Le mie lacrime sono taglienti come lame, tanto da permettermi di intagliare sulla mia pelle quei tuoi occhi che ormai sono indelebili come un tatuaggio scomodo,di troppo.
Fingo di scordarmi il tuo nome, come se bastasse per sbarazzarmi di te, farti evaporare dalla mia testa come acqua bollente, lentamente.
Potrei ritirarti di scatto e nasconderti, come fanno gli occhi delle lumache venuti a contatto con corpi sconosciuti.
Eppure continuerei solo a ingannarmi, fingendo di non sapere dove ho messo il tuo dolce aspro ricordo.