Purtroppo nell’anime non abbiamo mai visto il matrimonio di Bunny e Marzio,l’incoronamento e la nascita della piccola Chibiusa.
Dopo i pensieri di Bunny e Chibiusa nell’altra mia fan fiction…adesso mi sono immaginata i pensieri,le emozioni e le sensazioni del nostro Marzio mentre aspetta la nascita della bambina che lo renderà padre per la prima volta…Spero vi piaccia!
Buona lettura ;)
 
“Non posso ancora crederci…Sto per diventare padre”

Un ragazzo alto,dai capelli corvini e gli occhi blu come la notte,è immerso nei suoi pensieri nella sala d’aspetto di un ospedale,mentre una ragazza dai lunghi capelli biondi raccolti in due buffi codini è dentro la sala parto,pronta a dare alla luce quella bambina che non vedevano l’ora che arrivasse.

“In questo momento ho il cuore in gola.
Io che non ho mai avuto un padre,una madre,una famiglia,adesso ne ho creata una tutta mia,ed è grazie soprattutto a te mia dolce Bunny!

Tu mi hai dato la forza necessaria per andare avanti e superare quella paura di voler bene a qualcuno,per paura poi che andasse via o che morisse…così come è successo ai miei genitori.
Tu hai ridato colore alla mia vita,regalandomi tutto il tuo amore,tutta te stessa ed è solo grazie a questo che oggi stiamo per diventare genitori.

Ora tu sei là dentro,lo so che stai soffrendo amore…Oddio quanto vorrei tenerti la mano mia dolce principessa,accarezzarti,e sussurrarti che va tutto bene e che tra poco avremo la nostra piccola Chibiusa tra le braccia.
Ma non posso.
Ma,dopo tutto,lo so che sei coraggiosa,e che un semplice parto non è nulla in confronto ai nemici che hai dovuto affrontare in questi anni.

Sai,ci sono tutti qui fuori:Amy,Rea,Morea,Marta,Sidya,Heles,Milena,Ottavia,tua madre,tuo padre,Sam,Moran,Nina e Ubaldo.
Aspettano con ansia la nascita della piccola Lady.

Non vedo l’ora che esca l’infermiera con la piccola in braccio,non per curiosità di conoscerla,in fondo già la conosco troppo bene la nostra peste,ma per calmarmi.Sono agitatissimo!

Chissà se già sarà una peste come la Chibiusa del XXX secolo,se ci farà dormire la notte,se sapremo cavarcela con le poppate e i pannolini e se….se….se sarò un buon padre per lei.

Non ho mai avuto un padre,perciò non so a chi ispirarmi per essere il più possibile perfetto in questo ruolo.
E’ davvero una cosa nuova per me.
Eppure una cosa mi rincuora davvero tanto:la Chibiusa del XXX secolo era molto affezionata a me,gelosa e per qualunque cosa veniva a piangere o a sfogarsi tra le mie braccia.
Spesso e volentieri mi guardava negli occhi e mi diceva che mi voleva bene,mi abbracciava e mi sentivo morire in quelle braccine così soffici e delicate.
Quindi spero davvero che il bene che mi ha detto di provare me lo sia meritato,diventando un buon padre per lei.

Come vorrei sapere come l’ha educata Endimyon!
Non so come comportarmi con lei…non so se essere troppo permissivo oppure troppo duro,non so se…

Sussulto.
Ecco il momento che aspettavo.
Quel dolce pianto mi fa capire che tutto è finito.
Corro di là dove sono gli altri,tutti si abbracciano.

Vedo Marta che mi corre incontro e mi dice“Congratulazioni,PAPà!”
Una lacrima scende,non posso trattenerla.
Mi giro e vedo l’infermiera con un lenzuolino rosa dalla quale appare una bimba paffutella,con qualche ciuffo rosa e degli occhioni grandi rosa che si guardano attorno.
Un viso del tutto identico alla mia Bunny.
L’infermiera dice “Ecco signor Chiba,c’è qualcuno che vuole conoscerla”
La prendo in braccio,ed istintivamente le rispondo “Ma noi già ci conosciamo,vero Chibiusa?”
A tutte scappa da ridere,compreso a me,tranne ai miei suoceri,Sam,Moran,Nina,Ubaldo e alla dottoressa che mi guardano come se fossi appena uscito dal manicomio.

Finalmente,mia piccola Chibiusa,ti tengo tra le braccia,e tutti i dubbi se sarò un buon padre hai spazzato via.
So che sei parte di me e della mia Bunny,questo mi basta.
Ti proteggerò a costo della mia vita,mi batterò per non farti mai mancare nulla,ti vorrò bene come se una parte della mia anima l’avessi donata a te.

Ti vorrò bene come solo un padre sa fare. “