Era una bellissima giornata di sole e la temperatura era molto mite, le persone passeggiavano per i marciapiedi di Berlino e un certo tedesco era chino sulla scrivania del suo studio intento a finire il suo lavoro. La mattinata passò e Germania decise di prendersi una pausa, scese giù in cortile a prendere una boccata d'aria, ad un tratto sentì Italia che lo chiamava con fare allegro.

-Doitsuuuuuu!!-

-Italia? Cosa ce? E' successo qualcosa?-
Chiese preoccupato e incuriosito Ludwig

-Ho portato con me una persona molto speciale-

Ludwig si chiese chi potesse essere questa persona speciale che aveva portato con se, dentro di se sperava che non fosse una nazione nemica o un tipo problematico come il fratello.

-Sicilia vieniii-

-Ciao!-
Disse semplicemente la ragazza con un sorriso in viso

Ludwig si incantò, certo non era la prima volta che la vedeva, l'ultimavolta fu ad un "convennio" che si tese a Venezia sotto richiesta dell'italia del Nord per far provare ai suoi amici una nuova ricetta che aveva imparato da Giappone. Era alta qualche centimetro in meno di Feliciano, capelli lunghi castano scuro e occhi del medesimo colore, pelle non molto scura, aveva la corporatura pari quella di una bambola leggermente robusta e portava un abito tipico siciliano.

-C-ciao Sicilia-
Si limitò a dire il tedesco.

-Sicilia ti ricordi di Germania vero? E' il mio migliore amico-

Feliciano era contento di aver fatto incontrare le sue due persone più care, a parte quello scorbutico del fratello.

-Sicilia fa parte del Sud mentre mio fratello è il Centro Sud-

-Se non fosse per le industrie che importano merci dal Nord sarei una nazione indipendente-
Esclamò la ragazza un pò rammaricata.

-Noi abbiamo merci che voi del Sud non avete... E non potreste andare avanti senza di noi-

Spiegò Feliciano beccandosi un'occhiataccia dalla sorella, lei sapeva che non era vera l'affermazione del fratello ma preferì non pronucniare parola.

-Italia non credi di essere stato un pò sfacciato?! In fondo credo che Sicilia abbia pure delle buone risorse che importa al nord-

Ludwig non voleva che tra i due scoppiasse una lite così cercò di calmarli.

-Giusto! Germania ha ragione, pure noi abbiamo merci che voi non avete e che importiamo al Nord- disse soddisfatta la ragazza.

-Io non conosco la tua cultura ma sono sicuro che sia molto interessante- rivoltosi alla ragazza

-Ti ringrazio, gli fece un sorriso radioso, spero vivamente che ti possa piacere, e non vedo l'ora di conoscere la cultura tedesca-

Germania divenne più rosso in viso, se possibile, per il sorriso che gli dedicò la ragazza e che la illuminava.

-Doitsu che ne dici se facciamo fare un giro turistico a Sicilia?- Si rivolse al tedesce -Sono sicuro che ti piacerà- Per poi voltarsi verso la ragazza.

-Certo! Mi farebbe molto piacere-

Sicilia era molto felice di poter fare, anche se breve, una vacanza per potersi rilassare un pò dal lavoro che ultimamente non le dava pace.

-Va bene, spero che la mia nazione ti possa piacere-

Detto questo cominciarono a visitare la nazione. Sicilia rimase meraviglita e un pò intimorita dalla cultura tedesca, molto lontana da quella siciliana, e dei monumenti che le si innalzavano davanti. Si fermarono in una gelateria alla quale i gelati furono offerti, ovviamente, da Ludwig. Inoltrò il tardo pomeriggio e per Ludwig era ora di tornare a casa per finire il lavoro che aveva lasciato in sospeso.

-Etna può rimanere con noi fino a quando non le si finiscono i giorni di vacanza?-

Domandò Feliciano a Germania sperando in una risposta affermativa.

-E' solo per poco tempo. Ma se non vuoi va bene comunque- Intervenne la siciliana cordialmente.

-Mmmh... Bè, penso che vada bene, puoi restare per tutto il tempo che vuoi, l'importante però è che non interferite con il mio lavoro- Disse prima in modo gentile per poi passare al severo.

-Tranquillo! Sarà come se non ci fossi-

I due italiani erano molto felici di poter stare per un pò insieme e si avviarono verso casa di Germania.

-Mmmm... Che profumino!-

La siciliana sentì un buon profumo venire dalla cucina e insieme a Feliciano si avviarono a vedere chi potesse essere l'artefice di quell'aroma tanto invitante. Nel mentre il telefono cominciò a suonare e Germania dovette andare a rispondere.

Continua...

Note dell'autrice:

Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto ^^ . Lo so che non c'entra niente con la storia, ed è demenziale, XD ma ho voluto fare una deviazione ;) ... Al prossimo capitolo.