Film > Peter Pan
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Autore: maddy    26/01/2006    3 recensioni
ecco la mia fan fiction su peter pan ..non poteva finire in quel modo^^ e io l'ho continuato...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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AMORE?

Erano passati ormai mesi dall'ultima volta che aveva visto Peter,ma il suo volto non si era ancora cancellato dalla sua memoria.

Lei doveva crescere...e Peter non è voluto andare via con lei...e di questo ne soffriva.

Ogni volta che si ritrova sola,Wendyu ripensa all'isola che non c'è...e a quel "birbantello" di Peter Pan,che tanto assillava i suoi sogni..

Non sapeva cosa voleva dire amare,ma wendy si,lo aveva capito stando con lui..

La sera,guarda sempre fuori dalla finestra,nella speranza che lui abbia cambiato idea,ma nel suo mondo,non esistono ripensamenti perchè non esiste la parola "crescere o "maturare" e questo Wendy lo aveva capito..

****************************************

"Peter..vieni...vieni alla finestra...Pieter...cresci....con me...staremo insieme...e insieme cresceremo...."una voce angelica sussurrava queste parola. "lei lei starà con un altro!!!!si chiama SPOSO!!!" ora un uncino tenebroso usciva con queste parole fatali.

Peter si sveglia di soprassalto,da quando aveva lasciato Wendy non faceva altro che fare lo stesso sogno,forse doveva andare?Doveva crescere?Non poteva permettre che uncino avere ragione...che fare?Ma come tutti i bambini non ci pensò e si preparò per uscire.

La fatina lo aspettava vicino al fuoco e guardava tristemente le fiamme.

"Ttrilli??dove sei?" alla vista dalla donnina alata al ragazzo di ferma "trilli?che succede?non andiamo a giocare?"sempre il solito Peter Pan,che ama vivere da fanciullo.

"drin drin drin drindirndron" nella lingua delle fate trilli li dice due parole,tutta triste,parola che Peter intese così "devi andare...devi crescere..."

"ma Trilli...cosa dici?non eri tu che mi volevi sempre con te?" qualche lacrima scendeva dalle sue guncie

"ho parlato con il capo delle fate,sei stato troppo con me,Peter,devi crescere...andare da Wendy..pensa sempre a te...vuole che tu vada da lei...per vivere felici e contenti come le storie...capisci?"

A quelle parole Peter sussultò,lui mancava a Wendy...lei voleva stare con lui...voleva finire la favola con LUI e non quel quel "qualcuno" di cui parlava uncino...questi pensieri si sostituirono a una voglia matta di crescere,che non era mai suscitata in Peter,una voglia matta di stare con lei...la sua principessa.

"io ti conosco Peter...e so che tu vuoi andare...per questo io non ti fermerò" continuò campanellino "questo giorno prima o poi doveva arrivare,era scritto nelle stelle,che sarebbe arrivata"

"chi?chi sarebbe arrivata?"

"come chi Peter?la donna che ti porterà via da qui...la donna che tu amerai"..amerai...amore...e questo quello di cui parlava Wendy?L'amore è quello che lui provava per lei?Oh...quanto era stato sciocco...ma ora sta maturando,sta capendo tutto,sta crescendo...

"perchè non me lo hai mai detto?"

"oh Peter,per lo stesso motivo per cui non volevo che Wendy venisse all'isola che non c'è,mi ero abituata a te e non sopportavo il fatto che te ne fossi andato,quando l'ho vista che ti cuciva l'ombra ho capito che era lei la "ragazza" e ho avuto paura"

...più parlava e più tratteneva le lacrime

"ma ora,come tu stai scoprendo la parola amore,io ho capito che il mio compito è finito,ora tocca a te Peter,devi andare da lei."

Doveva,doveva andare da lei,doveva farlo,ma lasciare campanellino?ma era la cosa giusta,lei avrebbe trovato altri bimbi che aiuterà come ha fatto con lui.

"bene,andiamo"

Prima di partire peter salutò tutti,le sirene,gli indiani,le altre fate e quei pochi pirati rimasti sulla nave di Uncino.

Percorse tutte le strade,tutti i posti,dove giocava con i bimbi sperduti o gli indiani ed entrò per l'ultima volta nella casa che avevano costruito pe Wendy..poi ritornò all'albero,in caso fosse arrivato qualcuno li doveva sapere che era il suo e di nessun'altro,così prese il coltello e incise le uniche parole che sua moglie le aveva insiegnato "PETER E WENDY"finito di scrivere spiccò il volo e con trilli accanto iniziò ad accicinarsi alla stella,la famosa "seconda stella".

Arrivato si fermò,e guardò la sua isola-che-non-c'è,la sua isola,dove iniziava a nevicare,perhcè lui se ne stava andando.

"ma nevicherà sempre?"

"No Peter,ci saranno altri bimbi che avrenno bisogno dell'isola"

Si sentì orgoglioso,di aver lasciato un suo ricordo,dopotutto rimaneva sempre Peter Pan il "modesto".

Superò la stella e si allontanò...lasciando un pezzo di cuore tra quegli alberi...

allora vi piace questa FF?^^ se si allora la continuerò di certo!!!

  
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