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Autore: I_Want_Wonderland    29/03/2011    5 recensioni
ATTENZIONE: tutto quello che leggerete è uuna mia FF risalente all'uscita di HAARP... tutto ciò che ho scritto è pura invenzione!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Lolita...'
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Erano passati quasi 5 mesi da quando io e Dom iniziammo a frequentarci… Oddio non era ovviamente una storia normale, poiché la band subito dopo il concerto al Wembley aveva iniziato il tour in Europa. Lo raggiunsi a Verona a luglio. I ragazzi fecero una sosta di 2 giorni, e io ne approfittai per stare con Dom. Mi ricordo ancora la sua faccia tutta stupita come mi vide. Erano stati 2 giorni bellissimi, intensi, romantici e pieni di tanto sesso. Mi sembrava irreale la situazione che stavo vivendo. Anche se era in tour, e quindi molto impegnato, si faceva sentire praticamente tutti i giorni, con il classico messaggino del buon giorno e quello della buonanotte. Ogni tanto mi chiamava perché voleva sapere cosa avevo passato la mia mattinata, o solo per sentire la mia voce. Passammo ore e ore al telefono. Lunghissime chiacchierate che mi fecero innamorare di lui come persona. Ed ora eccomi qui a Monaco di Baviera, capitale della birra e del buon cioccolato, per gli EMA 2007. I ragazzi erano candidati come miglior band live, e Dominic mi aveva chiesto di accompagnarlo. E io ovviamente non potevo dire di no anche perche ero in astinenza di coccole. Per l’occasione mi regalò uno splendido vestito Dior blu elettrico, aderente, lunghezza al ginocchio, con uno scollo a cuore che lasciava scoperte le spalle. Inoltre mi regalò anche una collanina in oro bianco con un pendente a forma di farfalla, incastonato di diamanti. “Dom vieni un attimo. Aiutami con la collana” Appena arrivò fischiò di stupore “Che schianto! Ma chi ti ha regalato questo vestito fantastico?” disse mentre mi agganciava la catenina. “Quello scemo del mio fidanzato!” esclamai io facendogli la lingua. “Beh se lo reputi tanto scemo perché non lo molli e ti metti con me?” mi cinse la vita , mi portò a se e mi baciò. Pian piano i baci si spostarono sul collo e le spalle. “Dom…” dissi sussurrando mentre sganciava la zip del vestito. “Dom faremo tardi…” “C’è tanta di quella gente, che intervistino prima loro.- e fece cadere il vestito in terra- Mah sei senza reggiseno?” Mi chiese con stupore. “Il modello prevede questo” “Meglio, non c’è da perdere tempo allora!” Mi prese in braccio e mi butto nel letto. Continuò a baciarmi tutto il corpo con la sua solita dolce passione, mentre io gli toglievo maglia e pantaloni. Si staccò da me solo un minuto, giusto per mettersi il preservativo. Questa volta volevo essere io a dirigere il gioco. Gli saltai praticamente addosso, mi muovevo su e giù, e nel mentre baciai il suo petto. Mi piaceva sentirlo gemere timidamente per il piacere. Iniziai a baciarlo anche sul collo, ma il mio bacio stava diventando più un succhiotto; in quel momento prese lui il controllo, e dopo poco raggiungemmo l’estasi. Rimanemmo qualche minuto abbracciati senza dire nulla. Io accarezzavo i suoi capelli. Erano così soffici, come una nuvola credo. “Resterei qui in camera con te a fare l’amore tutta la notte- mi disse mentre si tirava su a sedere e si accendeva una sigaretta- So quanto sia difficile per te questa situazione” “ Non siamo mica la prima coppia che intraprende una relazione a distanza.- esclamai prendendogli la sigaretta per fare un tiro- ce l’hanno fatta gli altri perché non ce la dovremmo fare noi?” “ Si hai ragione. Per prima cosa però dovremmo farcela ad arrivare puntuali all’Olympihalle.” Ci mettemmo a ridere ci alzammo dal letto, ci rinfrescammo, e ci vestimmo. Tentai di rifarmi lo chignon che mi ero fatta neanche trenta minuti prima. “ No dai Babe, lasciali sciolti!” “No. Steno dice sempre che lo chignon dona eleganza e ravviva i lineamenti” “ E dai retta al tuo coreografo piuttosto che a me? Io sono Dominic Howard!” “No tu sei uno scemo!”. Finalmente ero pronta. Quando arrivammo all’Olympihalle c’èra una folla immensa. Appena scesi dalla macchina ci venne incontro Tom che mi riempì di mille complimenti, e ci portò da Chris e Matt. Che aspettavano il nostro arrivo prima di entrare attraversare il red cerpet. Beh più che red era di un improponibile color lillà. Avevo freddo alle gambe, avevo dimenticato che il novembre tedesco non è come il novembre italiano. Fortunatamente Tom capì che mi stavo ibernando e mi portò accompagnò dentro l’edificio, mentre ragazzi dovevano fare qualche intervista. Lo show ebbe inizio. Il presentatore della serata era Snoop Dog. E c’erano anche tanti altri nomi:Amy Winehouse, Arvil Lavigne, Will.I.Am, Foo Fighters c’era persino il pilota di formula uno Amilton. Cercai di fare più foto possibili, ma soprattutto dovevo fare una foto con Jared Leto, per far schiattare Dodo d’invidia visto che era un suo grande fan. I MUSE vinsero 2 premi: Best Headliner e Best UK Act. Alla fine dello show ci spostammo in un locale dove MTV aveva organizzato una festa. Notai però che Dominic nonostante l’euforia del gruppo era stranamente silenzioso. Forse era stanco, o aveva bevuto troppo, meglio investigare. “Hey! Tutto bene?” “ Si” mi rispose freddamente mentre beveva una birra“ A me non sembra.” “Non ne voglio parlare” “ Dom non ce bisogno di rispondermi così acidamente” “ Non sono affatto acido Carlotta” “No acido no, ma incazzato si” Fortunatamente questo principio di litigata fu stroncato da Tom che mi portò via da lui per invitarmi a ballare. Io accettai all’istante, e lasciai Dom su quel divanetto a bere birra. Ma dopo nemmeno 10 minuti, avevo la necessità di andare da lui, dovevo capire che le era preso. Tornai indietro, ma non c’era più. Decisi allora di tornare in albergo. Appena apri la porta della camera sentii la sua voce ricca di sarcasmo che mi diceva “ Ti sei divertita stasera?” “Si certo. E sono molto felice per voi perché avete vinto!” presi la sua testa fra le mani e mi avvicinai per baciarlo, ma lui si ritirò all’istante e iniziò a camminare su e giù per la stanza nervosamente. “ Ho visto che ti sei divertita!” “ Te l’ho detto 5 minuti fa” “ Ho visto anche come ridevi alle battutte di Taylor e David dei Foo Fighters, o con il batterista dei Tokio Hotel. Ho visto come ascoltavi interessata i discorsi di Jared Leto e come l’hai abbracciato mentre vi siete fati una foto. Ti sei spupazzata tutti con la scusa di farti delle fottute foto!” Lo guardai ammutolita sconvolta. “Sei ubriaco Dom?” “No sono geloso, che è peggio” Mi si avventò contro e mi baciò. Era diverso dagli altri baci, era bagnato. Dominic Howard piangeva per me , una completa nullità. “Tu sei geloso di me?- dissi con un filo di voce- Tu dubiti della mia fedeltà nei tuoi confronti?” “No non è questo, non mi fido degli altri. Ho paura che qualcuno ti allontani da me. Tu mi hai fatto rinascere in questi mesi, non oserei immaginare cosa potrebbe succedere se…” “SShhh. Nessuno mi allontanerà da te- l’abbracciai per un istante poi presi la sua testa fra le mie mani- Sai perché questo? Perché io ti amo!” E lo baciai con tutta la dolcezza che si potesse trovare sulla faccia della terra. Lui mi guardò con gli occhi arrossati dal pianto e anche dall’alcool e disse “Non so che dire… dirti anche io mi sembra riduttivo” “Non dire nulla allora, amami e basta”. Iniziammo a spogliarci reciprocamente, ci baciammo con dolcezza, con passione con amore. Quella notte era diversa da tutte le altre. Quella notte per la prima volta nella mia vita avevo fatto l’amore.
  
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