Era una tranquillisima giornata ad hogwarts… era il primo giorno di scuola del sesto anno dei prodi rinco…cioè volevo dire!!! Del magico trio… Potter non si vedeva però, strano!! Chi mai avrebbe potuto anche solo lontanamente sospettare che Potty Potter si fosse cacciato nei guai già dal primo giorno di scuola?? In fondo non è mai successo!!
Sì,
come no…
Ad
ogni modo!! La cosa sconcertante che ha turbato la pacifica tranquillità degli
studenti-zucche-vuote appena giunti a farsi riempire la testa di scemenze è
stata l’improvvisa materializzazione di due ragazze in sala grande sotto gli
occhi sconcertati di tutti!!
Una
pareva essere una fusione tra la Granger e la Weasley… capelli del colore della
zannuta, ma a boccoli come la rossa e decisamente lo sguardo era vispo… l’altra
invece…. Sembrava decisamente l’incrocio tra Potter, Malfoy e la Weasley!!! La
Weasley è gettonata… capelli rossi marchio Weasley, incasinati marchio Potter e
pelle dissanguata marchio Malfoy… bella coppia!!!
Si
alza la sotuttoio –non ci si può- la interrompe la rossa appena giunta –sì, sì.
Sì!! Granger sta’ zitta!! Lo sappiamo che “non ci si può materializzare
all’interno dei confini di Hogwarts” che scassa palle…- poi le due avevano
iniziato a guardarsi in giro… la bruna ammirata che fissava il cielo incantato
e la rossa un po’ più scocciata della situazione… non si cagavano di pezza il
preside che le fissava intensamente o la Mcgrannit che era semplicemente
imbufalita per come la sua studente era stata mortificata… ad un certo punto la
rossa sconosciuta aveva pietrificato l’altra con uno sguardo… -Yle… ti rendi
conto di dove siamo finite??- risponde l’altra –certo zia!! Siamo ad Hogwarts!!
Non vedi?? Ti si sono sporcati gli occhiali??- già perchè la rossa ha pure gli
occhiali.. giusto! –no Yle.. non hai capito… SO PERFETTAMENTE DOVE CAZZO
SIAMO!! MA CHE COSA CI FACCIAMO???- e l’altra –ci divertiamo!!- la “zia” era
caduta a terra demoralizzata disegnando cerchietti per terra e ripetendo un mantra
del tipo “cosa ho fatto nella vita per meritarmi questo?” Yle le si era
avvicinata.. –vedi il lato positivo, no? C’è Malfoy!!- al che entrambe avevano
preso a fissare fameliche i quattro tavoli e si stavano per fiondare sul povero
disgraziato quando la voce del preside le aveva distratte dal loro intento
primario: -Ehm, scusate la mia interruzione…- ma anche il preside era stato
interrotto, questa volta da Ylenia –PRESIDE!!! Oh preside!!!- e gli si era
lanciata al collo in lacrime come fosse stato suo nonno… la rossa aveva
sbuffato e aveva accennato un “giorno…” in effetti la cosa curiosa che
caratterizzava le due era essenzialmente una, bhè, più di una… ad ogni modo!!
Primo erano babbane fino al midollo, secondo avevano appena finito di leggere
il sesto libro della saga per cui sapevano perfettamente cosa sarebbe successo
e quando e terzo, ma non meno importante, erano delle perfette psicolabili!!
Ecco spiegato l’affetto della balda giovane per la vecchia cornacchia
impagliata…
Dopo molti tentativi la rossa era riuscita a staccare la compare dal vecchietto artritico e questo aveva ripreso a parlare – dicevo: come avete fatto ad arrivare qua?- “ma pensa sta vecchia cornacchia! non si chiede chi siamo, ma come siamo arrivate!!!” pensava Gin mentre la bruna rispondeva –grazie a me!!- e la rossa aveva borbottato –grazie al cazzo allora…- gli occhi azzurri del preside le si erano posati addosso e quella aveva risposto allo sguardo con la più totale indifferenza… -sì, dicevo: grazie a me ^^ abbiamo fatto un piccolo rito.. ed eccoci qua!!- e il preside – magia dunque?- e la bruna- in un certo senso…- e di nuovo il vecchio aveva risposto – molto bene dunque!! Ben venute alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts!! Prego accomodatevi…- la rossa aveva ripreso parola con un ghignetto in faccia… -mi accomoderei, ma dove? Sa… ci sono quattro tavoli, senza contare il vostro…- il vecchio preside aveva sorriso e aveva aggiunto –giusta osservazione, mia cara…- e l’altra –Ginevra…- e di nuovo il preside –Oh! Ginevra eh? Nome incantevole… dicevo: farete lo smistamento con gli altri del primo anno…- Ginevra aveva risposto “Bien” e Ylenia si era limitata ad un sorriso e poi si erano messe in coda con i primini, anche se questi gli arrivavano a malapena all’ombellico… particolari trascurabili… come era trascurabile il piccolo particolare che la rossa inceneriva con lo sguardo ogni gagnetto che si azzardava a fissarla…
Dopo
che tutti furono smistati di qua e di là toccò a loro due… prima Ylenia e poi
Ginevra…parevano piuttosto tranquille agli occhi degli altri per essere delle
comunissime babbane.. strane davvero… appena la prima si fu seduta sullo
sgabello il cappello cominciò a parlarle.. –Oooooh! Interessante! Una babbana
quasi perfetta ad Hogwarts… sei intelligente, non c’è che dire… rifletti prima
di pensare e sei di buon cuore… Corvonero sarebbe il meglio per te…-
-Corvonero?? Oh ma scherzi!! Non ci provare sai! Io voglio andare a Serpeverde!
Non a Corvonero insieme a quella rincretinita della Chang!! Che poi a proposito!!
Come cazzo hai fatto a mandare quella scema a Corvonero??- -ehm… errore di
valutazione, ma non esiste ad Hogwarts una casa per cretini!! Cosa ci potevo
fare scusa??- -problemi tuoi Cappello!! Io ad ogni modo vado a Serpeverde!!-
-ok.. SERPEVERDE!!- inutile dire che dal tavolo verde argento non si era alzato
un applauso… Ginevra si era avvicinata allo sgabello con una strana luce negli
occhi.. le era stato appena appoggiato in testa che subito aveva preso la
parola lei – senti straccetto! Pochi giri di parole eh? Non me la menare con
coraggio di qua e cazzate di là! Io vado a Serpeverde!- -ma come? Oh ma cazzo
tutti a Serpeverde?? Non ci sperare scema io ti ficco a Grifondoro per dispetto
adesso!!- la ragazza lo aveva afferrato ai bordi con le mani –tu provaci e io
ti strappo in così tanti pezzi che non sarai più buono nemmeno per essere usato
come straccio per lavare a terra!!- -basta!! Non ne posso più!! Questi giovani
d’oggi!! SERPEVERDE!! SERPEVERDE!!- e una volta riappoggiato allo sgabello lo
stracc.. ehm, il cappello si era afflosciato su se stesso con una chiara crisi
depressiva… e la rossa se la ghignava apertamente… molto serpeverde in effetti…
Si
era spostata per avvicinarsi al tavolo serpeverde dove la sua amica stava
vistosamente litigando con qualcuno….no, meglio dire con qualcosa!
-Senti
Parkinson… levati dai! Sono sei anni che stai seduta di fianco a Malfoy! Puoi
anche cedere il posto no?- Draco pareva non interessarsi affatto alla
discussione… -Che succede Yle?- e l’altra –succede che sto carlino non si vuole
levare…- e il car…la Parkinson!! –stupida babbana!! Come ti permetti di
insultarmi? Vedi di levarti dalle scatole! Vero Draco?- e lui manco una piega…
la rossa prese parola –Manco a lui interessi.. levati dalle palle prima che
perda quel poco di pazienza che m’è rimasta da quando questa scema mi ha
infilata in sto casino assurdo!- ma la Parkinson nulla!! Si era messa a
strillare cose del tipo “insudiciate la tavola” o simili… una venuzza
piiiiiccola piiiiccola aveva preso a pulsare sulla tempia della rossa che aveva
persino chiuso gli occhi per non ascoltarla, ma quando si era sentita rivolgere
epiteti come sgualdrina e simili non c’aveva più visto… -Scusa Parkinson…
FOTTITI!- le aveva mollato un bel destro dritto sulla giugulare e quella era svenuta..
l’aveva “delicatamente” presa per il bavero e scaricata per terra alle proprie
spalle… -Dai siediti Yle…- -Tu non ti siedi Gine?- -no io mi gusto la scena di
Potter e Piton in piedi se permetti.. eheheh- -zia il tuo sguardo diabolico mi
preoccupa sai… più degli occhi ghiaccio di sto biondo mozzafiato vicino a me…-
Yle aveva parlato tranquillamente ad alta voce, come se fossero sole, suscitando l’attenzione proprio di quel
biondino ossigenato-Io non ho gli occhi grigi… sono verdi!!- -Naaa… è sicuramente
uno sbaglio… fidati.. se ti dico che li hai color ghiaccio è così.. comunque
non volevo mica distoglierti dal tuo racconto su Spotty Potty… continua pure
con il tuo mimo perfetto…- Ginevra la guardava con uno sguardo indecifrabile…
compassione? Pensava che fosse sclerata ad un livello indicibile?? Boh.. ma
forse si stava solo pregustando il momento in cui San Potter sarebbe entrato…
ormai mancava poco… da quanto diceva il copione… infatti eccolo lì mentre
sfrecciava attraverso le porte spalancate della Sala Grande cercando di non
farsi vedere da nessuno… ma naturalmente la rossa era stata molto veloce e lo
aveva affiancato nella sua quasi “corsa” al tavolo grifondoro… -Potterino!!!
Ah!Fatti dire che sei proprio un rompicoglioni… vuoi fare tutto tu e non fai
altro che portare sfighe alla gente!! Guarda il mio pooovero Sirius..-gli occhi
le brillarono come nei fumetti giapponesi- ma non è che c’hai la rogna?? Perché
è preoccupante sai.. ogni anno un’ossessione.. l’ufficio misteri, Malfoy..
insomma.. un appuntamento da uno psicologo?? Magari ti può aiutare anche se lo
trovo molto difficile…- sulla faccia di Ginevra apparve un ghignò perfettamente
alla Malfoy.. lo sfig, cioè il bambino che non vuole crepare, ah.. no..
sopravvissuto… la guardava con tanto d’occhi senza riuscire ad emettere alcun
suono –Mi.. non pensavo che fossi tanto ebete!! Va beh.. ciao ciao...- in
prossimità del tavolo grifondoro girò sui tacchi e tornò al tavolo serpeverde.
Dopo essere inciampata casualmente… ma mooolto casualmente in una Pansy ancora
stesa a terra, si sedette al tavolo -Draco.. i miei più sinceri complimenti per
avergli spaccato quel suo nasino così… orribile.. peccato che lo abbiamo già
rimesso a posto.. non è che mi fai un bis??- Malfoy stava per replicare quando
si udì la voce del preside.
-Buon
banchetto a tutti ragazzi!-
-Mh..
ma è sempre così bonario quel vecchietto!! Zia… mi viene da piangere se.. se
penso… oh! Guarda che ben di dio… buon appetito- Ylenia si era avventata su
porzioni di pollo, purè, frittate e ogni altro cibo commestibile… dimenticando
totalmente ciò che stava dicendo riguardo al preside
-Ma
dove metti tutta quella roba??- chiese un Zabini alquanto sorpreso dal
comportamento della ragazza… Ginevra alzò lo sguardo dal suo piatto di carme al
sugo e aveva appena iniziato a dire –Nei polp...- che, sotto al tavolo, un
calcione la colpì in pieno sullo stinco…
-Zia!
Almeno qui!!-
Ginevra
sogghignò e tornò a riconcentrare la sua attenzione alla cena.
Arrivati
al dolce.. e anche lì Yle spazzolò un po’ di varie squisitezze.. Silente si
alzò in piedi e prese a parlare. Era l’ora del lungo e noioso discorso annuale…
-Cari
ragazzi, ben venuti ad un nuovo anno scolastico alla scuola di strego…- -neria
e magia di Hogwarts… bla bla bla… che palle… Yle io non ho voglia di sorbirmi
il discorso della vecchia folaga!!- -oh dai zia!! Lo sai che è il primo che
ascoltiamo dal vivo!- -e ringrazio dio che sia pure l’ultimo…- -ZIA!!- -Oh dai
Yle!! Dovrei ringraziare Draco per questo genere di liberazione!! È come dire
che…. Che Potter diventa intelligente, no? Ti pare che sia possibile?? No! Non
è possibile!! E questo è il vecchio più rompicoglioni che io conosca!- -Ma
zia…zi…OH!! La torta con la panna!!!- stranamente alla mora interessava di più
la torta sopracitata che le sorti del vecchio arzillo… ad un certo punto lo
sguardo scazzato della rossa si era fatto vivido e si era voltata verso il
tavolo insegnante… -Yle!!! C’è quell’unto schifoso di merda con i capelli a
tendina!!!- -chi??- -PITON, NO?? Quanti altri cessi conosci con i capelli a
tendina??- -in effetti…bhè? E che vuoi fare?- -mhh… dammi quel bignè…- -ehi
no!! Dai il bignè no!!- -eddai!! Dopo andiamo dal quadro a pera e prendiamo
tutti i cazzo di bignè che vuoi!!- il ghignetto poco rassicurante della rossa
non prometteva nulla di buono appunto… una volta finito il mortori…il discorso
del vecchiaccio tutti si erano alzati e diretti verso i dormitori.. tutti
tranne le due new entry e Malfoy che le guardava in disparte… appena prima che
il pipistrello unto l’avesse sorpassata la rossa gli aveva già tirato per terra
il bignè e quello, troppo impegnato a far svolazzare il mantello come un
deficiente, non l’aveva visto e si era piantato uno scivolone sul culo che era
terminato con un bel po’ di capriole lungo le scale… tutte sul collo!! Sulla
cervicale!! E la rossa dalla cima che lo guardava sprezzante –così impari
maledetto stronzo pipistrello di sto gran zerbino!! VECCHIO UNTO DEL CAZZO!
LAVATI!!- e dopo si era dileguata ad una velocità tale che sembrava essersi
smaterializzata (non ci si può-ndGranger A GRANGER HAI ROTTO ‘R CAZZO EH!!! E
VATTENE UN PO’ AFFANCULO VA!! ngGine)
-Zia..
aspetta!!- Gin, al richiamo dell’amica, si fermò nel corridoio davanti alla
sala grande –che c’è?-
-Beh..
DOVE STIAMO ANDANDO??- -hem.. suppongo.. boh! Ma l’importante era allontanarsi
da Piton!-
-Ok..
troviamo il vecchio Gandalf.. cioè.. Merlino.. insomma! Il vecchio con il
cappello a punta! Lui saprà co..ah!!-
-ragazze..
vi cercavo…- Silente era apparso alle loro spalle spaventando non poco Yle..
Gine invece non aveva fatto una piega.. come al solito. –bene.. volete seguirmi
nel mio ufficio per fare due chiacchiere?-
-
mii.. ora pure un altro discorso del vecchio…- la rossa aveva alzato gli occhi
al cielo e sbuffava sonoramente. Arrivati davanti al gargoyle di pietra la
brunetta batté sul tempo il preside preside –Pallini acidi!- -Come.. fa a
saperlo? Ha qualche dote di legilmens?- -Oh.. no di certo.. ho letto il libro!-
per lei sembrava la cosa più scontata del mondo.. ma per la vecchia cornacchia
era al quanto enigmatico –Yle!! Il vecchio qui non può mica saperlo.. Oddio che
casino!!- -Hai ragione zia…-
-Ragazze..
accomodatevi.. – senza farselo ripetere le due sprofondarono in un paio di
poltrone davanti alla scrivania.. cavolo, nelle descrizioni quello studio
sembrava magnifico.. ma dal vivo era ancora meglio.. era pieno di oggettini
impensabili, ampolle con strani liquidi fosforescenti…- ragazze… potrei avere
la vostra attenzione?!-
-oh,
che palle.. che vuole?- -Signorina Ginevra.. intanto la pregherei di non.. mh..
maltrattare i miei insegnanti.. - - come se servissero a qualcosa.. stupido
unticcio di un Piton con il cervello, più bacato di quello di una salamandra e
per di più traditore- -La prego… io mi fido di Sev- -Preside!!! NON DEVE!!- Ylenia
si era alzata in piedi e aveva urlato come se dovesse farsi sentire da
un’intera folla urlante ad un concerto del gruppo rock più in voga del momento.
–Potremmo gentilmente cambiare argomento e parlare invece di… voi?- -Come
vuole.. intanto non si fidi di quel traditore… che vuole sapere??—Come siete
arrivate qui innanzi tutto…--Tsk.. lo chieda alla mia cara scienziata pazza qui
affianco.. ha fatto tutto sta pazza!- -Ma che pazza!! Vede preside.. è stato
semplice: controllando la coincidenza astrale delle stelle di questa notte e
…….- le spiegazione di Ylenia erano un qualcosa di assolutamente
incomprensibile.. probabilmente anche il vecchio ogni tanto faceva un cenno con la testa giusto per dare
l’impressione di seguire il ragionamento della ragazza. –Bene.. intendete
frequentare quest’anno nella nostra scuola?- -Ma certo!!- -Bene.. potete
frequentare tutte le lezioni.. a parte quelle dove è richiesto l’esplicito uso
della magia.. cioè trasfigurazione e incantesimi.. devo ammettere che è una
grande novità per noi accogliere due babbani.. ma se siete arrivate sin qui..
avete delle doti eccezionali.. e si vede che il destino ha voluto così..-
-Destino.. ma che palle!! Sa preside.. almeno ci dice dove dormiamo?? Tutto sto
parlare mi sta facendo venire sonno..- Gin guardava il preside con un’aria
sufficientemente annoiata –Ho fatto preparare una stanza per voi due.. venite..
ve la mostro.. si trova affianco alla sala comune serpeverde.. la vostra casa
di appartenenza…-
Le
due si accodarono al vecchio che le accompagnò all’entrata della sala comune,
la cui parola d’ordine era “salazar omnia vincit” e Gin si era tranquillamente
lasciata “sfuggire” un commento su quanto i grigio verdi fossero pacchiani e
illusi… dire che appena entrate furono assalite dai serpeverde è dire poco… La
rosa, la più attaccabrighe (ma no??), si era persino posta davanti all’amica
per evitare che si ricorresse alle mani sull apersona sbagliata e ghignava
apertamente in faccia a tutti quei cretini “compagni di casa” che le
rispondevano con sguardi furenti, anche se alcuni si estraneavano completamente
dalla situazione fregandosene, ma il carlino era più infervorato che mai e
prese presto parola!! –Voi sudicie babbane! Come potete sporcare il suolo di
questa casa comune che non ha mai visto un solo mezzosangue?? OLTRAGGIO!!- yle
le rispose subito –Che per caso ti sei vista il re leone 2? No perché sembrava
la scena della cacciata di Kowu… comunque!! Parkinson dovresti solo stare zitta
in modo da non dimostrare ancora un’ennesima volta al mondo la tua totale
stupidità! Già assomigli all’incrocio tra un carlino e uno shar-pei, in più ti
chiami come una malattia assolutamente da rincoglioniti cronici! Solo il papa
poteva prendersela, o chi passa più tempo al cesso che all’aperto, ora che ci
penso, sei un travestito per caso? No perché allora il fatto che tu abbia dei
baffi tanti- e mimò un gesto ben esplicito- la faccia da culo che ti ritrovi e
degli stivaletti invernali attorno agli stinchi tornerebbe tranquillamente…-
bisognava concederglielo: la mora si era espressa a chiare lettere, ma la rossa
aveva preferito continuare a tenersela ben in salvo dietro la spalla anche se
non l’aveva assolutamente interrotta ed anzi rideva della faccia sbigottita che
la scema aveva assunto e cambiato per almeno una cinquantina di volte… quella
ovviamente prese subito ad urlare a più non posso cercando invano di avventarsi
su Ylenia…-aggiungerei - aveva detto Ginevra mentre la fermava dall’ennessimo
assalto –che starnazzi pure come una gallina che sta per essere spennata e
quindi non capisco perché tu ti possa chiamare POrkinson… concludo dicendo che
ti starebbe meglio chiamarti Whoreson…- a quell’ultima la bruna non c’aveva più
visto e infervorata come se avesse un carciofo in culo aveva mollato uno
schiaffo alla rossa e si era sentito solo Ylenia sussurrare –oh.. questo non va
bene… non avrebbe proprio dovuto, no…- perché in effetti dopo l’altra si era
caricata la scema di turno sulle spalle e l’aveva malamente scaricata contro i
suoi compagni di casa e aveva preso ad ammazzarsi di botte con chiunque volesse
sfidare la sua ira funesta, che infiniti addusse lutti ai nemici…suoi! Era in
corso una colluttazione violenta con Tiger,nel senso che lui cercava di tenerle
fermo un braccio mentre lei con l’atro cercava di rompergli il pollice, quando
Malfoy aveva deciso di mettersi in mezzo fermando la situazione…
Tutti
i poveri coglionazzi erano sicuri che il re delle serpi le avrebbe uccise sul
posto…
Invece
le due erano tranquillissime…
Il
biondo aveva stretto la mano prima Ylenia e poi a Ginevra… -Piacere: Draco
Malfoy… posso esservi utile?- e le due avevano elargito un bel sorriso, la
rossa di meno dato che aveva un taglio al labbro e si era espressa in un
curioso ghigno, e la brunetta aveva semplicemente chiesto dove fossero i loro
letti, dato che erano particolarmente stanche… il biondo le accompagnò e fino
alla mattina dopo non volò più una mosca contro le due nuove venute…
Bene…. Angelroy & Nikaido vi ringraziano per
essere arrivati a leggere fin qui…
Noi ci stiamo spaccando dalle risate a scrivere
questa storia un po’ … beh.. demenziale… però fantastica (evviva la modestia…
ndAngelroy alias Yle)
Come potete notare siamo due fuori di testa…… e
vedrete nei prossimi capitoli!!! (prossimo capitolo sarà postato da Nikaido)
Speriamo di aggiornare mooolto presto.. anche se
siamo un po’ prese dalle nostre storie “Slytherin’s Love” by Angelroy e “a devil who has a dark
mark and an angel whom he is fallen for” by Nikaido (un po’ di pubblicità non
guasta mai…)
A
prestissimo… le autrici
P.S.
Sarebbero
MOOOLTO GRADITI i vostri commenti!!!!! E non vi fate pregare eddai!!!! (Se no
poi Gin diventa cattiva!! NdYle) (NON è VERO! LA PAZZA PSICOLABILE SEI TU
NdGin) (Beh…. Se lo dici tu….. cmq tu fai più paura di me! NdYle) (eh eh eh… in
fondo hai ragione… FARETE MEGLIO A COMMENTARE!!!! NdGin)