Freddo
La morte verrà all’ improvviso,
avrà le tue labbra e i tuoi occhi,
ti coprirà di un velo bianco
addormentandosi al tuo fianco.
Percepisco il sangue colarmi dalla faccia e farmi il solletico, e la mia guancia appoggiata sull’ asfalto, e tanto trambusto tutto intorno; gente che grida, che mi tocca, mi si avvicina, rumori di scatti di macchine fotografiche, forse Yoko affianco a me.
Poi, dopo un po’, comincio a percepire freddo.
Freddo.
Sono scosso da tremiti, da fuori devo essere bianco come la morte.
Devo esserci vicino, mi sa.
Prelati, notabili e conti,
sull’ uscio piangeste ben forte,
chi bene condusse sua vita
male sopporterà sua morte.
Sai che c’è?
C’è che ho freddo e tu non mi senti.
Sai che c’è?
C’è che ho freddo e tu… tu, non esisti.
Dove sei, Paul?
Tutta questa confusione, e tu dove sei?
Tutta questa confusione, e tu non ci sei.
Si sente solo la tua mancanza, qui.
Peccato, avrei voluto che ci fossi stato, il giorno della mia morte.
Di fronte all’ estrema nemica,
non vale coraggio o fatica,
non serve colpirla nel cuore
perché la morte mai non muore.
M Y S P A C E
Ciao!
Questa fic ha una storia molto buffa.
In pratica la avevo scritta da tipo tre settimane
(voglia di ricopiare le FF dal taccuino, saltami addosso =.=)
e dato che internet non funzionava
(anche adesso la connessione è bottana burlona)
la ho ricopiata su word.
In pratica, mentre scrivevo, ascoltavo una delle mie canzoni preferite: ‘La Morte’ di De Andrè.
Che culo, direte voi.
In effetti.
Comunque sia, la trovavo azzeccatissima per questa storia,
e la ho inserita facendone una sottospecie di song fic.
Ci tengo a precisare che le parti che ho inserito uscivano proprio mentre scrivevo i pezzi dove le ho inserite.
Era proprio un segno del destino XD
Vabbè, insomma.
A voi. <3