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Autore: _Nemi_97_    30/03/2011    2 recensioni
E' la mia prima storia che pubblico in questo sito, ed è uscita una schifezza, vi avviso!!
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Sapete quando sentite quel nodo alla gola? Quel nodo che non riesce a farti parlare ed esprimere la propria opinione? Quella bestia chiamata gelosia unita ad un profondo dolore a vedere il ragazzo amato che presta attenzione alla tua migliore amica? E in quel momento lo odi, lo odi e odi lei.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fine, Shade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sapete quando sentite quel nodo alla gola? Quel nodo che non riesce a farti parlare ed esprimere la propria opinione? Quella bestia chiamata gelosia unita ad un profondo dolore a vedere il ragazzo amato che presta attenzione alla tua migliore amica? E in quel momento lo odi, lo odi e odi lei. E ne rimani delusa, specialmente se la tua migliore amica è tua sorella gemella, che ti conosce meglio di chiunque altro. E vorresti che lei non esistesse, magari lui ti avrebbe calcolato di più.

Ma davvero ti avrebbe calcolato? Lei era bella, ordinata, attenta, sempre realista, non combinava guai, non sbavava appena visti dei dolci, non le si trovava mai un capello fuori posto. Era semplicemente  il tuo contrario, Fine. E’ questo che pensavi ogni volta vero? Ma forse non sai una cosa: delle volte, ai ragazzi piacciono le ragazze semplici, quelle a cui non importa un fico secco della dieta e di essere in ordine. Solo a pensarci ti viene da ridere, ma non è la tua risata, è una risata triste: sai che non è così, o almeno per lui non è così. Eh si, l’avevi ammesso da giorni ormai: tu, Fine, ragazzina di 16 anni, quella che tutti ritenevano “anti-innamoramenti”, ti eri innamorata del ragazzo più misterioso che conoscessi, ti eri innamorata di Shade.
 
-Ehi? Ci sei? Sei con noi? Sei connessa?- 
 
-Si..si..dicevate?- risposti tu, “ritornando” tra i tuoi amici. 

-Della festa di Lione, Fine! Possibile che in questi giorni sei sempre per i fatti tuoi e sembra che non ti interessi di niente?!- disse la tua gemella, un po’ irritata. 
 
-Hai ragione, Rein.- Ti alzasti da quella sedia del cortile di quella scuola odiata. Frequentavi il secondo anno di superiore nella città di Lecce. -Vado in infermeria, di ai prof. che mi sentivo poco bene.-

I tuoi amici si diedero un’occhiata, capendo che in te c’era qualcosa che non andava. Anche Shade l’aveva captato che ti era successo qualcosa, o meglio lui sapeva cosa ti succedeva: anche se tu non lo sapevi, Shade aveva scoperto tutto. Ma non ti voleva chiedere ancora niente. O almeno non in quel momento, davanti a tutti. Sentisti il suono della campanella, che annunciava di ritornare in classe, ma tanto tu avevi una scusa per saltare le lezioni. Sospirasti, chiudesti gli occhi, per qualche minuto, per fare mente locale. Li riapristi, e lo vidi li, appoggiato sul muro della piccola stanza in cui ti trovavi. Non capivi il perché lui era venuto a trovarti. C’era silenzio, nessuno stava spiaccicando ancora parola: vi limitavate a guardarvi intensamente negli occhi, i suoi color blu notte, i tuoi color rubino. Stava iniziando ad avvicinarsi a te, Fine. Il tuo cuore stava prendendo velocità, lo sentivi battere sempre più velocemente, come impazzito. Era vicinissimo a te. Non riuscisti a mantenere il suo sguardo, lo abbassasti verso le lenzuola bianche del letto. Pensavi che l’avessi scampata vero? Pensavi che lui avesse finito di scrutare ogni tua emozione tramite i tuoi occhi? Quanto ti sbagliavi! Due morbide e calde dite ti alzarono il mento, e vi ritrovaste di nuovo a guardarvi, con una piccola differenza: sentivi il suo respiro sbattersi contro le tue labbra rosee. Le tue guance si colorirono di un lieve rossore, che situazione imbarazzante per te! Notasti che anche il suo viso si era arrossito un po’, e non potesti fare a meno di farti scappare una piccola risata. Non avevi mai visto Shade arrossire, non era nel suo fare misterioso e cupo. Ti lasciò stare, e si allontanò da te. Ti stava dispiacendo, ti piaceva avere il contatto della sue dita su di te. Si sedette sul letto.

 -Che stai passando Fine? Sei strana, e tutti se ne sono accorti.- 
 
Tu alzasti le spalle, mentendo.
 
-Sei innamorata vero?-

Sgranasti gli occhi, ascoltando quella domanda.
 
-C-cosa?! Io.. No ma che ti passa per la mente?! No, N-no.. non è così..!- Ti guardava, attentamente, non resistetti  - si lo sono..- Ammisi rassegnata.
 
Sul volto di Shade comparve un sorrisino, che ti fece andare in tilt.
 
-Perché sorridi? Essere innamorati fa schifo. L’amore fa schifo.- 
 
-Perché dici così? L’amore è la cosa più bella al mondo.-

-Solo se si è contrapposti, Shade.- 
 
-E perché, il tuo lui non ricambia?-
 
-No, il “mio” lui ha preso una cotta per mia sorella, io non li interesso minimamente. Quindi, l’amore fa schifo.-
 
-Come fai a sapere che non ricambia?-
 
-Lo so e basta.-
 
-Mi dici chi è questo lui?-
 
-No. Perché dovrei?-
 
-Potrei aiutarti a sapere se ricambia o no.- Insistette ancora.
 
-Cazzo Shade è inutile che ti dico che sono perdutamente innamorata di te, è inutile perché tu non hai occhi che per mia sorella! E mi fai stare male, mi sento morire, ma so di non poterci fare niente perché ormai sono abituata a essere sempre la seconda... Rein mi ha sempre superato, sempre!-
 
Dicesti tutto d’un fiato, urlando, guardandolo dritto negli occhi. Ma Fine, ti eri accorta di averli rivelato i tuoi sentimenti? Si, lo sapevi, ma non potevi più restare con quel peso sullo stomaco, non riuscivi più a respirare. Lui si mise a ridere, come un bambino piccolo. Non capivi perché rideva: insomma, gli avevi detto che l’amavi. Che c’era da ridere?!

-E se ti dicessi che..ahah… ti sei creata tutto questo dentro di te?ahah-

-Eh?-
 
Smise di ridere, ma li rimase comunque quell’aria. Cercò di riformulare la frase.
 
-E se ti dicessi che.. che anche io sono innamorato di te?-
 
Si avvicinò al tuo viso, regalandoti un ultimo sorriso, prima di congiungere le vostre labbra in un primo debole bacio, per poi continuare a farlo più approfondito. E intrecciavate le vostre lingue in una danza soave, libera, delicata, dolce.

-Ti Amo..-
 
Ti sussurrò all’orecchio, facendoti sussultare. 
 
-Ah.. E tu non sei seconda a Rein. Per me non lo sei.. Per me sei e sarai sempre la prima.- 

 
               
 

                     [E ci sei adesso tu, a dare un senso ai giorni miei 
va tutto bene dal momento che ci sei tu!
E ci sei adesso tu al centro dei pensieri miei!]


 

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Eh si, questa storia è una Fine x Shade! Amo questa coppia **
Spero vi piaccia, recensite, accetto anche critiche ^^
Baci e Abbracci,
_Nemi_97_ :)

  
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