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Autore: BlueAcquaH2O    03/04/2011    0 recensioni
Morgan dopo uno strano incontro finisce in uno stano mondo di matti, dove trova personaggi che assomigliano ai suoi amici.
Morgan riuscirà a tornare a casa senza impazzire...
Parodia di alice nel paese delle meraviglie con un FanCarattere di sonic, spro chi vi piacia...
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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morgan in wonderlend
Il primo incontro con il coniglio....


Era una bellissima giornata di primavere, e Morgan era andata a fare visita al padre, con Meggie che ora aveva 8 anni.

Morgan era una bellissima donna dalla carnagione nivea e dai capelli di un acceso colore rosso rubino, occhi stupendi di due differenti colori.
Uno era azzurro cielo, all'altro invece era dorato. E la coda ondeggiava serena da una parte all'altra, si Morgan possiede un soffice e vaporosa coda bianco come le orecchie, che gli spuntano dalla testa.

"Allora sei contente di andare a vedere il nonno?" chiese alla figlia, che era molto di versa da lei.
Meggie era una volpe mobius verde con capelli di un bianco candido, braccia e gambe pre meta bianche e occhi di un verde foresta.

"si!, mamma!" disse entusiasta scodinzolando le sue due code, meggie come particolarità a due code.
Morgan sorrise alla figlia, anche li era contenta di rivedere il padre. Nei ultimi tempi non avevano avuto molto tempo per stare con lui.
"mi raccomando, fai la brava. E non distruggere tutto come di solito" disse con vinto rimprovero.
Meggie fece il broncio e andò più avanti.

Giunti davanti ad un enorme edificio, Morgan spinse un bottone e le porte di metallo si aprirono. Entrarono e si incamminarono nel labirinto di corridoi e raggiunsero un altra porta.
Su di essa c'era un enorme faccione che sorrideva con enormi baffoni.
Morgan busso con la delicatezza di un elefante e dall'altra parte un voce risuono  "chi e?" disse preoccupata.
Morgan camuffo la voce e disse "apri e lo vedrai". Morgan e Meggi si nascosero aspettando il momento giusto per colpire.
La porta si apri e un uomo a forma di uovo guardo al di fuori non vedendo nessuno, "sto diventando matto! inizio ad sentire le voci" disse grattandosi la testa pelata.
Poi all'improvviso un fulmine verde e bianco lo attera. "nonno" urlo meggie contenta."ma che... Meggie?" disse sorpreso di vedere la nipote.
Poi usci allo scoperto anche Morgan saltandoli addosso.

Dopo qualche chiacchierata, uscirono fuori e mentre Meggie giocava con il nonno.
Morgan si era seduta sotto un albero, con in mano un libro che aveva trovato nella libreria del padre.
Era Alice nel paese delle meraviglie, non lo aveva mai letto e incuriosita si mise ad leggere.

La lettura era molto appassionante e Morgan lo lesse praticamente in un fiato. Ore dopo era giunto l'ora di tornare a casa per lei e Meggie.
Li stava cercando quando si scontro con qualcosa.

"BRUTTA IDIOTA!!! MA GUARDA DOVE DIAVOLO VAI!!!" disse una voce grave ma allo stesso tempo che squittiva.
"Ehi, sei tu che mi sei venuto addosso, brutto..." Morgan si fermo vedendo la creatura davanti a se "Sha..Shadwo" sussurro piano. Infatti davanti a lei c'era una versione Coniglio di shadow, con tanto di orecchie e coda a batuffolo.
"cosa! Il gatto ti ha mangiato la lingua!!" disse seccato e rosso di rabbia. Morgan non disse una parola, esaminava il coniglio. Indossava un'elegante giacca blu, con un panciotto di color crema. Il coniglio impugnava un orologio ad cipolla.

"Merda!!!! sono in ritardo!!! Tutta colpa tua idiota!!!" disse correndo all'impazzata.
Morgan stava cercando di riprendersi, "CAVOLO!!! DOVE E MIA FOTOCAMERA QUANDO SERVE!!!!" disse disperata.
Con una foto del genere avrebbe ricattato il riccio a vita....
Morgan si stava rodendo il fegato, quando l'occhio cade sull'erba. C'era un piccolo sonaglio attaccato ad un nastro nero e rosso, subito capì che apparteneva al coniglio, si alzo ed andò ad cercarlo.





Dopo qualche minuto lo vide entrare in un buco sotto un albero, subito si diresse li e mettendosi il sonaglio in tasca lo segui.
Appena entrata cadde in un enorme buco, sembrava che la caduta fosse eterna, finché non raggiunse un tappeto di foglie e li Morgan perse i sensi.......








 

   
 
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