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Autore: V a n i l l a    07/04/2011    5 recensioni
Vaniglia, 16 anni. Una ragazza che si ritrova all'improvviso a vivere una "nuova vita", quella vera. Alle prese con le prime esperienze,le amiche,i ragazzi e i primi baci rubati imparerà cosa significa amare.
Tutto inizia con un cappuccino versato per sbaglio.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 1: Nuova Vita.


Amore al gusto di cappuccino.

Ed eccomi qui, dopo ben 15 anni di vita nello stesso, tranquillo e monotono posto sperduto in qualche campagna chissà dove, arrivata nella mia nuova casa in città.

Tutta un'idea di mia madre: “Vivremo benissimo in città, riuscirai ad ambientarti, conoscerai un sacco di nuove persone, non sei emozionata?” diceva. NO, no, no e no. Non ero per niente emozionata, perchè la mia tranquilla vita, nel mio paese tranquillo, doveva essere scombussolata da una grande e caotica città, tutta macchine, smog e metrò?! Non era giusto. Mio fratello era daccordo, ma cosa ne poteva sapere lui, aveva 9 anni. Ah, non mi sono presentata, giusto, giusto, io sono Vaniglia. Il mio nome, una delle tante idee strambe di mia madre, ma non vi preoccupate, piano piano vi ci abituerete, alle sue idee intendo. Quel giorno, tutta la mia vita stava per cambiare.

 

-Vaniglia, Vaniglia, svegliati!- sentì mia madre urlarmi nelle orecchie.

-Non ti sarai mica dimenticata oggi che giorno è?-

-Oddio mamma, scusa, auguri.- stavo ancora dormendo, parlavo nel sonno.

-Ma che dici, è il tuo primo giorno di scuola- alle parole “primo giorno di scuola” sobbalzai. Cosa? Ah, sì. Nuova vita significa anche nuova scuola, ricominciare da zero.

-Ah sì,sì, ora mi preparo- Feci due passi a piedi nudi e poi aprii l'armadio, era il primo giorno di scuola, dovevo prepararmi per bene, non potevo certo fare brutta figura. La mia stanza era invasa da scatoloni e i vestiti nell'armadio erano ben pochi, non che ne avessi molti alla fine, in campagna non si fa molto shopping. Nell'indecisione misi le prime cose che trovai, una t-shirt semplice e dei jeans. La semplicità è sempre la cosa migliore. Andai in bagno e mi specchiai, legai i lunghi capelli biondi in una coda di cavallo, mi lavai e scesi di sotto. Vidi mia madre che stava sistemando un po' di roba e mio fratello Davide che saltellava un po' dappertutto.

-Ciao mami, io esco, ciao dà- diedi un bacio sulla guancia a mia madre.

-Vì, l'hai capito che strada devi fare per arrivare a scuola, non è vero?-

-Sì,sì mamma, mel'hai spiegato mille volte-

-Sì, ma ho paura, non sei felice?- mi diede un bacio sulla testa.

-Sì, come una pasquaa!- dissi e uscì facendo un bel sorrisone ironico.

Primo giorno di scuola, liceo Foscolo. Non devo sbagliare strada, la città è così grande, ogni volta che passa un pullman sobbalzo, quanti rumori,quanto fumo nell'aria, mi ci devo abituare.

Ma alla fine non è la città in sé per sé che mi intimorisce ma le persone, quelle che ci abitano, chissà come sono, forse sbaglio a immaginarmeli come alieni o cose del genere ma ho paura che loro mi ritengano diversa, alla fine non ho mai vissuto in mezzo ai miei coetanei, in campagna le mie migliori amiche erano più che altro mia nonna e la sua mucca, poi non andavo in una vera e propria scuola, eravamo solo una classe e per di più di 10 femmine. Coi ragazzi poi non ne parliamo, la mia prima sbandata la presi più o meno a 7 anni, ma ero una bambina, quasi 16 anni senza un ragazzo, mah, io aspetto, alla fine chissà, la mia nuova vita potrebbe sorprendermi e poi, mai perdere le speranze diceva mia nonna, ma ora basta fantasticare, potrebbe anche succedere che sono zitella a vita, a questo ci penserà il destino.

Arrivai all'entrata di scuola.

-Ehm, salve- mi rivolsi alla bidella.

-Desideri?- era grassa e aveva l'aria alquanto scocciata.

-La...2C, ecco, dove si trova?-

-Secondo piano in fondo al corridoio, sbrigati, è tardi-

Feci un cenno di saluto e salii le scale, Bussai alla porta della classe.

-Avanti-

-Buongiorno-

-Ah tu devi essere, uhm, Mela? Vaniglia Mela? -

-Sì- questa era la mia nuova prof, sembrava simpatica, era bassa e con gli occhiali.

-Bene,bene ragazzi, lei è una nuova compagna, si chiama Vaniglia-

oddio, tutti mi guardavano, alcuni bisbigliavano, che vergogna.

-Ciao Vaniglia- disse la classe in coro,disinteressata.

-Siediti pure lì così cominciamo la lezione- mi indicò un posto in prima fila proprio davanti a lei, affianco a un ragazzo ciccione.

-Piacere Alfredo!-

-Vaniglia- gli strinsi la mano cercando di non fare caso al suo odore.

Le ore passarono in fretta e che noia, nell'intervallo avevo conosciuto qualcuno, ma mi ero già dimenticata il nome subito dopo la stretta di mano. Avevo fatto un giro per i corridoi, le ragazze indossavano tutte magliettine strette e scollate e si truccavano anche!

-Ciao, sono Carla Bottiglia, 3B-

-Vaniglia, ma puoi chiamarmi Vì-

-Sì, non importa, so che sei nuova e vedi io sono qui per introdurti nella vita sociale della scuola-

-Uhm,ok-

-Allora qui si organizzano feste a tema nella palestra della scuola circa ogni due mesi, quindi preparati, manca poco alla prossima,ok? Ah, poi entra nella pagina della scuola su facebook,-

-Facebook?-

-Sì, certo, facebook, Ci si vede, ciao,- Ma che era facebook? Mah, mi sentivo tanto sola in quel posto avrei voluto tanto avere con me una migliore amica, un semplice amico, un ragazzo...

invece ero completamente sola. Detto fatto, proprio mentre pensavo questo..

-Vìììì-

-Oddio non ci posso credere, Aliii, che ci fai qui?-

-Beh, io ci vengo a scuola piuttosto tu, non vivevi in una specie di fattoria?-

-Beh,sì ma ora non più, come ho fatto a dimenticarmi che tu vivevi qui?!-

Lei era Alice, come dimenticarla, l'avevo conosciuta al mare, quest'estate, è davvero simpatica, ci ho fatto amicizia in fretta, non posso credere che stiamo nella stessa scuola.

-Eh bè,non mi presenti la tua amica,Ali?-

-Roby, lei è Vaniglia, la mia migliore amica dell'estate, Vì lui è Roberto il mio migliore amico secchione!-

-Ehi, non sono secchione!- Ali lo fissò -Forse solo un pochino!- si mise a ridere.

-Comunque piacere!-

-Piacere- troppe presentazioni per una sola giornata. Comunque alla cosa del migliore amico non ci avrei creduto nemmeno un po' se ci fosse stato qualcun altro al posto di Ali, ma conoscendola, lei non si metterebbe mai con uno che lei stessa chiama secchione. Mi prese sotto braccio e camminammo un po'.

-Ti devo raccontare un po' di cose-

-Anche io, che ne dici di venire a pranzo da me, oggi, mia madre ne sarà sicuramente felice così possiamo stare un po' insieme e parlare,però ti avverto , la casa è invasa da scatoloni-

-Ottima idea!-

Ce ne tornammo verso casa ridendo e scherzando e parlando del più e del meno. Il pranzo fu piacevole e mia madre fu felice che io mi fossi già un po' ambientata.

Dopo pranzo andammo verso la mia stanza.

-A ragazzi che si dice, eh Vì?-

-Proprio niente, e a te?-

-Sono fidanzata!- disse sfoggiandomi un sorriso a 32 denti.

-Nooooo-

-Sììììì-

-Raccontami tutto!-

Mi raccontò del suo ragazzo, Massimo, dovevano essere una bella coppia.

-Accendiamo un po' il pc? Così ti faccio vedere una sua foto su facebook!-

-Ma cos'è?-

-Cosa?-

-Facebook!-

mo guardò con aria scioccata. All'inizio non ci credeva proprio che io non sapessi cosa fosse, poi quando le dissi che non avevo nemmeno un computer, decise di darmi qualche “lezione” anche se non avevo ancora capito di cosa. Mi disse che avevo assolutamente bisogno di cambiare del tutto il mio look e di comprare un pc, al più presto, quindi mi aveva in poche parole “costretto” ad una giornata di shopping sabato. Eh vabbè, ci voleva qualcuno che mi insegnasse alla fine,

Verso le 19 sen'è andò. Cenai e andai a dormire, e così la prima giornata della mia nuova vita era passata.


Angolo Autrice.
Ciao a tutti, sono nuova e questa è la mia prima storia quindi siate buoni ^-^ Spero vi abbia incuriosito, questo era solo l'inizio, serve a introdurre nella storia e a spiegare qualcosa sulla vita della protagonista, la vera storia inizia dal prossimo capitolo, accetto tutte le critiche quindi se non vi piace ditemelo che smetto di scriverla e cambio :D Un bacio a tutti e grazie.

  
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