CAPITOLO 1
Sabaody.
Era a Sabaody questo è sicuro,aveva tentato più volte di aprire gli occhi,muoversi,ma niente.
Gli mancavano le forze e anche se non sarebbe stato molto tempo in quello stato, saggiamente decise di tentare di ricordare il perché era rilegato lì.
D’un tratto ricordò.
-Kidd lascialo a me! –
-Ma ti sei visto come sei conciato?!Non resisteresti due secondi! – sbottò il rosso infastidito.
-Capitano…Eustass Kidd ha ragione non può farcela! –
-Dubiti forse del tuo capitano caro Bepo? – chiese ghignando.
-No ma…-
-bene lasciate fare a me allora!Room! –
-Sei un pazzo!hai poche energie! – gli urlò contro Kidd.
Era troppo orgoglioso e quell’attacco,oltre a complicare le cose ai suoi compagni gli aveva fatto perdere i sensi.
Un’abbagliante luce gialla,era quello che ricordava prima del contatto con il suolo.
Dannato Bartholomew.
Bene e ora che aveva capito cosa era successo…non aveva nulla da fare.
Per fortuna sentiva ancora benissimo e non avendo nulla da fare si concentrò sui rumori.
Qualcosa cigolò,probabilmente la porta.
-Allora come sta? – riconobbe subito la voce,quello era di sicuro il suo amico Bepo.
-Non molto bene direi… ma la ferita sul petto si rimarginerà presto – e questa chi era?di sicuro una ragazza la voce era davvero delicata.
-Pff è davvero un incosciente,poteva farci ammazzare – questo era di sicuro Kidd,presuntuoso come sempre.
-Eddai Kidd!Presumo tentasse di aiutarvi mica è colpa sua! – un punto a favore della ragazza.
-Mhà…sarà… - borbottò il rosso.
Rimasero in silenzio per un po’,ora che ci pensava lui non aveva ferite sul petto o perlomeno,non si ricordava di averne mai avute.
Magari era successo dopo che aveva perso i sensi,si doveva essere andata così.
Ora che ci faceva caso il petto gli doleva,e anche molto.
-Capitano! – urlò Bepo disperato
-Fai qualcosa per l’amor del cielo! – esclamò Eustass Kidd.
-Non mettermi fretta o qui dentro non ci entri più! – sbraitò l’altra che nel frattempo si era avvicinata al ragazzo che si lasciava sfuggire qualche gemito di dolore.
Una mano fresca si posò sulla fronte e sulla ferita di Law dandogli un po’ di sollievo,il respiro si fece meno affannoso,in compenso la gola era secca e gli bruciava.
-Uff…è una brutta ferita …non fa che riaprirsi… - constatò sfiorando le bende di nuovo macchiate di sangue.
-Non ti ricordavo così deboluccio caro Trafalgar…- disse Kidd guardando il moro mentre sbatteva più volte le palpebre.
-è…soltanto una cosa passeggera…quando ti spaccherò il culo…ti rimangerai tutto…- ghignò tentando di nascondere il dolore che quel dannato taglio gli provocava.
-Ehi tu vedi di non fare il gradasso sei messo un po’ male se non te ne fossi accorto!Quindi vedi di stare a letto e riposati! – girò la testa verso la presunta ragazza di cui aveva solo sentito la voce,si trovò davanti una ragazza alta almeno 1 metro e 70,corpo ben proporzionato,capelli e occhi neri,indossava solo un misero top blu elettrico,dei jeans corti neri e delle infradito anch’esse nere.
-Primo io non obbedisco a nessuno,secondo non so neanche chi sei – constatò Law squadrandola,non era neanche una brutta ragazza.
-Ehi Trafalgar è una mia vecchia amica quindi vedi di dare un contegno alla tua maleducazione – disse Kidd incrociando le braccia e appoggiandosi al muro.
-Uff vabbè vado a prenderti un bicchiere d’acqua okkey? – sorrise a tutti e tre per poi lasciare la stanza.
Law seguì la ragazza fino alla sua uscita soffermandosi sul sedere – però niente male la tua amica-
-Se fai cazzate giuro che ti spezzo il collo,anzi,mi sa che te lo spezza prima lei – ridacchiò insieme a Bepo,Law li guardò con un sopracciglio alzato.
-Dovresti esserle grato sai? – ghignò Kidd.
-E per cosa scusa? –
Stavolta fu Bepo a rispondere – Si da il caso che ti abbia salvato Law! –
-io salvato da una ragazza?! – esclamò lui stupito.
-Esattamente tesoro quindi se non vuoi essere ucciso dalla stessa ragazza che ti ha salvato ti consiglio di stare lì buono buono intesi? – Esordì la ragazza entrando di colpo in camera con un bicchiere d’acqua in mano.
-Approposito tu sei…-
-Yuki – finì lei sorridendogli dolcemente. – Bepo mi dai una mano? – l’orso annuì prendendo da sotto le braccia Law e tirandolo su facendogli appoggiare la schiena alla testiera del letto.
-Grazie amico… - sussurrò lui mentre l’altro sorrideva felice.
Yuki gli porse il bicchiere colmo d’acqua che lui bevve avidamente.
La ragazza guardò fuori dalla finestra – dai ragazzi è tardi andate- sorrise a tutti e due per poi aprire la porta.
-Io resto qui – affermò Kidd nonostante Bepo fosse già uscito.
-No caro tu esci! – disse Yuki spingendo letteralmente il rosso fuori dalla stanza.
.Uff grazie era proprio paranoico – ironizzò Law chiudendo gli occhi.
-Di niente… - il moro si portò la mano alla ferita,bruciava ancora…una mano fresca scostò la sua posandosi sul suo petto.
-E ora che fai? – chiese lui guardando il sorriso beffardo sul volto della ragazza.
-Guarda. – rispose semplicemente fissando le sue mani,Law fece lo stesso rimanendo sorpreso.
Una luce bianca circondava le mani e sembrava aiutare la feria a rimarginarsi.
-Bene ora puoi anche dormire! – esclamò d’un tratto Yuki
-Uhm…Ok… - si mise comodo chiudendo gli occhi,finalmente dopo poco prese sonno.
OOk questo è solo l'inizio per cui accetto anche delle critiche xD
Bhè spero che nonostante tutto vi piaccia un bacio Ciiiauuu :3