La Decisione di Lu Kai

- Ho detto di no, è inutile che insisti, Tatsuko... Non acconsentirò mai che tu sposi quella dannata scimmia, dopo tutto quello che ha combinato!

- Ma è cambiato rispetto a prima, padre - provò a dire inutilmente la fatina al padre adirato. - Il suo carattere è focoso e intemperante, ma il suo cuore è pieno di buone qualità e lo ha dimostrato più volte...

- ... Rubandomi i segreti dell'arte magica, per suo tornaconto; sottraendomi la bacchetta magica che si allunga a comando e allagando la mia dimora con l'acqua della cascata... Sono QUESTE le buone qualità di quel vandalo ?!?

Tatsuko socchiuse gli occhi tristemente. Purtroppo suo padre, l'Eremita della Cascata Lu Kai, era troppo furioso per ascoltare le sue ragioni. In fin dei conti, non aveva nemmeno tutti i torti: Go Koo, la super-scimmia, gli aveva praticamente messo a soqquadro l'esistenza in meno di un giorno; oltre ad apprendere l'uso della magia senza il suo permesso e a trasformare la sua dimora in un gigantesco acquitrino, era riuscito a mettergli contro perfino sua figlia... In realtà l'Eremita non poteva certo immaginare che, durante le loro avventure, Go Koo aveva dato prova del suo grande coraggio e della sua profonda sensibilità nei confronti dei deboli e degli indifesi. Malgrado il suo modo di fare aggressivo e irruento, e la sua testarda cocciutaggine, Tatsuko si era profondamente innamorata di quella scimmia ribelle. Purtroppo convincere suo padre sembrava ancora più difficile che convincere Go Koo, cosa che ( pensò Tatsuko ), sotto questo punto di vista, rendeva i due praticamente gemelli.

- Padre, ti prego...

- Non insistere, Tatsuko - sbottò l'Eremita irremovibile. - Se solo rivedrò quella dannata scimmia davanti ai miei occhi, la sbatterò fuori a calci... L'argomento è chiuso!

Frattanto Go Koo, come gli aveva chiesto Tatsuko, aspettava fuori dalla cascata di potersi presentare al futuro "suocero" senza rischi. Purtroppo però, quando la fatina tornò indietro, l'espressione di lei non prometteva niente di buono.

- Tatsuko, che cos'hai ?

- Mi dispiace, Go Koo - rispose lei, cercando di asciugarsi le lacrime. - Mio padre è ancora infuriato con te, e non vuole sentire ragioni...

- Dannato vecchio imbecille - esclamò la scimmietta con rabbia. - Te l'avevo detto che era inutile venire a discutere con lui...

- Oh, Go Koo... è pur sempre mio padre, capisci ?

- Sì, certo che lo capisco, però...

Go Koo si grattò la testa, visibilmente a disagio. Non era abituato a quel genere di situazioni sentimentali: preferiva di gran lunga combattere e sfogarsi contro mostri e avversari di ogni genere, piuttosto che cercare di "consolare" una fanciulla in lacrime. Tatsuko tuttavia sapeva benissimo di non potersi aspettare alcun tipo di comprensione da lui, perciò si sedette dandogli le spalle.

- Tatsuko, andiamo, non fare così...

- Vattene via - rispose la fatina arrabbiata.

- Oooh!

Purtroppo Go Koo non aveva mai dimostrato un grande tatto, nell'affrontare certe questioni delicate, così reagì piuttosto violentemente.

- D'accordo allora, fa come vuoi - gridò. - Torna da quel vecchio caprone di tuo padre, almeno non mi ronzerai più intorno come tuo solito... Addio!

Così dicendo, la scimmia chiamò a sé la Nuvola d'Oro e si allontanò in volo dalla cascata. Tatsuko si sforzò di non piangere, ma dentro di sé invece soffriva e molto... Improvvisamente però accadde qualcosa di terribile: le acque della cascata si mossero in un gigantesco vortice, suo padre era in pericolo.

- Aiuto! Aiuto!

- Padre... resisti, sto arrivando!

Completamente colto alla sprovvista, il vecchio si aggrappò a una roccia, cercando di tenere la testa fuori dall'acqua. Tatsuko provò a fermare il vortice coi suoi poteri magici ma quella gigantesca massa d'acqua era troppo forte, persino per lei. Ormai in preda alla disperazione, Tatsuko gridò con tutto il fiato che aveva.

- Go Koo !!!

Benché piuttosto lontana, la scimmietta udì comunque la voce della fatina e, obbedendo all'istinto piuttosto che all'orgoglio, cambiò immediatamente direzione e si precipitò in suo aiuto.

- Che sta succedendo, Tatsuko ?

- Mio padre è in pericolo - spiegò la fatina, indicando il vortice. - Se tu non fai qualcosa, finirà per scomparire là dentro!

- Ho capito, non preoccuparti, ci penso io!

Senza perdere tempo, la scimmietta sfrecciò incontro al vortice, nel punto in cui l'Eremita era aggrappato. Costui però, non appena lo vide avvicinarsi, lo osservò con un'occhiata colma di disprezzo anziché di gratitudine.

- Che cosa vuoi, dannata scimmia maledetta... Sei venuto a vedermi affogare ?

- Veramente sono qui per aiutarti...

- Cosa ?!? - esclamò l'altro, inghiottendo parecchia acqua. - Piuttosto che farmi salvare da te, preferisco il vortice!

- Oh, al diavolo, falla finita !!!

Spazientito, Go Koo assestò una bastonata sulla zucca di Lu Kai per zittirlo, dopodiché lo afferrò saldamente per il bavero della tunica e lo portò via in volo. Tatsuko corse subito incontro al padre, con le lacrime agli occhi, non appena Go Koo lo depositò al sicuro.

- Padre, padre sei salvo - strillò la fatina, abbracciandolo felice.

Lu Kai si riprese a fatica, rispondendo all'abbraccio affettuoso della figlia... ma anche tastandosi il grosso bernoccolo sulla zucca.

- Tu, piccolo sciagurato... Come ti sei permesso di colpirmi a tradimento ?

- Ti ho salvato la vita, brutto ingrato che non sei altro!

- Se ti aspetti della gratitudine da me, puoi star fresco... Non ti darò mai in sposa mia figlia, ficcatelo bene in testa!

- Figuriamoci se mi aspetto qualcosa da te, vecchio rompiscatole!

Entrambi si voltarono, tenendo il broncio, cosicché Tatsuko non poté fare a meno di sorridere nel vedere le loro espressioni. Poco dopo, sia Lu Kai che Go Koo aprirono un occhio ciascuno, voltandosi lentamente.

- Io... - cominciò a dire l'Eremita. - Ecco, io... forse ti ho giudicato male, mi dispiace!

- Beh... Anch'io, tutto sommato... Insomma, le chiedo scusa!

Ora il volto di Lu Kai era molto più sereno.

- Credo di cominciare a capire che cosa abbia visto mia figlia in te - esclamò. - Credo che, considerando questo, potrei anche tornare sulla mia decisione...

- Allora posso sposarlo, padre ?

- Calma - si affrettò ad aggiungere l'Eremita. - Ho detto "forse"... Per ora accontentati, in futuro vedremo!

Tatsuko era troppo felice per ascoltarlo, cosicché abbracciò il suo coraggioso Go Koo, che diventò subito tutto rosso per l'imbarazzo.

NOTA:

"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni

Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...