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Autore: Neremir    02/04/2011    1 recensioni
C'è chi dice che i social network siano inutili, ma a volte possono farci incontrare amici che diventano importanti e ci regalano avventure incredibili, come è successo alle protagoniste di questa storia Personaggi: Ashton Kutcher, Backstreet Boys, Jonas Brothers, Zac Efron, Jensen Ackles e Jared Padalecki
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jared Padalecki, Jensen Ackles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 34: This is us

 

Le ultime note della canzone risuonarono nell'aria, il DJ mise un nuovo pezzo. Alcune coppie restarono in pista, altre tornarono a sedersi. AJ sciolse controvoglia l'abbraccio che l'aveva tenuto legato a Simona per tutto il tempo della canzone. Lei rimase a fissarlo per un momento, prima di decidere che aveva bisogno di parlargli, per quanto ci avesse provato non riusciva più a tenersi tutto dentro, Chiara e Monica l'avevano spronata a rivelare i suoi sentimenti e riteneva fosse la cosa giusta da fare, voleva essere sincera con lui. Aveva notato che al tavolo dei Backstreet Boys c'era un posto vuoto, Rochelle non era venuta, evidentemente aveva avuto un contrattempo improvviso, era l'occasione migliore per dire la verità al suo migliore amico e togliersi il peso dalle spalle, ritrovando la sincerità che aveva sempre avuto con lui. Decise di fermarlo.

 

"AJ? Posso parlarti un attimo?" gli chiese

 

"Ok, parliamo" rispose lui fermandosi di botto

 

"Non qui, c'è troppa confusione andiamo in un posto più tranquillo" disse lei facendogli segno di seguirla

 

Simona si sentiva agitata, mentre portava AJ, nel mio angolino preferito, un balcone a picco sul lago illuminato dalla luna piena, improvvisamente le mancava il coraggio per dirgli che lo amava. AJ era colto da sentimenti contrastanti, non aveva la più pallida idea di cosa lei gli dovesse dire e nonostante il loro rapporto profondo, dopo gli ultimi mesi continuava a sentire un certo imbarazzo ad essere di nuovo solo con lei, ma allo stesso tempo ne era estremamente felice. Avrebbe voluto dirle tante cose, ma non sapeva da che parte incominciare, dopo averci provato più di una volta, l'idea di dichiararsi lo spaventava ed era curioso di sapere cosa la tormentava, da richiedere di parlargli dopo tutto quel tempo in cui si erano quasi ignorati.

Simona si fermò di colpo e si girò verso di lui, con gli occhi fissi sul pavimento, senza dire una parola. Lui continuava a guardarla, in attesa, lei continuava a stare in silenzio. I minuti passavano.

 

"Mi hai portato qui per parlare, ti ascolto" disse lui con dolcezza ma leggermente innervosito, temeva le sue parole

 

"Ho una cosa importante da dirti. E' difficile trovare le parole adatte per esprimere quello che provo, ho pensato tanto a questo discorso, ho formulato frasi nella mia testa e spesso ho parlato con lo specchio" disse lei lasciandosi sfuggire una risatina isterica "Ma ora che mi ritrovo a farlo, non so davvero cosa dire"

 

"Puoi incominciare dall'inizio" rispose lui confuso

 

"Quando ci siamo conosciuti e siamo diventati amici non ho avuto la benché minima paura. Mi spiego, quando ho iniziato la mia storia con Zac, avevo paura, paura di soffrire come tutti in amore, avevo delle difese che a poco a poco si sono abbattute, per poi rialzarsi quando ha fatto quello che ha fatto. Ma questo non c'entra, quello che importa è che quando ho conosciuto te, non ho avuto bisogno di barriere, mi sentivo sicura, protetta e con te riuscivo a essere completamente me stessa, come non mi era mai capitato prima.Tutto questo mi ha dato da pensare e in questo periodo in cui ci siamo visti poco, ho avuto modo di riflettere su noi due, soprattutto quando sono tornata a casa. Ho pensato molto alle persone che mi circondano e a quello che è veramente importante."

 

"Non capisco cosa vuoi dire con questo, sono come un fratello per te?"

 

"Non potrai mai essere come un fratello per me, perché ho capito che dentro di me c'era un amore molto più profondo di quello che provavo per Zac" disse lei senza riuscire a guardarlo

 

AJ le fece segno di continuare

 

"Da quando mi sono trasferita in California, le cose più belle, i momenti più belli li ho vissuti con te. Sono innamorata di te. Credo di esserlo sempre stata, avrei voluto dirtelo subito quando sono tornata, ma tu stavi di nuovo con Rochelle e non volevo turbarti"

 

Allora mi ama pensò lui esterrefatto. Non riusciva quasi a credere alle sue parole. Aveva passato tutto quel tempo amandola, non si pentiva di ogni singolo secondo. Non avrebbe potuto smettere di amarla neanche volendolo, ma il punto era, che lui non avrebbe mai voluto smettere di amarla, perché lei era parte di lui. E lo amava, lei gli aveva appena detto che lo amava, esisteva forse una felicità più grande di quella? Se fosse esistita, sarebbe stata intollerabile per un uomo, lui si sentiva sopraffatto, ogni singola parte di lui stava gioendo, non perché Simona lo ricambiava, ma perché adesso, lei, gli avrebbe permesso di amarla. 

 

"Sai, io ho sempre avuto la tendenza a separare amore e amicizia" continuò Simona "Tu per me eri solo il mio migliore amico e non pensavo potessi essere di più. O forse dentro di me, ho sempre saputo che fra di noi c'era qualcosa di così importante, indescrivibile e bello che avevo paura di rovinarlo vivendolo pienamente . Solo quando tu eri lontano da me ho capito quanto questo amore fosse grande e quanto facesse male non averti vicino"

 

"Forse non credevi abbastanza in me. So quello che ti ha fatto Zac, io non lo farei mai, se tornerai a fidarti di un uomo, vorrei che ti fidassi di me" disse lui, invaso da una gioia incontenibile

 

"Io mi sono sempre fidata di te. Avevo solo paura di non riuscire a gestire un sentimento di questa portata, era di me che non mi fidavo"

 

"Perché me lo stai dicendo adesso?" domandò lui ancora curioso delle sue ragioni e incredulo

 

"Perché quando volevo dirtelo eri tornato con Rochelle, e ti vedevo felice con lei, di nuovo rilassato e non volevo rovinare tutto"

 

"Io e Rochelle ci siamo lasciati due giorni fa" disse lui con noncuranza 

 

"Mi dispiace, se hai bisogno puoi contare su di me, sai quanto tengo a te e alla nostra amicizia. Ma stasera ho voluto rivelarti i miei sentimenti perché non riuscivo più a tenermi tutto dentro, non riuscivo più a stare lontana da te, ma starti vicino senza dirti la verità era impossibile, non avrei potuto nascondertelo ancora a lungo. Solo che…Mi mancavi troppo e ho deciso di correre il rischio pur di averti vicino di nuovo. Capisco e accetto se vuoi rimanere solo mio amico, se non ricambi più i miei sentimenti e non vuoi rovinare il rapporto che abbiamo. Ma voglio che d'ora in avanti non abbiamo più segreti l'una per l'altro, non voglio rischiare mai più questo distacco fra di noi. Qualsiasi cosa provi, mi piacerebbe che restassimo amici. Capisco che tu possa essere arrabbiato con me, perché il momento è sbagliato, ma spero che l'affetto che provavi per me, sia immutato e che tu voglia rimanere il mio migliore amico" disse lei continuando a fissare il pavimento

 

"Tu non hai capito proprio niente. Sai perché Rochelle mi ha lasciato? Perché ha capito che io sono e sarò sempre innamorato di te. Ho provato a dirtelo come il protagonista di uno quei film che ti piacciono tanto, con una canzone perché nei film i personaggi sono molto più bravi a far capire alla persona amata di essere profondamente attratti da lei, di essere felici con lei, di provare guardandola un sentimento speciale, ma tu non l'hai capito"

 

Simona alzò lo sguardo, lo fissò altrove, non su di lui, stupita, non riusciva a credere alle sue parole

 

"Ma io l'ho capito, tardi, ma ho capito quello che avevi voluto dire al concerto.Solo…pensavo non provassi più quelle cose..."

 

"Non ho mai smesso di amarti, ho solo provato ad andare avanti, ma non ci sono riuscito"

 

Simona assunse un'espressione di crescente incredulità, come era possibile che lui l'amasse ancora dopo tutto quel tempo? Dopo tutto quello che era successo?

 

"Come puoi amarmi ancora dopo tutto questo tempo? Dopo tutto quello che è successo?"

 

"Perché quando ami un persona ami tutto, sia le cose positive che quelle negative. Perché ho sempre saputo che io e te potevamo essere amici, amanti, tutto. Noi ci apparteniamo, il nostro amore è come quello di Christian e Satine, supera ogni ostacolo e va oltre le barriere. E' così radicato in noi, che niente avrebbe potuto separarci"

 

"Non c'è mai stato un momento in cui hai pensato di arrenderti? Che non valesse la pena continuare?"

 

"Ci ho provato, non perché non provassi più quei sentimenti, ma perché vedevo che per te ero solo un amico, solo che ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo il tuo viso e capivo che non potevo fare a meno di te. Mi immaginavo fra dieci anni e mi vedevo solo con te, innamorato come la prima volta che ti ho vista. Perché quella sera al ballo in maschera, ho capito che eri tu quella con cui dovevo stare, ho visto i nostri figli nei tuoi occhi e anche se ho provato a crearmi un'alternativa, era solo con te che volevo passare la mia vita" 

 

Simona sollevò di nuovo lo sguardo e lo fissò negli occhi per la prima volta da quando erano lì, un debole e timido sorriso gli si formò sul viso, nei suoi occhi c'era solo amore

 

"Ti amo" disse AJ sorridendole e non lasciando i suoi occhi

 

Simona trattenne il respiro sentendogli pronunciare finalmente quelle parole, poi lui le si avvicinò. Le sollevò il viso e continuò a guardarla, sentiva il richiamo delle sue labbra, ma voleva godersi quel momento che aveva aspettato così tanto e spesso creduto impossibile. Continuavano a sorridersi, occhi negli occhi, mentre lui con il pollice le accarezzava la guancia.

Poi resistere divenne troppo difficile. Posò dolcemente le sue labbra su quelle di Simona, ne assaporò il calore e il sapore, ogni più piccola cosa di quel bacio a lungo desiderato doveva rimanere nella sua mente, con una mano continuò ad accarezzarle il volto, con l'altra le cinse la vita e l'attirò a se per averla il più possibile vicina. 

Simona non oppose alcuna resistenza, non ne aveva bisogno, gli apparteneva e non aveva nessuna paura a lasciarsi andare al sentimento travolgente che la invase, quando sentì le sue labbra sulle sue, gli posò le braccia sulle spalle, tenendolo stretto a sé.

Per entrambi, fu come correre nel deserto, per poi fermarsi e avere finalmente la possibilità di bere, con l'unica differenza che loro non ne avevano mai abbastanza. In quell'istante Simona fu sicura di averlo sempre amato.

 

Quando il bacio finì e ripresero fiato, non smisero un secondo di guardarsi, non riuscivano a smettere, ora, il loro amore era libero di esistere e loro volevano recuperare ogni secondo perso.

 

"Pensa se lo sapessero gli altri, dopo tutto quello che ci hanno detto, pensa a Gaia!" disse Simona ridendo

 

"Adesso glielo diciamo" rispose lui scattando una foto con il telefono mentre la baciava a fior di labbra

 

"Vuoi mandare una foto a tutti i nostri amici?" gli chiese

 

"Sì, facciamo sapere al mondo che questi siamo noi" le rispose e inviando il messaggio, riprese a baciarla.

Canzone: This is us, Backstreet Boys

   
 
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