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Autore: HorsesLover    28/03/2011    0 recensioni
Storiella su un cavallo, avviso che ,per chi non è interessato all'argomento, sarà difficile seguire la storia.
Non sono molto brava a scrivere quindi accetto critiche e consigli :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un pomeriggio di primavera, il sole sorrideva, felice di essere tornato a splendere, le nuvole avevano abbandonato il cielo e le foglie degli alberi creavano un gioco di luci e ombre tale da riuscire a farmi perdere la concezione del razionale.
La stagione perfetta.
Tutto nasce, fiori, piante, animali e.. sentimenti.
 
Ero,come sempre, al maneggio e stavo osservando un cavallo che pascolava in un recinto.
Un cavallo pazzo, diffidente e cattivo, almeno così si diceva.
Cattivo solo agli occhi di chi non voleva vedere a parer mio.
Si chiamava Ayrton,tutti lo evitavano, non riuscivano a soffermarsi un attimo su quel corpo sempre tremante e agitato,bastava poco per capirlo,ancora meno per fraintenderlo. 
Aveva paura. Lo sentivo lontano un chilometro. Gli serviva calma, lo capii e mi avvicinai lentamente.
Ero vicinissima,il cuore mi batteva fortissimo quasi come se volesse uscire dal petto.Chiusi chi occhi e sentii il suo respiro accarezzarmi il braccio un soffio caldo che piano piano entrava nel mio corpo,scorrendomi nelle vene, fino a farmi sentire i brividi sulla pelle, tutto d'untratto sentii il battito del suo cuore, si stava calmando, i battiti erano regolari.Mi stavo calmando anche io, fino a quando i nostri cuori non si unirono in un solo battito.
Lo sentii dentro di me.
Aprii gli occhj, ero vicinissima.
Osservai il suo sguardo, solo allora capii del tutto quel cavallo.
Era buono dentro, grande e grosso quanto fragile.
Bello quanto bastava a farmi perdere la testa.
Ed era dolce, dolce quanto bastava a farmi innamorare.


Un grido improvviso interruppe quel magico momento.
"Jenny diamine spostati di lì"
Il cavallo sentì le grida.
Mi guardò negli occhi, il mio cuore si ghiacciò,uno sguardo mai visto prima.
Sembrava spaventato ma allo stesso tempo pieno di rabbia.
Riuscivo a sentire tutte le sue emozioni più grandi.
Ma non capivo perchè tutta quella rabbia.

-"Come può uno sguardo che mi ha fatto innamorare un minuto prima farmi spaventare, pietrificare a tal modo un minuto dopo?"-

"Jenny, oh mio dio come stai?" Chiese mia madre con tono di terrore.
"S..Sto bene" Risposi un pò confusa.
"Non farlo mai più.INTESI?! non devi avvicinarti a quel cavallo ,è cattivo" Quelle parole risuonano ancora adesso nella mia testa.
Ricordo ciò che sentii.
Mi si spezzò il cuore.
"No" Disse la mia insegnante.
Mi voltai di scatto.
"Li stavio osservando da un pò, nessuno è mai riuscito a calmare così quel cavallo" Disse.
"So solo che ho sentito sentimenti bellissimi nel suo cuore, ma poi, quando si è spaventato, è cambiato totalmente" Dissi fissando il vuoto.
"Senti Jenny" Disse avvicinandosi la mia insegante. "Devi fare quello che senti"
Annuii e mi diressi verso la macchina con mia madre senza dire una parola.
"Mamma per favore niente prediche per oggi"Dissi con uno sguardo perso.
"Daccordo"Rispose preoccupata.
  
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