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Autore: samek    31/03/2011    3 recensioni
Il Dottore si prepara per il matrimonio di Amy.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, River Song, Rory Williams
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Fandom: Doctor Who

Fandom: Doctor Who.

Personaggi: Amelia Pond, Eleventh Doctor, River Song, Rory Williams.

Rating: G.

Beta: nessuno; quindi, se ci sono errori, la frutta marcia lanciatela a me .__.

Genere: Comico, Introspettivo.

Warning: Flash Fic, Missing Moment, Spoiler!

Words: 659 (fiumidiparole).

Summary: Il Dottore si prepara per il matrimonio di Amy.

Note: Scritta per la settima settimana della COW-T di fiumidiparole e maridichallenge, Team Maghi – Missione 1: Matrimonio.

 

 

DISCLAIMER: Tutto della BBC, sia fatta lode a loro e a Moffet ♥ Io non ci guadagno una ceppa.

 

 

Qualcosa di Vecchio, Nuovo, Prestato e Blu

 

Avere una piscina nel guardaroba era fantastico. Quasi fantastico quanto avere una piscina nella biblioteca e poter leggere mentre facevi un bell’idromassaggio, in effetti. Ma se avevi una piscina nel guardaroba, potevi leggere mentre facevi l’idromassaggio e pensare a cosa indossare. Per l’appunto: fantastico.

Il Dottore chiuse l’ottavo libro della saga di Harry Potter – ah, un classico! Piangeva ogni volta… ops, spoiler! – ed uscì dall’acqua, avvolgendosi un asciugamano intorno ai fianchi, per poi avvicinarsi al centinaio di vestiti appesi davanti a lui.

Con cautela, tirò fuori lo smoking e lo soppesò per un momento. Non era certo che fosse il caso di usarlo, quel capo portava sfortuna e se avesse inavvertitamente mandato a monte il matrimonio di Amy, lei lo avrebbe ucciso. E non sarebbe stata una morte veloce ed indolore.

Ma in fondo, avevano appena ripristinato l’universo, cosa sarebbe potuto accadere di male? Al massimo Pond avrebbe tentato di baciare lui, anziché lo sposo.

Sorrise divertito e per un momento s’immaginò a spalancare le porte della chiesa proprio mentre il prete recitava: «Se qualcuno ha qualcosa da ridire, parli ora o taccia per sempre», ma questo era quasi impossibile visto che lui non era esattamente famoso per l’essere puntuale. E poi, se ci avesse anche solo tentato, sarebbe stato Rory ad ucciderlo ed il Dottore sospettava che da centurione romano avesse imparato uno o due trucchi molto dolorosi. Tempo riavvolto o no – pensò, mentre s’infilava i pantaloni – non poteva essere certo che lui avesse dimenticato tutto.

In fondo, per tornare dall’altra parte confidava proprio nella memoria di Amelia. Ma lei era speciale, era cresciuta con una crepa nella stanza che le riversava dentro la testa tutto il sapere dell’universo. La ragazza che aveva aspettato per tutta la notte. E stava per sposare Rory Williams, il ragazzo che aveva aspettato per duemila anni, vegliando la Pandorica in cui lei era imprigionata. Davvero una bella coppia.

Non poteva proprio perdersi i festeggiamenti, si rese conto, mentre litigava con i bottoni della camicia. Amava i matrimoni. Be’… amava ballare ai matrimoni. Be’, amava ballare ovunque, in realtà. Anche perché di matrimoni ne aveva vissuti un po’ troppi e sembrava che altrettanti lo aspettassero.

River, si ricordò infilando la giacca. River Song sarebbe davvero diventata sua moglie? Sembrava proprio di sì e francamente la prospettiva era… agghiacciante? Sì. Ed entusiasmante? Sì, anche.

D’un tratto, attorno a lui tutto cominciò a tremare e dovette aggrapparsi alla prima cosa che gli capito sotto mano, mentre la sua bellissima nave prendeva velocità.

Ah, il momento era arrivato, Amy lo stava riportando indietro!

«GERONIMO!» gridò felice, cercando di non ruzzolare da una parte all’altra.

Era davvero una ragazza intelligente, sapeva che l’avrebbe ritrovato nelle parole, nella storia che le aveva raccontato; non aveva mai perso la fiducia in lei.

«Il Dottore Straccione» sentì la voce di Amelia arrivare da lontano. «Il mio Dottore Straccione!» ripeté lei e lui si accigliò, saltando in piedi e fissandosi allo specchio.

«Non sono così male» borbottò, aggiustandosi il papillon.

«Mi hai sentito? Mi sono ricordata! Mi sono ricordata di te e tu sei in ritardo al mio matrimonio!» gli arrivò la voce della ragazza, sempre più alterata.

«Ops!» borbottò lui, prendendo il cilindro e calcandoselo in testa. Gli stava bene, costatò compiaciuto. Prima di avere quell’aspetto non gli donava affatto ed un po’ gli era dispiaciuto. La sciarpa di seta fu l’ultimo tocco di classe.

Sentì il TARDIS atterrare con il suo solito ed adorabile – oh, non avrebbe mai perdonato River per averlo fatto atterrare in silenzio – rumore di motori e si affrettò verso l’ingresso.

Proprio in quel momento risuonò una forte bussata e la voce di Amy che lo rintuzzava: «Allora Dottore, ti ho sorpreso?»

Nascondendo un sorriso, spalancò la porta per incontrare i suoi grandi occhi verdi ad una manciata di centimetri dai suoi. «Sì, lo hai fatto, ma sono qui solo per ballare» l’ammonì, mentre lei tentava di baciarlo e lui la indirizzava sul legittimo marito. Il signor Pond; sì, suonava proprio bene.

 

FINE.

 

 

   
 
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