Quella sera Isac era affacciato davanti alla finestra della propria camera, il suo sguardo era rivolto verso l'esterno ma i suoi pensieri erano altrove. Lui, l'uomo calmo e acuto, incapace di provare emozioni ( o quantomeno abilissimo a celarle ), non poté fare a meno di stupirsi di sé stesso. Fino ad ora non aveva mai considerato alcun legame sentimentale, non era il tipo... Eppure invece, da quando lui gli si era dichiarato, non poteva fare a meno di pensarci. All'inizio era rimasto alquanto stupito, confuso, ma non "disgustato"... Un altro al suo posto si sarebbe forse spaventato; forse avrebbe gridato, avrebbe urlato cose terribili; gli avrebbe detto di non toccarlo, di non avvicinarsi; lo avrebbe visto come tanti altri lo vedevano: un depravato, un essere senza morale, senza vergogna... un gay!

Invece no.

Solo il fatto che lui avesse avuto il coraggio di rivelargli apertamente i propri sentimenti, senza alcuna vergogna e con tutta la sincerità possibile, lo fece riflettere. Quello che aveva detto era importante, molto importante, non era soltanto una parola... era amore!

- Amore - ripeté Isac, con sguardo assente.

Perfino un uomo enigmatico come Isac capiva l'importanza di quel sentimento, e capiva anche quando esso era sincero oppure no. Se si fosse convinto di uno scherzo, avrebbe ammazzato quello stupido seduta stante... Invece lo aveva guardato negli occhi: aveva letto la sincerità, nella profondità del suo sguardo, ed era rimasto profondamente turbato.

- Qual'è il modo giusto di amare ? - si domandò. - Cos'è che si può definire giusto o sbagliato in amore ?

Isac non sapeva come rispondere a questa domanda ( forse non "esisteva" neanche una risposta ), ciò che lo rendeva così dubbioso erano i SUOI sentimenti... Che cosa provava lui ? Cosa sentiva nei confronti della persona che gli aveva appena confessato di amarlo veramente e sinceramente ? Anche lui provava qualcosa: affetto forse, o semplice stima, oppure... No, la verità era un'altra, lo sapeva bene, una verità che non osava confessare neppure a sé stesso; la verità che anche lui lo amava !!!

Era ancora incerto sui suoi pensieri da non accorgersi della mano di lui che adesso gli stringeva le dita.

- Steven... - mormorò.

I dubbi e le incertezze nel silenzio di un bacio, un bacio che non aveva nulla di strano o di indecente... L'Amore, quello sincero, non è MAI sbagliato!

NOTA DELL'AUTORE:

Probabilmente molti si chiederanno PERCHE', dopo tante love-fic a sfondo "etero", mi sia voluto cimentare con una Yaoi ( seppure molto molto "casta" )... 1) Non essendo l'amore in generale "etichettato" verso un unico senso, non vedo problemi nel provare a descrivere la SINCERITA' di un sentimento visto attraverso occhi diversi... 2) Nelle fanfiction dedicate alla serie di BRYGER, ho apprezzato molto, dal punto di vista narrativo, le descrizioni Yaoi dell'autrice NoorDaimon, tanto da voler provare a cimentarmi ( in modo molto modesto chiaramente! ) per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori... Essendo questo il primo tentativo, NON sono molto sicuro del risultato... staremo a vedere per il futuro!