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Autore: Pimpi_chan    06/04/2011    7 recensioni
Prendete una coppia affiatata come Paul e Celeste...
aggiungeteci un piccolo litigio e un pizzico di amore ed il gioco è fatto!!
QUESTA FICTION E' PER TE CELESTE!!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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 ATTENZIONE: MENTRE LEGGETE PENSATE CHE OGGI SIA IL 13 GENNAIO!!
 
 
- CELESTE!!!  CHE COSA HAI COMBINATO??
“Aiuto,adesso mi sono cacciata proprio in un grosso guaio…E adesso chi glielo racconta a Paul??” pensò una ragazza quasi terrorizzata.
 
Paul era un ragazzo taciturno,chiuso,sempre sulle sue,ma da quando stava con Celeste aveva conosciuto il significato della parola : amore.
Non urlava mai,di solito ,però quando perdeva la pazienza non riusciva a contenersi e sfociava la sua rabbia in un temibile scatto di ira.
Celeste invece era completamente l’opposto di Paul. Era vivace,allegra e sempre disponibile e anche un po’ maldestra e questa suo piccolo “ difettuccio” faceva completamente perdere la ragione al suo ragazzo,che invece era un vero e proprio maniaco dell’ordine.
Celeste però lo conosceva fin troppo bene.
Rispose,così,con un filo di voce
 
- s-i che cosa c’è?
- si può sapere che cosa hai rotto questa volta??- Il ragazzo non appena arrivò nella stanza di Celeste divenne rosso per la rabbia
- HAI ROTTO IL MIO COMPUTER ED IL MIO CELLULARE!!!-
- N-on l’ho fatto per male,stavo sparecchiando la tavola e mentre stavo togliendo la tovaglia mi sono scivolati il tuo computer e il tuo telefonino… In fondo non ho mai combinato nessun e con le faccende di casa me la cavo abbastanza bene soltanto che questa volta ero un po’ piu’ distratta. Tutto qui.- concluse lei
Paul alzò la testa quasi meravigliato
- Non metto in dubbio le tue doti magiche di donna di casa però ne sei sicura che non hai combinato altri guai??
- Bè,no!- rispose lei decisa anche se sapeva perfettamente che tutto ciò che aveva detto era falso.
- Bene,allora ti rinfresco io la memoria. Ieri hai fatto cadere il vaso con i fiori riducendolo in mille pezzi,la scorsa volta hai fatto bruciare la torta e hai anche stinto tutte le mie magliette mettendo capi bianchi con colorati. HAI FATTO DIVENTARE LE MIE MUTANDE ROSA!!!
Celeste abbassò la testa perché sapeva perfettamente di essere colpevole.
- Si usano le mutande colorate- ironizzò lei
- Magari me le metto con Hello Kitty come fa Barry. Così va bene???
Celeste spalancò gli occhi
- E tu come fai a sapere che Barry si mette le mutande con Hello Kitty???
- Chi io?? Nieeeeente!!! – rispose lui quasi imbarazzato – comunque sia hai combinato proprio un bel guaio.
- Bhè,se tanto ti piacciono le faccende di casa,perché non ti vai a cercare una nuova ragazza che fa le pulizie ed è meglio di me??-
- Sarebbe la cosa migliore!! Sai,forse hai ragione.-
Il ragazzo prese il suo giubbotto e stava andando via.
- NO, NO, NO!!!!  Stavo scherzando!!! Non hai davvero intenzione di abbandonarmi!!
Paul non rispose. Si limitò ad alzare leggermente il braccio per salutare e poi se ne andò sbattendo la porta.
Dagli occhi di Celeste cominciarono a scorrere delle lacrime. Si accasciò a terra con la testa appoggiata sulle ginocchia  e con i folti e lucenti capelli che le coprivano il viso.
- Sono proprio una nullità. Non so fare neanche i piatti. E adesso per la mia sbadataggine il mio ragazzo se ne è andato lasciandomi in questo stato pietoso.
Celeste rimase in quella posizione per circa 15 minuti,beandosi di quella pace che la circondava e di quel silenzio che l’avvolgeva.
Poi decise di alzarsi. La sua vita doveva continuare e doveva riprendersi anche il suo ragazzo. Aveva lottato tanto per la realizzazione del suo sogno e quindi un misero incidente non avrebbe rovinato una storia d’amore intensa e allo stesso tempo vivace come la loro.
Andò in cucina e raccolse da terra i due oggetti rotti.  Celeste si sedette su una sedia e cominciò a controllare le condizioni di entrambi.
Il computer riportava soltanto qualche graffio ma non era rotto,mentre il telefonino era completamente “ morto”. Lo schermo era rovinato ed inoltre non si voleva proprio accendere.
- Accidenti!! Mi sa tanto che questo pezzo di plastica di cellulare è completamente andato. Mi conviene comprarne un altro. Già,ne comprerò un altro tutto per Paul e questa volta cercherò proprio di non farlo cadere per strada.
Celeste prese sciarpa,cappello e giubbotto e poi si incamminò verso il piu’ grande centro commerciale di Rupepoli.
Non appena entrò, si sentì completamente spaesata. C’erano negozi da tutte le parti ed era impossibile non perdersi.
Entrò in tutti i negozi di abbigliamento ma poi si ricordò il motivo per cui si era recata lì.
Cercò un negozio di elettronica fino a quando non lo trovò. C’erano elettrodomestici di tutti i tipi e lei rimase completamente a bocca aperta.
Non appena si ritrovò davanti i cellulari,i suoi occhi cominciarono a brillare. Ce n’erano di tutti i tipi ed era praticamente impossibile scegliere.
Si fece aiutare da un commesso e alla fine acquistò il miglior cellulare di tutto il negozio.
- Caspita,i cellulari sono davvero cari,neanche 100 pacchi di caramelle costano tanto!!! Adesso non mi resta altro che ritornare a casa.
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Dall’altra parte…..
Un ragazzo stava camminando per le strade innevate della città. Si girava da tutte le parti in cerca di un regalo decente,ma niente sembrava adeguato. All’improvviso si fermò davanti alla vetrina di un piccolo negozio e adocchiò un piccolo oggetto.
“Quello è perfetto!!” pensò lui
- Senta signora., per favore mi potrebbe dare quell’oggetto esposto in vetrina??
- Ma ovviamente !!
La vecchia anziana si avvicinò allo scaffale e prese l’oggetto chiesto dal cliente.
- Mi potrebbe fare anche una confezione regalo??- chiese lui
- Certo. Dimmi un po’….è per la tua fidanzata??
Lui arrossì lievemente e girò la faccia dall’altra parte.
- ahahah tieni ragazzo e buona fortuna!
Lui prese il pacchetto e si diresse lentamente verso casa.
 
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 Celeste si ritrovò davanti la porta di casa,ma era buio e non si vedeva molto.
- Dannazione!! Ho dimenticato le chiavi di casa. E adesso come faccio ad entrare?? Sono un caso disperato.
La ragazza si sedette su un gradino. Poi prese dalla sua tasca una penna e un pezzo di carta ed iniziò a scrivere un bigliettino che poi mise nella confezione in cui si trovava il cellulare.
Passarono le ore,c’era sempre piu’ freddo e lei si addormentò
Un ragazzo si avvicinò cautamente a quel “piccolo angelo” che stava dormendo.
Le scostò i capelli dal viso e poi cominciò ad osservarla. Quella piccola pasticciona era proprio bella.
Poi notò che accanto a lei c’era un sacchetto con un pacco all’interno. Lo scartò e subito si ritrovò davanti una scatola con all’interno un telefonino nuovo di zecca.
Spalancò gli occhi,quasi incredulo,quella piccola ragazza teneva veramente a lui. Si accorse,inoltre che c’era anche un bigliettino. Cominciò a leggerlo.
 
Ciao Paul,
se stai leggendo questo pezzetto insulso di carta ,molto probabilmente hai visto il nuovo telefonino che ti ho comprato. Spero ti piaccia. Guarda che mi è costato tantissimo perciò voglio essere rimborsata. Sto scherzando ovviamente!! Io l’ho fatto perché ti voglio bene e ti prego di perdonarmi. Forse sono troppo orgogliosa per ammetterlo,però adesso lo dico liberamente,sono maldestra e sbadata,però ti prego di accettarmi così per come sono e nonostante tutto sappi che ti ho amato,ti amo e ti amerò per sempre . Baci.
Celeste
 
 L’espressione di Paul cambiò improvvisamente; lui e Celeste erano in perfetta sintonia. Si sedette vicino a lei e cominciò a stringerla forte, per proteggerla dal freddo.
Dopo qualche minuto Celeste cominciò ad aprire gli occhi e a muovere le mani.
- Tranquilla,ci sono qui io.- disse Paul quasi in modo premuroso
- Paul??!! Ma che ci fai tu qui??
- Veramente dovrei essere io a chiederti il perché ti trovi fuori la porta a prendere freddo. Sei diventata un’appassionata di astronomia e non me ne sono accorto??- scherzò lui
- Spiritoso!! Però,se devo essere sincera sono una grande appassionata della gastronomia!!
I due iniziarono a ridere come due bambini piccoli.
- Ancora,però,non mi hai spiegato perché sei qua fuori-
- Ho dimenticato le chiavi... sei soddisfatto??
- Abbastanza!!
- E tu perché sei qui fuori? Forza prendi le chiavi ed entriamo.
Paul girò la faccia dall’altra parte per evitare che lo sguardo di Celeste si incrociasse con il suo.
- Allora?? Adesso parla!!
- Anche io mi sono dimenticato le chiavi…
Celeste rimase completamente scioccata
- Benvenuto fra gli esseri normali Paul!! Forse ti ho contagiato un po’ la malattia della sbadataggine…
- Può essere..
Paul prese un pacchettino piccolo dalla sua tasca  e poi estrasse l’oggetto che conteneva. Si avvicinò lentamente alla ragazza e le mise una collana con un  ciondolo a forma di  mezzo cuore.
- Buon anniversario Celeste- sussurrò lui nell’orecchio della sua fidanzata
-  Stoooooop!!! Aspetta un momento….oggi non è il nostro anniversario…il nostro anniversario è il 13 genn….ok oggi è il nostro giorno e io me ne sono completamente dimenticata. Non ho neanche una buona memoria. – borbottò lei
- shhhh!! Adesso basta parlare. Ho le orecchie piene delle tue chiacchiere.
Paul si avvicinò lentamente alla ragazza e la baciò,mentre i loro volti erano illuminati dalla pallida luce della luna.
 Da quel momento Celeste capì che Paul era quella persona che le sarebbe stata accanto ogni singolo giorno e che l’avrebbe accettata per come era,anche con i suoi piccoli difetti. Lui aveva conquistato il suo cuore facendola ridere fino a star male per ogni cazzata. La loro era una coppia affiatata,entrambi si compensavano ed erano fatti per stare insieme. In fondo,qualche piccolo litigio poteva sempre capitare  e serviva per arricchire la vita di una coppia felice e divertente come la loro.
Quella notte i due ragazzi dormirono in una stanza di albergo. Celeste pensava che tutto ciò che vedeva fosse solo frutto della sua immaginazione, non capì nulla,anzi,non calcolò proprio nulla,si lasciò trasportare da Paul,era completamente dipendente da lui e aveva compreso che per lui era la stessa cosa.
Difficilmente avrebbero dimenticato quel magico e divertente anniversario.
 
Eccomi!!! Ci sono anche io!! Scusami Cely per il mio immenso ritardo ma purtroppo per ora sto utilizzando il computer di una mia gentilissima amica che gentilmente me l’ha “ prestato”.
So perfettamente che non sono una brava scrittrice,ma ti prego di accettare ugualmente questa schifezza.
Sappi che su Internet ti vogliamo e ti vorremo per sempre bene!!
Grazie di esistere tesoro!!

  
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