida, stupida Hermione.
Sapete, la mia sanità
mentale è andata a farsi una passeggiata questo pomeriggio. Già.
È andata a fare un fantastico pic-nic in montagna insieme al mio
proverbiale sangue freddo, ovviamente nel momento meno indicato.
Sì, perché oggi
pomeriggio Ron si è dichiarato. Sì,
sì, lo ha fatto davvero.
Perdindirindina, ancora non ci
credo...Eppure la scena mi si ripropone in continuazione nella mente: io e lui
che litighiamo su non so bene cosa, lui che diventa
improvvisamente rosso, lui che sfodera uno dei suoi sorrisoni
da cucciolo, lui che mi bacia dolcemente sulle labbra, lui che mi sussurra
all’orecchio ‘Mi piaci Mione’, io
che collasso a terra stroncata da un infarto fulminante.
No, non sono collassata per
davvero. Ci sono andata assai vicino, però. E comincio a pensare che
morire in preda ad un attacco cardiaco sarebbe stata
la mossa più azzeccata, perché ho avuto la reazione più
stupida che avessi mai potuto avere. Insomma, avevo una vasta gamma di reazioni
e di azioni da scegliere, come ad esempio saltargli addosso urlandogli tutto il
mio amore, ma io ovviamente ho scelto di fare la cosa più stupida.
Sono scappata.
Sì, sono corsa via,
lasciandolo in mezzo alla sala comune come un baccalà.
E adesso sono qui, nel bagno dei
prefetti, domandandomi se è meglio chiedere consiglio a Mirtilla, su
quale cubicolo sia consigliabile affittare a tempo indeterminato, o reclamare
asilo a Dobby e Winky,
giù nelle cucine. Se vado a lavorare come cuoca, non sarei più
costretta a sostenere situazioni sicuramente imbarazzanti e potrei veramente
fare grandi passi avanti con il C.R.E.P.A….Ma
non divaghiamo troppo.
Che stavo dicendo?! Ah, sì: sono veramente stupida. Sì, non
c’è dubbio, la più stupida delle stupide.
Potrebbero eleggermi la regina
delle stupide, così avrei indiscussa autorità su Lavanda e Calì, anche se me le dovrei
contendere con la regina delle oche, Pansy Parkinson. Anche se sono sicura che se continuo
così, usurperò il trono anche al carlino, considerando la risata
isterica che mi è uscita subito prima di fuggire come una disperata.
Ma dico, si può essere
così idioti?! Il ragazzo che mi piace, che amo,
che adoro, che VENERO da quando avevo più o
meno undici anni, si dichiara dopo sette lunghi anni di situazioni
terribilmente frustranti e gelosie apparentemente immotivate, e io che faccio?!
Scappo?!
Io devo avere qualcosa che non
và. Insomma, anche svenire, sarebbe stato meglio. Senz’altro
più teatrale e decisamente d’effetto.
Senza contare che sarei riuscita a
uscire illesa dalla situazione imbarazzante in cui ci siamo trovati, dando la
colpa al pasticcio di tonno che ho mangiato a pranzo.
E invece, sono corsa via. Il
perché, poi, è un mistero.
E pensare che sono la studentessa
più intelligente di tutta Hogwarts…Ma chi ha mai detto una tale bestialità? Ve lo
dico io, anche un bradipo tardo avrebbe fatto una figura migliore. Me ne sto
convincendo sempre di più. Persino Millicent Bulstrode ha fatto una figura migliore
quando Goyle si è dichiarato.
Certo, ammetto che vederli
amoreggiare in Sala grande è tutt’altro
che salutare per la mia già vacillante autostima e per la mia condizione
gastrointestinale, ma in ogni caso sono insieme e sono felici. Sob. Che tristezza. Adesso come minimo, Ron
non mi parlerà mai più…si sposerà con Lavanda e
avrà tante piccole Lavanda dai capelli rossi
chiamate Kimberly, Ashley e
Kirsten…magari anche Britney…Cielo,
che schifo…Non ci voglio nemmeno pensare. Anche perché se ci
penso, vomito il pasticcio di tonno che in questo momento sta insegnando il Tipi-tipi-tero alla fetta di torta
di mele nella mia pancia.
Cerco in tutti i modi di pensare
ad altro, ma inevitabilmente l’immagine delle tre baby Lavanda tutte vestite di un bel rosa shocking che ondeggiano i bei capelli
lisci e fulvi davanti ad una Molly sull’orlo
della crisi, mi balena in testa. Merlino! Non posso permettere che questo
accada, quanto è vero che mi chiamo Hermione Jane Granger! Ron
è mio, fine della discussione. Se Lav-Lav
vuole creare i suoi mini alter ego, c’è Seamus disponibile a tutte le ore. Il MIO Ron
di certo non le serve. E se vuole
che abbiano i capelli rossi, bhè…c’è
il fratello di Susan Bones. Problema risolto.
Ora però accantoniamo il
problema K.A.K.f.B. (Kimberly Ashley Kirsten forse Britney)
e concentriamoci su come evitare che Ron mi mandi a quell’altro paese durante il nostro prossimo
incontro.
Manco il tempo di cominciare a
girare la manovella che garantisce al mio cervello di funzionare, che la porta
del bagno dei prefetti si apre.
Ron.
Acciderbolina,
questa proprio non ci voleva.
“Sei qui…” mi
sussurra lasciando trasparire sorpresa dai bellissimi occhi azzurri. Non riesco
neanche a rispondergli che subito richiude la porta di nuovo. No, no,
no…Non deve andare così
“Ron!
Aspetta…Aspettami!” corro verso la porta e la spalanco per
inseguirlo, ma inaspettatamente lo trovo davanti alla soglia, di spalle e con
il capo basso
“Ron…”
lui alza il capo, rimanendo di spalle, in attesa che
continui. Adesso arriva il bello…che gli dico?!
Porca puffola…
“…mi…mi dispiace
per quello che è successo prima…” comincio io, non del tutto sicura di quello che dico
“…è…è
solo che…è stata una sorpresa e…”
“Basta” mi interrompe lui con voce grave, mentre si gira verso di
me.
Per la prima volta ho paura di
lui. Nei suoi occhi leggo rabbia, risentimento e anche tanta, tanta amarezza
“Basta Hermione…”
“…non c’è
alcun bisogno di continuare. Ho capito” un barlume di speranza accende il
mio sguardo, subito soffocato dal dolore che leggo nei suoi occhi. Non ha
capito uno schiopodo, ve lo dico io! Brutto stupido,
tordo, rimbambito che non è altro!
“No, invece” dico io con finta sicurezza. Ogni volta che alza lo
sguardo verso di me, le gambe mi diventano molli, è una cosa che non sono mai riuscita a controllare
“Non hai capito
niente” dichiaro io, interrompendomi subito dopo
“Hermione,
basta giochetti! Sono stanco di questa situazione…Se io non ho capito,
allora illuminami! Sei tu quella intelligente del
gruppo!” sbotta lui esasperato. Io abbasso lo sguardo e pian piano sento le guance diventare calde. Senza preavviso mi alzo
sulla punta dei piedi e gli do un leggero bacio sulle labbra. Dolce e casto,
come quello che mi ha regalato prima. Mi stacco poco dopo imbarazzata e timorosa
“Scusa…sono stata
stupida e…” le sue labbra dolci sono di nuovo
poggiate sulle mie. È stupefacente notare quanto perfettamente si
uniscano. Le mie mani, che fino a qualche secondo fa si tormentavano in preda
all’agitazione, adesso sono saldamente intrecciate con le sue, e i nostri
corpi si sfiorano timidamente. Ci stacchiamo dopo un po’, entrambi imbarazzati, ma felici. Poggio la testa sul suo petto e non
posso fare a meno di sorridere nel sentire il battito accelerato del suo cuore
“Sono stata una stupida a
scappare. Scusa…anche…anche tu mi piaci Ron…tanto” dico io in un
sussurro. Quando finalmente trovo il coraggio di alzare lo sguardo, mi perdo
nei suoi occhi teneri e innamorati. Innamorati…è solo una parola,
ma mi da una magnifica sensazione di pace mai provata prima.
“Non sai quanto ho desiderato che
tu lo dicessi…” io gli sorrido sollevata e ancora più
innamorata di prima.
Oibò,
come sono felice…
FINE.
Lo so, lo so! È
terrificante! Non tirate troppi pomodori, che quelli fanno male! Che dire…aspetto
commenti, giusto per sapere se la ‘cosa’ ha fatto veramente schifo
come credo oppure è solo una mia impressione…^^ è di una stupidità
non indifferente, ma l’altro giorno mi sono messa a scrivere e mi
è uscito questo! Scusate! Cambiamo un attimo discorso: ringrazio tutti
quelli che hanno recensito alla mia ultima One-shot
“Angelo caduto”: GRAZIE GRAZIE
GRAZIE!!!! ^-^ E anche tutte le anime pie che
hanno recensito (o recensiranno^^) l’ultimo chappy
de “La mia stella”: GRAZIEEEEEEEEEE! Che
dire ancora?!...Mmhmm…Direi
che ho finito! Mi raccomando, ditemi cosa pensate di questa ff
va beneeeeee?! Bravi!
Bacini baciotti potti
Gaia ^0^