"Grazie, ragazze gialle"
Fin da quando eravamo piccoli, io e James, giocavamo a " Tettona gialla".
Chi per primo vedeva una ragazza dai capelli gialli ( non biondi) e le tette grosse aveva il diritto di dare una manata all'altro.
Era un continuo darsi botte. Ma ci divertivamo, ridendo e scherzando come due veri fratelli.
Ora, dopo la sua morte, non riesco a trattenermi.
Ogni volta che vedo la ragazza con le già citate caratteristiche non posso fare a meno di riderle in faccia.
Finchè lei, con sguardo irritato e un tremito alle mani, non si avvicina a me con un sorriso sadico.
" Ha bisogno di qualcosa?" mi chiede rabbiosa.
" Niente, grazie".
Poi, dopo varie occhiate omicide, se ne va e a qul punto non mi ferma più nessuno.
Grazie, ragazza gialle.
Grazie perchè, con la vostra capigliatura,non fate che ricordarmi il mio adorato fratello.
James.