29/03/2011
3 recensioniFandom: Glee
Personaggi: Kurt Hummel, Dave Karofsky
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: Flashfic, What if? (E se…), Pre-Slash
Conteggio Parole: 304 (FiumiDiParole)
Note: 1. Dedicata al mio orsacchiottone<3
2. Nata da un’ispirazione improvvisa<3 Non è niente di che ovviamente<3 Sappiamo che Finn sfotteva Dave per i brufoli e questo… bhe: è il mio pre-slash
3. Non so quanto funzioni il dentifricio... ma spesso ho letto che si tratta davvero di un rimedio casereccio<3
4. Niente beta ç_ç
{ Toothpaste ~
Kurt si era rinchiuso nel bagno dei ragazzi a cercare di smacchiare la sua giacca dalle schifezze che l’avevano accolto nel suo viaggio dentro il cassonetto.
Nella sua testa continuava a ripetersi che un giorno quell’idiota di Puckerman gli avrebbe pulito il cesso, e quel giorno il giocatore di football si sarebbe dato dell’idiota per aver maltrattato in quel modo il suo datore di lavoro.
Sbuffò seccato quando constatò che la macchia non voleva saperne di andarsene e, posando la giacca sul lavandino, si guardò allo specchio per dare una sistemata ai suoi capelli.
La sua opera si interruppe quando qualcun altro entrò nel bagno, voleva assicurarsi che non fosse Puck giunto lì per infilargli la testa nella tazza del cesso.
Fortunatamente non era uno del gruppetto di scimmie senza cervello di Puckerman – l’unico che si salvava era Finn per lui – ma un ragazzo corpulento che, vedendolo, si bloccò pronto a fare marcia indietro.
“ Oh, tranquillo. Me ne sto andando.”, ribatté Kurt recuperando la sua giacca mentre l’altro, si avvicinava al lavandino, decidendo di ignorarlo.
Hummel non ricordava il nome di quel tipo, ma l’aveva visto spesso alle prese con Finn che lo prendeva in giro per i brufoli. Curioso gli lanciò un’occhiata, non aveva poi così tanti foruncoli ma per un adolescente erano e sarebbero sempre stati un dramma… lui ne sapeva qualcosa, ma era un mago nel nasconderli.
Si avvicinò alla porta poi, fermandosi, guardò il ragazzo.
“ Ehi.”, lo chiamò.
“ Che vuoi?”, sbottò irritato l’altro, ma Kurt non si spaventò.
“ Per quelli, usa il dentifricio. È una cura fatta in casa.”, gli suggerì prima di lasciare il bagno. Certo, sarebbe stato più semplice suggerirgli il fondotinta ma ne aveva già abbastanza delle persone che lo chiamavano ‘femminuccia’, ‘frocio’, ‘checca’ e con altri epiteti poco carini… anche se, come sempre, avrebbe cercato di farsi scivolare tutto addosso.